Soli.
Soli nell’odio, nella vita, nell’amore.
Siamo soli.
Tu ed io.
Costretti a combattere giorno e notte senza un lieto fine.
Mi chiedo dov’è il mio trionfo?
Tic Tock.
Tutti gli occhi sono su di noi questa sera.
Splendiamo più luminosi delle stelle in cielo con le nostre armature dorate.
Domani saranno tutti incollati davanti al televisore per assistere al massacro.
Domani giungerà la resa dei conti.
Ma se tutto è solo un gioco, lo è anche questo?
La nostra vita, il nostro amore, le nostre passioni ciò che provi per me.
Per noi uno sguardo racconta più di mille parole.
E vado a fuoco.
Quando mi guardi, quando mi sfiori, quando ci sei.
3.
2.
1.
Partiti.
Corro verso di te e ci copriamo a vicenda.
Sei con me ma non ci sei.
I tuoi atteggiamenti freddi mascherano le notti di fuoco tra noi.
Celar non puoi ciò che senti, ma lo fai.
Queste passioni violenti si consumeranno in fini altrettanto violenti.
Come una droga, una passione incontrollabile.
Siamo nati per uccidere e morire con l’orgoglio del proprio distretto sulle spalle, ma voglio sono scappare via.
Ora sono qui.
In trappola.
Voglio solo correre via, ma non posso .
Sono sola.
Vulnerabile.
Un concetto ripugnante.
Nessuno mi aveva mai vista così debole e fragile.
Mai.
Ma è quel sangue caldo che è nella mia pelle che mi fa urlare il tuo nome.
E continuo ad urlare, fino a che il tuo urlo in lontananza non mi rimbomba in testa.
E urli il mio nome, il mio nome.
Sveglia.
Impongo a me stessa di resistere, ma non ne vedo il motivo.
Gli occhi si chiudono, la vita abbandona il mio corpo.
Nessun finale felice per me.
Per noi.
Pensi davvero che sia solo un gioco adesso?
Siamo stati addestrati per questo.
Uccidere e morire con onore.
Portami onore e fregatene delle telecamere.
Bacia queste labbra spente e regalami l’amore che non hai mai voluto concedermi.