27/11/2014
1 recensioniQuesta coppia mi è sempre piaciuta, quindi ho deciso di rendere loro onore con questo piccolo tributo, rivolto soprattutto a quella gran donna che è Hinata.
Dedico questa piccolezza a Isaka chan e ai nostri scleri, che mi son stati d'aiuto per scrivere questo, e lo saranno per eventuali progetti futuri!
Grazie~
Buona lettura!
Remedios
Hinata canta quando è felice.
(NaruHina)
(NaruHina)
Canta quando lava i piatti, quando accudisce i fiori o quando mette a letto Himawari e Bolt. Canta quando è rilassata, mentre si pettina i capelli o si sistema per uscire.
Canticchia motivetti dolci, dalle note primaverili che sembrano profumare di fiori freschi di rugiada.
Non canta quando si allena perché è troppo concentrata, ma potrebbe benissimo farlo perché a lei piace tenersi in forma per un’eventuale missione, anche se ormai si vive in tempo di pace.
Canta mentre fa il bagno e prima di andare a dormire, e smette solo quando chiude gli occhi per riposarsi.
A Naruto piace sentirla cantare, perché quando torna dal lavoro sa che la prima cosa che sentirà appena varcata la soglia di casa sarà la voce di sua moglie, leggera come i petali di un ciliegio.
Sa che, quando incrocerà quegli occhi color quarzo, lei canterà più forte perché immensamente contenta di vederlo. Sa che, quando la saluterà con un bacio e un “ciao”, lei risponderà con un bacio e una nota sillabata a fior di labbra.
A lui piace sentirla cantare quando è in casa, gli piace appostarsi sullo stipite della porta della camera dei bambini e ascoltarla mentre canticchia la ninna nanna a Himawari.
A volte la vuole lui la ninnananna, e Hinata acconsente con le guance rosse e la voce ancora più bella del solito, come un usignolo che dimostra di essere il migliore superando i cinguettii degli altri uccelli.
Le sue sono canzoni dell’infanzia, d’amore o anche versi poetici, e se raccontano storie tristi sa come renderli dolci alle orecchie degli ascoltatori.
Canta persino dopo che hanno fatto l’amore, ed è in quei momenti che dà il meglio di sé.
Lì, mentre Naruto sta con la faccia appoggiata al cuscino e gli occhi che non si staccano da lei per un attimo, Hinata canta dando il meglio di sé.
Lo fa sussurrando se i bambini sono in casa, a voce alta se son da soli e se sa che questo può solo far piacere al marito.
E lui rimane ad ascoltarla, rapito da quella voce e da quella bellezza tipica della sua donna, dalle fattezze di una bambola pregiata dalla pelle finissima e dai dettagli artigianali impeccabili.
E poi glielo chiede, glielo chiede perché canta quando è felice.
E lei lo guarda, e le labbra si schiudono in un sorriso tutto da baciare:- Perché la felicità che provo adesso non può essere espressa con semplici parole.-
-Dicono che basti il silenzio in questi casi.- interviene lui.
-E io dico che in silenzio non saprò mai dirti quanto ti amo.- replica lei, e sorride ancora, e stavolta sorride anche lui.
E per ringraziarla lui non canta, perché non sa cantare.
Non sta in silenzio, perché ne è incapace.
La ringrazia amandola, con ogni gesto possibile, che sia un bacio o un semplice abbraccio. La ama rispettandola in ogni suo gesto, aiutandola in ogni situazione e sostenendola sempre.
La lascia cantare, perché i canti di gioia sono quelli che sanno aggiustare i cuori.