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Autore: LittleGinGin    30/11/2014    4 recensioni
un amore profondo, il desiderio di amarsi, qualcuno che ti porta via tutto.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sakura Haruno | Coppie: Naruto/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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Ed ecco un'altra fanfiction, spero vi piaccia. Teoricamente ne avrei dovuta postare anche un'altra ma non ho fatto in tempo a finirla per il poco tempo a disposizione. La posterò più avanti.
Comuqnue spero vi piaccia piangere. O Dio detto così è cattiva ... Beh spero vi piaccia ^^

Questa fanfiction è stata realizzata per la NaruSaku week 2014: http://narusaku.forumfree.it/?t=69896409

 



É tutto buio.
Non vedo nulla.
Ho paura.
Dove siete? Perché non siete qui accanto a me? Cos'ho fatto di male? Ho sbagliato qualcosa? Posso cambiare! Mi dispiace! Posso cambiare!


Ormai non vedo piú nulla, o forse vedo troppo chiaramente. Volteggio in uno spazio infinito e impreciso senza conoscerne il motivo. No, lo conosco eccome. Prima non mi trovavo da nessuna parte, prima ero in un posto preciso, mi trovavo nella pancia della mia mamma. Era calda, accogliente, sicura, o almeno cosi sembrava. La mamma mi voleva tanto bene, non faceva altro che ripetermelo. Mi accarezzava senza accarezzarmi veramente, io la baciavo senza baciarla veramente. Mi sussurrava sempre dolci parole e mi raccontava tantissime storie, perché diceva che dovevo conoscere la storia dei ninja, la storia della vita che mi ha preceduto, in questo modo sarei stato un bravo bambino. Il babbo era sempre tanto dolce e divertente, mi parlava di cose senza senso ridendo e scherzando. Voleva che crescessi sano e forte.
Oh volevo tanto bene alla mamma e al babbo. Loro mi ripetevano sempre che ero la loro gioia, ero il loro amore fatto persona. La mamma mi sussurrava sempre parole dolci e mi chiamava per nome. Io mi sentivo cosí felice, avrei voluto risponderle, avrei voluto abbracciarli e dirgli che anche io che li amavo.
Un giorno peró sentii la mamma piangere e urlare.
Sentii la voce di un uomo, di piú uomini. Loro non volevano che la mamma e il babbo si amassero, loro non volevano che stessero insieme.
Sentii il babbo urlare parole aspre e velenose, piene di rabbia e tristezza.
Io non riuscivo a capire bene quello che stava accadendo, percepivo solo poche cose, ma forse più di quelle che avrei dovuto.
Il respiro della mamma affannoso e secco, lo sforzo che stava sottoponendo al suo corpo, le lacrime che rigavano le sue guance e la sua mano che premeva con dolore e affetto sulla sua pancia rigonfia, su di me. Sì, perché loro volevano proteggermi.
Ed ecco uno strappo. Un vestito lacerato? Carta tagliata? Il buio si illuminò lievemente e quella luce così fioca si tinse di rosso.
Cosa stava succedendo? Perché mi sentivo sempre più debole?
Un tonfo fragoroso interruppe i miei pensieri. La mamma era caduta per terra. Il babbo le corse in contro urlando e piangendo.
Non capivo, non capivo nulla! Perché erano tutti così tristi? Cosa stava succedendo? Perché piangevano? Faceva cosí freddo.
Avevo paura.

"N-Naruto..." Sibilló con voce lieve la mamma.Sentivo il fiato venirle meno e il cuore battere semrpe più piano. "Ti amo..." Il babbo piangeva tenendola stretta a se. "Anche io Sakura-Chan." Si baciarono. In quel momento percepii a pelle il loro amore. "É una promessa per la vita." Le fedi nuziali tintinnarono. Io mi sentivo sempre piú stanco. "Ei piccolo mio." Disse la mamma toccandosi la pancia tutta sporca di quel colore rossastro. Il babbo le poggió sopra la sua grande mano dello stesso colore. "Ricorda che il babbo e la mamma ti ameranno per sempre, piú della loro stessa vita, Shinkaku."
In quel momento sentii trasportarmi via, verso un luogo a me sconosciuto. Avrei tanto voluto poter abbracciare la mamma e il babbo, vederli e vivere con loro. Mi avevano donato la vita, ero il frutto del loro amore, mi avevano dato un nome. Eppure quegli uomini non mi volevano. Che cosa avevo sbagliato? Perché non volevano che la mamma e il babbo si amassero? Il giorno della nostra separazione avevano detto che gente dei piani piú alti preferivano altre coppie, desideravano vedere i miei genitori con altre persone. Cosa significa? Perché?
Adesso da qua posso vedere finalmente i miei genitori, li seguo ogni giorno, li tengo per mano, dormo con loro. Ma loro non mi possono sentire.
Mia mamma e mio babbo non stanno piú insieme, come ordinato da quei tipi. La mamma vive con lo zio Sasuke e il babbo con una strana donna. Sono tristi, sempre così tristi. Non si parlano più, non si vedono più, ma il loro amore vive proibito dentro di loro, nascosto, dolente, lacerante.
Ma allora perché quegli uomini volevano il dolore dei miei genitori? Perché non potevo vivere? Perché la mamma e il babbo non si possono amare?
 

Ed ancora risuonano nella mia mente quelle parole dolci e soavi che disse per l'ultima volta pronunciando il mio nome

   
 
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