Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: CharlotteButterfly    03/12/2014    0 recensioni
Io sono un virus, e non esiste alcun vaccino.
Genere: Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A volte, sai, ho paura di non amarlo davvero. Ho paura di avere semplicemente una specie di carenza d’affetto.
Temo che più che amore sia il bisogno insaziabile che ha il mio cuore di essere riempito con parole dolci e carezze.
Che sia il mio corpo che ha bisogno di abbracci e di mani che lo sfiorino.
Ho paura che sia la mia anima che ha bisogno di sentirsi completa e cerca disperatamente qualcuno che la ami per quello che è.
Anche se nessuno, alla fine, si rivela capace di tale compito.

Forse non è vero. Magari, semplicemente, ho troppa paura di innamorarmi e m’invento queste assurdità.
Probabilmente sono terrorizzata dal fatto di non essere in grado di provare tale sentimento per qualcuno.
Sono talmente spaventata da ciò che sono, che mi dimentico di vivere le emozioni che la vita mi regala. Semplicemente, mi sfuggono.
Provo ad afferrarle e loro mi scivolano via dalle mani, come quando sei piccolo e sei convinto di riuscire ad afferrare il fumo solo perché lo vedi davanti a te.
Le emozioni ci sono, le puoi provare, ma non per questo riesci a farle tue. Non per questo riesci a fartele entrare in corpo, farti attraversare le vene e farle penetrare nel cuore. Sono molto più complicate di così.
Riuscire a sentirle completamente dentro di te è un dono che acquisisci alla nascita. Infatti, quando sei bambino tutto il mondo ti sembra più ricco.

Ma devi mantenerlo, questo dono che ti è stato dato e non è facile. Ci sono così tanti fattori che giocano contro di te: la ragione, le persone sbagliate, le ferite.
Qualsiasi cosa tu viva può avvicinarti a tali sentimenti, ma è anche in grado di farti fare centinaia di passi indietro.
Io ho perso quella capacità così preziosa. Ho giocato le mie carte, ma l’ho fatto male.
Ogni azione compiuta mi ha portata sempre più lontana dai miei obbiettivi. Sempre più lontana dall’amore e dalla felicità che tanto sognavo da bambina.
Ed ora la mia anima è perduta ed il mio cuore è ghiacciato. Ora tutto ciò che riesco a provare sono sentimenti di rabbia, rancore, odio, paura. Solo emozioni negative che, avevo giurato, non mi sarebbero mai dovute appartenere.
Adesso provo rabbia contro chi vede le cose da un punto di vista diverso dal mio; provo rancore verso di me e verso tutti quelli che mi hanno fatta diventare come sono ora; odio coloro che non riescono a capire che razza di persona hanno di fronte quando mi guardano fisso negli occhi; ho paura per ogni azione che compio.

In questo momento, e in ogni istante passato accanto a lui, non ho smesso neanche per un secondo di temere di fargli del male.
Lo so che prima o poi succederà che gli spezzerò il cuore.
Accadrà che una sera, tra qualche tempo, io esca di casa ed incontri qualcuno che mi dia attenzioni e sarà lì che io gli andrò vicino e lo inviterò nella mia stanza.
Sarà allora che nel cuore della notte, tra lo strusciare delle coperte e il respiro affannato, sentirò un “crack” e saprò di averlo allontanato di qualche passo dall’afferrare con decisione le emozioni. Sarà allora che lo ferirò profondamente.

Perché è questo che faccio. Io uccido le persone e lo faccio nel peggiore dei modi. In silenzio, nel buio, quando nessuno sta guardando, io allungo i miei artigli affilati e sporchi e infetto tutto ciò che è puro.
Io sono un virus, e non esiste alcun vaccino.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: CharlotteButterfly