The Last Night.
 
Pizzeria Freddy FazBear, 24:00 a.m. , quinta notte.
 
 Mike si mise sulla poltrona in pelle color bordeaux  e iniziò a guardare il monitor del pc. Prese il suo telefonino ed    iniziò a messaggiare, cercando di dimenticare gli avvenimenti delle notti precedenti. “E’ solo immaginazione. Gli animatronic non si muovono per davvero.” Questo era quello che si era ripetuto più e più volte durante le notti precedenti, ma oramai non era più sicuro.  Come di consueto, ascoltò la registrazione che il suo predecessore aveva lasciato.
“S…senti….”  Il guardiano parlava con voce meccanica, Mark faticava a capire cosa dicesse. Il messaggio sembrava registrato dagli stessi animatronic. Cercò di concentrarsi più a fondo che poteva, ma niente: era incomprensibile capire cosa dicesse il guardiano.

Cling.
Si voltò e accese le luci, Alan, il coniglio era davanti la porta sinistra dell’ufficio. Mark, agitato, chiuse subito la porta, lasciando il coniglio lì fuori.
<< Ok, calma. Lì fuori non c’era Alan. L’ho solo immaginato. >> disse ad alta voce, come per autoconvincersi di essere al sicuro. Ma alla fine, quanto era davvero al sicuro?
Accese le luci nel corridoio per vedere se c’era qualcuno fuori. Nessuno. Aprì la porta e tornò a controllare il monitor.

Camera 1A
Freddy, Chica e Bonnie-ovviamente- erano spariti. Mark deglutì, dopodiché andò a controllare la telecamera 1C. La tendina dove era nascosta Foxy era leggermente aperta, e un volto meccanico faceva capolino da essa. Mike controllò le altre telecamere.  Nella 1B, la sala da pranzo, c’era Chica. Osservava la telecamera con un sorriso maligno in volto.  Controllò di nuovo la 1C, Foxy era praticamente fuori dalla tendina e osservava sorridente la telecamera. Mark deglutì di nuovo, controllò il generatore. 37% ed erano le 4 del mattino. Eppure non aveva consumato così tanta corrente, aveva solo chiuso la porta a  sinistra per evitare di far entrare Alan.  Una risata da pazzo risuonò per i corridoi del locale, qualcuno era entrato
. Controllò le telecamere. Bonnie era esattamente nello sgabuzzino, la stanza di fronte alla sua. Chica era nel corridoio destro, si sentivano i suoi passi meccanici. Foxy era uscito dalla tenda. Dov’era Freddy?
Mark controllò in ogni stanza,  controllò ogni minimo dettaglio. Niente. Sentì di nuovo quella risata, era vicina a lui. Guardò l’orologio: 5 a.m. poi il generatore: 5%. Mark si mise le mani in testa e iniziò a singhiozzare. Perché aveva poca corrente? Com’era possibile.
Il telefono squillò, Mark alzò la cornetta.

<< P-pronto? >>
<< Hai lasciato la luce accesa, sciocco. >> Era una voce meccanica, simile a quella di un…di un robot. Guardò i corridoi a destra e a sinistra, erano entrambi illuminati. Sui muri erano proiettate ombre che ritraevano animali, più precisioni un orso, una gallina, un coniglio e una volpe.  Guardò il generatore, segnava l’1%. La stanza piombò nel buio, Mark non riuscì più a trattenersi e strillò, spaventato. Dei passi meccanici interruppero i suoi pianti. C’erano solo due punti luminosi nel buio. Li aveva visti dalla terza notte in poi. Sentì di nuovo la risata che aveva udito poco prima, dopodiché una creatura simile ad un orso robot accese una lanterna. La poggiò sul tavolo. Mark vide a destra Chica e Freddy, mentre alla sinistra Bonnie e Foxy. I quattro animatronic lo osservavano.
Mark deglutì. Freddy si gettò su di lui ed estrasse una maschera meccanica da orso. Chica lo teneva fermo.
L’orso gli mise la maschera in faccia, spingendo forte per far penetrare le viti appuntite sulla pelle. Il suo volto era bucato. Foxy sistemò la parte dietro della maschera facciale, spingendo anche lui con forza, bucando sempre di più il volto dell’uomo, il quale strillò in preda al dolore.
                                    
                                    Giornale locale:
Sparito misteriosamente Mark Schmidt, impiegato della pizzeria “Freddy Fazbear’s Pizza.” . Nessuno sa come, anche se in molti sospettano che sia stato ucciso da qualcuno, dato che il pavimento era macchiato di sangue. Il direttore del locale dice: “Oramai erano le 6:00, stavo andando a pagare Mark, ma quando sono entrato nel suo ufficio, ho visto solo delle macchie di sangue, il generatore azzerato e un messaggio sulla segreteria telefonica. L’ho ascoltato, a parlare era una specie di robot, diceva “Sei il prossimo.” In compenso, ho trovato un nuovo animatronic nel backstage. E’ un altro orso meccanico, credo che la chiamerò Martha Fazbear e sarà la fidanzata di Freddy.”

<< Quindi è deciso, ragazzo! Fatti trovare stasera a  mezzanotte qui. >> Disse il proprietario della pizzeria, stringendo la mano al suo nuovo dipendente , un ragazzo che aveva all’incirca vent’anni.
<< Certo signore! Sarò puntualissimo. >>
Gli occhi dei nuovi animatronic si illuminarono di rosso, erano pronti ad avere un nuovo compagno.
 
Spazio a me:
Spero che questa OS su “Five Nights at Freddy’s vi piaccia. Ho deciso di scrivere direttamente la quinta notte perché volevo immaginare così la fine del gioco: Mark che diventa un animatronic femminile e un nuovo guardiano che viene assunto.
Boh, che altro dire, spero che la recensirete e che soprattutto sia scritta bene. Baci :* ❤