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Autore: Fiamma Erin Gaunt    05/12/2014    2 recensioni
Festività natalizie.
Una riunione di emergenza nella Casa 7.
Un appuntamento romantico e consigli fraterni stile "Apollo's son"
[La storia partecipa a “Flash contest – best fandom ever” indetto sul forum da Daenerys Laufeyson e “Fratelli, comunque sia” indetto sul forum da Dark_Wolf nonchè all’iniziativa natalizia indetta dalla community campmezzosangue come dono per kuma_cla che chiedeva una brotherhood tra qualcuno dei membri del Campo]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Lee Fletcher, Michael Yew, Nuovo personaggio, Will Solace
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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About big brothers, secret crushes and love triangles

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo essersi spremuto il cervello per trovare qualcosa da fare che fosse abbastanza romantico per un primo appuntamento, aveva rinunciato e si era detto che quattro teste pensavano meglio di una.

Così eccoli lì, radunati nella Casa Sette nel pieno delle vacanze di natale, intenti a fissare un Will Solace imbarazzato come non mai e tremendamente silenzioso.

- Sicuro di stare bene? – esordì Michael, seduto a terra a gambe incrociate, studiandolo con attenzione.

Annuì.

- Però non parli … e questo è strano visto che sei capace di andare avanti per ore. –

- Già, sei assolutamente logorroico – convenne Lee, sdraiato sul suo grande letto da Capocabina, mentre lanciava distrattamente per aria una pallina e la riafferrava, esibendosi in prese sempre più difficili e spettacolari.

- Io non sono logorroico – protestò, indignato.

- Ah, quindi i figli di Ecate non ti hanno fatto un incantesimo di mutismo come l’altra volta – esclamò, facendo rimbalzare la palla contro la parete e piazzando un canestro perfetto. – Yes, tre punti – esultò soddisfatto.

- Ci vuoi dire perché ci hai chiesto di rimanere in Casa mentre tutto il resto del Campo è al falò? E spero che sia per un buon motivo, perché mi sto perdendo il tacchino ripieno. –

Già, Austin e le sue fisse culinarie.

- Se mi lasciate trovare le parole magari vi dico di cosa si tratta – borbottò, stropicciandosi le mani con nervosismo.

I tre fratelli rimasero in silenzio, osservando il più piccolo che fissava il pavimento come se fosse in cerca d’ispirazione.

- Devo organizzare un appuntamento … un primo appuntamento e non ho la minima idea di cosa fare né da che parte iniziare, perciò ho pensato di chiedere aiuto a voi perché … bè, avete più esperienza in questo genere di cose – ammise, imbarazzato.

Austin e Michael puntarono gli sguardi su Lee, fissandolo con aria significativa.

Michael non riscuoteva questo gran successo con le ragazze a causa della sua altezza decisamente sotto la media mentre Austin non aveva certo più esperienza di Will. No, quando le ragazze del Campo sospiravano passando davanti alla Casa Sette o parlavano con voce svenevole dei figli di Apollo si riferivano chiaramente a Lee.

Il più grande, dall’alto dei suoi diciassette anni, il più spigliato e persino il più coraggioso e abile arciere tra loro. Nessuna meraviglia, quindi, che il Capocabina fosse lui.

- D’accordo, fratellino – cedette, sedendoglisi accanto, - Per prima cosa: chi è la ragazza e cosa  c’è stato per il momento tra di voi? –

- Eve Torres. Le ho detto che mi piaceva e c’è stato … c’è stato un bacio. –

Un guizzo passò negli occhi castani di Michael, come se quella fosse l’ultima delle risposte che si sarebbe aspettato dal piccolo di casa.

Lee si irrigidì appena, ma Will non sembrò farci caso, troppo preso dal raccontare nel dettaglio la discussione avuta il giorno precedente.

- E quindi devo organizzarle un appuntamento degno di questo nome oppure penserà che non sono in grado di organizzare un’uscita diversa dalle solite – concluse.

- È Natale e il prato vicino al lago è completamente ammantato di neve. Puoi portarla lì dopo il falò, magari con qualcosa di caldo da bere e, se proprio la trova una cosa troppo romantica, puoi sempre spararle una palla di neve in faccia e dirle che l’hai portata lì per fare una battaglia – concluse pratico.

- Una battaglia di palle di neve? Sei sicuro che potrebbe piacerle? – chiese, dubbioso.

- A tutti i figli di Ares piace combattere, non importa con cosa, ed Eve adora la neve. –

Annuì, improvvisamente convinto.

In fin dei conti era Lee l’esperto di ragazze e appuntamenti, quindi perché muovere obiezioni su qualcosa di cui lui non sapeva niente?

- Grazie, fratellone, sono sicuro che andrà alla grande – replicò, rivolgendogli uno dei quei suoi sorrisi smaglianti e assolutamente sinceri.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

*

 

 

 

 

 

 

Da dietro al boschetto che costeggiava il lago, i tre figli di Apollo sbirciavano la reazione di Eve davanti alla sorpresa di Will.

La figlia di Ares sgranò gli occhi, fissando rapita la neve, e poi sorrise radiosa all’indirizzo del ragazzo.

- Questa volta mi hai proprio sorpresa, Solace – disse, buttandogli le braccia al collo e attirandolo a sé per baciarlo.

Poi, a tradimento, gli infilò una manciata di neve fredda dentro la felpa del campo. Scoppiò a ridere mentre lo vedeva dimenarsi per poi restituirle pan per focaccia. Senza sapere come si ritrovano a rotolarsi a terra, sulla neve fresca, intervallando risate e baci.

- Credo che sia ora di andare – commentò Austin, sorridendo intenerito, mentre Michael e Lee lo seguivano.

Rimanendo un po’ indietro, Michael si alzò in punta di piedi per sussurrare all’orecchio del fratello maggiore: - Un giorno mi spiegherai perché non hai detto a Will che hai una cotta per Eve da praticamente una vita? –

Lee scrollò le spalle, continuando a camminare a passo svelto.

- Ha scelto lui e un bravo fratello maggiore non dovrebbe mettersi tra il suo fratellino e la ragazza che gli piace. –

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[827 parole]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio autrice:

Finalmente sono riuscita a scrivere questa OS … applausi per me! La storia partecipa a due contest (“Flash contest – best fandom ever” indetto sul forum da Daenerys Laufeyson e “Fratelli, comunque sia” indetto sul forum da Dark_Wolf) nonchè all’iniziativa natalizia indetta dalla community campmezzosangue come dono per kuma_cla che chiedeva una brotherhood tra qualcuno dei membri del Campo. Amo i figli di Apollo e mi dispiace che lo zio Rick non ce ne abbiamo parlato di più, quindi ho deciso di immaginarmeli un po’ a modo mio e, penso si sia capito, oltre a Will adoro Lee. Cosa ha dedotto da ciò la mia mente contorta? Visto che amo due fratelli, schiaffiamoci in mezzo una ragazza da contendersi! Olè!

Fatemi sapere che ne pensate. Alla prossima.

Baci baci,

Fiamma Erin Gaunt

  
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