6˚ Capitolo
Lexy:
"Gli asciugamani" dissi bloccando la sua immaginazione,
"Ah si giusto, dove li metto?" chiese lui imbarazzato
"Puoi appoggiarli li sul mobiletto grazie" dissi sorridendogli e
indicandogli il mobile di fianco alla vasca.
Entrai nella vasca per darmi una sciacquata mentre Harry
uscì dal bagno.
Avevo bisogno di pensare, pensare a quello che era successo quel
pomeriggio, a come sarebbe avere una relazione con Louis, a cosa
provavo e cosa volevo veramente, ma soprattutto a come dirgli tutta la
verità prima che fosse troppo tardi...
Louis:
Mi dirigo verso la mia stanza e vedo Harry uscire dalla camera degli
ospiti con un sorriso malizioso:
"Amico, non sai che spettacolo, voglio dire, è stupenda...
solo una cosa, se ti fai scappare un bocconcino del genere, sappi che
potrebbe sempre esserci lo zio Harry pronto a consolarla, quindi, pensa
bene a quello che fai" disse lasciandosi scappare un ghigno.
Forse Harry aveva ragione, una ragazza così non si incontra
tutti i giorni e sicuramente non sarei l'unico a volerla al mio
fianco...
Dovevo assolutamente far qualcosa per farle capire quanto la
desiderassi, non la solita frasetta da film strappalacrime, lei
meritava di più, qualcosa di speciale, di unico, qualcosa
che richiedeva più tempo di quanto io ne avessi a
disposizione.
Dovevo pensarci e anche alla svelta o avrei potuto perdere quello di
cui tutti i film e tutti i romanzi parlano, il momento perfetto.
"Ehi Lou, ci sei? Siamo già tutti in terrazza, quanto ti ci
vuole?" mi chiamò uno dei ragazzi.
Indossai uno dei maglioncini che avevo nell'armadio e li raggiunsi.
Lexy:
Uscii dalla vasca, mi asciugai ed andai in camera;
Presi i vestiti puliti appoggiati sul letto che Maya mi aveva
gentilmente portato di ricambio e li indossai.
Non mi stupì molto il fatto che Maya conoscesse esattamente
i miei gusti nel vestire, scelse un paio di jeans blu scuri e una
camicetta bianca con i bottoni in madreperla.
Quando mi dicessi verso lo specchio appeso di fianco al letto,
inciampai nelle scarpe dei miei sogni, delle
décolleté nere, tacco 10 senza laccetti alle
caviglie, mi chinai per sistemarle ai piedi del letto e trovai un
bigliettino, mi sedetti sul letto e inizia a leggerlo:
«Aspettavo il momento giusto per dartele, ma penso che con
queste stasera faresti un figurone, nonostante tu sia in grado di
riuscirci benissimo anche scalza... Non mi ringraziare, prendile un po'
come se fossero le scarpette di cristallo di Cenerentola,
perché non puoi mai sapere quando incontrerai il tuo
principe azzurro. Maya"
Senza farmelo ripetere due volte, le indossai, presi il mio beauty case
e mi diressi verso lo specchio;
Dopo aver raccolto i capelli in una coda alta ed essermi truccata, mi
guardai un'ultima volta allo specchio e poi raggiunsi gli altri in
terrazza.
Louis:
Eravamo in terrazza a bere un aperitivo quando gli occhi di Niall si
incantarono e stranamente su qualcosa che non fosse del cibo, mi girai
e la vidi, in piedi di fronte a noi, con la camicetta bianca e le
scarpe col tacco, truccata e pettinata, più bella che mai e
mi pentii di aver preso il primo maglioncino che ho trovato.
* Planet Moon *
1. Buongiorno a tutti :)
Si, sono ancora io, sono ancora viva e soprattutto, sono tornata :) (e
ho ingrandito il testo u.u)
2. Finalmente, dopo molto, molto, molto tempo, sono riuscita a
continuare questa storia che è la mia preferita, la storia
che più, se così si può dire, si
è scritta da sola... spero di non deludervi anche
perché essendo passato così tanto tempo, lo
svolgimento di questa storia potrebbe essere un po' cambiato rispetto
all'idea che avevo all'inizio...
3. La storia è ancora in fase di scrittura perciò
qualsiasi suggerimento sullo svolgimento della storia è bene
accetto
4. Spero vivamente che vi piaccia e che vi vada di farmi sapere tutto
ciò che volete con una piccola recensione almeno la
metà di quanto fa piacere a me leggerle :)
Ora vi lascio, un grosso bacio
Lu :)