-Notizie di Ale?- spezzai il silenzio mentre mio padre saliva le scale dietro di me.
Mio padre non mi rispose, si prese un po’ di secondi mentre guardava a terra e lanciò una breve occhiata a mia madre, dovevano ancora essere furiosi con lei per essersi opposta così tanto.
-Lei odia Berlino.- disse infine papà. Io non feci altre domande, sicuramente non si contattavano da molto, così entrai nella camera e presi subito il cellulare, come se fosse nuovo. Non lo usavo da molto tempo e volevo mandare un messaggio a mia sorella.
-Ricordati di Non toglierti le bende dalle braccia tesoro!- la voce squillante di mia madre si affacciò alla porta e io sobbalzai.
-Che stai facendo?- chiese preoccupata quando mi vide con il telefono in mano.
-Niente..- sviai. Dio, odiavo quando si devono per forza intromettere.
-Il wifi è rotto, domani andremo a comprarne un altro,- spiegò mia madre, -e per quanto riguarda il cellulare l’ho usato ieri e non hai più soldi, appena posso ti faccio la ricarica.- disse velocemente e scomparì.
Non potevo fare niente, così mi misi a sentire alcune canzoni in attesa di avere qualcosa di concreto da fare, e poi per pura noia inviai comunque un messaggio ad Alessandra, le sarebbe arrivato non appena avessi avuto soldi.
La risposta arrivò dopo pochi secondi,
Solitamente quando Alessandra spariva per più di una settimana organizzavamo sempre una seduta in famiglia con Skype, così potevamo sentirci e parlare tutti insieme, anche se la linea fa abbastanza schifo.