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Autore: Makis21    24/11/2014    3 recensioni
Flashfic [398 prole-Contatore Word]
Nanami vagò con lo sguardo tra le stelle del cielo che a tratti venivano coperte da qualche nuvola passeggera.
”Tomoe?” il demone sbuffò e borbottò qualcosa e si girò dall’altra parte, agitando leggermente la coda sotto le coperte.
“Sai che giorno è oggi vero?”.
[Partecipante al contest "Di anime e manga semi-sconosciuti" di DoctorChi-3° Classificata]
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nanami Momozono, Tomoe
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Contest: DI ANIME E MANGA SEMI-SCONOSCIUTI  di  DoctorChi
Nome (EFP/Forum):  Makis21/Sesshy_chan00
Fandom: Kamisama Hajimemashita (Kamisama Kiss)
Pacchetto: Capricorno
Titolo: Wedding Anniversary
Rating: Verde
Genere: Fluff- Slice of life
Avvertimenti (non obbligatori): /
Trama: Nanami vagò con lo sguardo tra le stelle del cielo che a tratti venivano coperte da qualche nuvola passeggera. ”Tomoe?”  il demone sbuffò e borbottò qualcosa e si girò dall’altra parte, agitando leggermente la coda sotto le coperte. “Sai che giorno è oggi vero?”.
Note (non obbligatorie): Flash scritta senza pretese per questo splendido contest ^^ devo dire che mi sento soddisfatta…l’ispirazione non  è stata malefica e il tempo libero pure… Spero di non essere stata troppo noiosa con le descrizioni T^T La dedico a Fra <3 ;)…ma soprattutto…ripopoliamo il fandom di Kamisama!!!                                                                                                                                                                   
Detto ciò…
BUONA LETTURA.

Wedding Anniversary

 
Un demonietto con delle tenere orecchie da volpe che si muovevano freneticamente, sfrecciava tra i corridoi del tempio con un biscotto semi-sgranocchiato in bocca cercando di sfuggire a due piccoli yōkai disperati.
Il piccolo però non si era accorto dei passi che provenivano dal lato opposto, così fu presto acciuffato.
Tomoe lo prese in braccio cercando di evitare di essere colpito dai deboli calci del birbante dirigendosi verso la camera da letto, trovando la Dea in precario equilibrio su una sedia mentre cercava di convincere una bambina a scendere dall’alto armadio.
Come ci fosse arrivata la piccola là sopra, rimaneva un mistero.
Peccato la sedia non fosse d’accordo a rimanere stabile e decidesse di rovesciarsi, portandosi appresso Nanami; quest’ultima chiuse gli occhi attendendo il dolore dovuto all’impatto, che non arrivò mai.
Tomoe l’aveva presa al volo appena in tempo.
 
 
“…L’amore tra umani e yōkai è proibito…”
 
 
Alla fine Tomoe aveva chiuso nel dimenticatoio quella regola o almeno, non totalmente: un anno prima lui e Nanami avevano deciso di sposarsi dopo tentennamenti infiniti da parte del demone, ligio alle tradizioni.
Dieci mesi più tardi erano nati due gemelli: un maschietto con due orecchie e gli occhi nocciola e una bambina con una coda bianca e gli occhi malva.
Li avevano chiamati rispettivamente Aki e Amaya e, crescendo, erano diventati due pesti facendo impazzire gli abitanti del piccolo tempio.
“Forza, a cena!” ordinò dolcemente Nanami, rivolgendosi a tutti.
Terminato il pasto, i due sposi si coricarono nel futon godendosi la brezza serale che portava l’odore di primavera e osservando i boccioli del ciliegio pronti a schiudersi dalla porta-finestra della camera.
La Dea appoggiò la testa sulla spalla di Tomoe e chiuse gli occhi godendosi il silenzio notturno.
Ad un tratto un pensiero balenò nella sua mente, mentre cercava di ricordarsi che giorno fosse.
“Tomoe?”
Lui non rispose limitandosi a borbottare.
Nanami vagò con lo sguardo tra le stelle del cielo che a tratti venivano coperte da qualche nuvola passeggera.
“Sai che giorno è oggi vero? C’è una meravigliosa coincidenza…”
Attese per un po’ un qualche segno da parte del compagno, che non avvenne. Tomoe sbuffò e borbottò qualcosa e si girò dall’altra parte, scondinzolando leggermente sotto le coperte.
Nanami roteò gli occhi al cielo.
Proprio il giorno del loro primo anniversario doveva addormentarsi quel baka!?
E dire che per una volta avrebbe dovuto aspettare nove* mesi per vedere il regalo…
 
 
* Ho messo nove, nonostante qualche sito sostenga che i bambini mezzo demoni o demoni ci impieghino molto meno a nascere…volevo andare sul sicuro ^w^
Aki: In giapponese significa Autunno/Luminoso.
Amaya: In giapponese significa Pioggia notturna.
   
 
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