Non sa cosa rispondere e preferisce stare zitto, anche se nella sua testa si affolla gran parte delle fantasie accumulatesi in tutto quel tempo. Fantasie che aveva scoperto essere perlopiù inutili e vuote, benché tantissime, perché allora non aveva idea che fosse così bello il contatto con la pelle umana, che fosse così calda e morbida, né che avesse un profumo così buono, dal quale ora è pressoché dipendente. Nell’ultimo mese era giunto perciò alla conclusione che gli mancassero le conoscenze basilari per immaginarsi un bacio degno di tale nome, figuriamoci un’intera scena sessuale.