Prologo.

-Stratford College. -

Julie's Pov.

"Signorina Johnson?" chiede la guardia venendo verso di me.

Annuisco sapendo già cosa mi succederà nel giro di poche ore.

"Dobbiamo effettuare il cambio."

Un cambio che mi stravolgerà la vita sicuramente. Mi devono trasferire in un college perché ho raggiunto l'età massima per restare quì, in quest'orfanotrofio che è casa mia da ormai nove anni.

"Le borse sono lì." indico un punto infondo al corridoio.

"E lei?"

"Arrivo tra cinque minuto, aspetto Luke."

Annuisce e s'incammina verso il punto indicato.

Luke Matthews, il mio migliore amico. È un anno più grande di me, diciottenne, ed è ancora quì soltanto grazie alla proprietaria, un'anziana signora a cui ho sempre voluto un bene dell'anima. L'anno scorso, quando vennero a prendere Luke per portarlo in un college, la signora decise di adottarlo, in modo tale che non ci avrebbero separati e promise che l'anno dopo, ovvero quest'anno, l'avrebbe mandato nel college in cui venivo trasferita. Infatti così è stato.

All'improvviso due braccia mi circondano la vita da dietro.

"Pronta?" mi chiede appoggiando il mento sulla mia spalla.

Annuisco. "Ma prima voglio salutare una persona."

"Andiamo." Risponde capendomi all'istante.

Mi prende per mano e iniziamo a svoltare in vari corridoi fino ad arrivare dinanzi una porta in legno antico.

Alza il braccio e batte qualche pugno sulla porta, una voce ci dice di entrare. Entriamo e la signora, quella che affettuosamente chiamiamo nonna, ci accoglie con un triste sorriso. Non resisto all'impulso di abbracciarla forte e lei mi stringe a sè, mentre le lacrime m'innondano il viso.

"Promettetemi che verrete a trovarmi." dice dopo qualche minuto asciugandomi le lacrime.

"Su questo non c'erano dubbi." rispondo tra le lacrime.

"Julie, non piangere. Ci rivedremo presto." mi dice con un sorriso.

Annuisco allontanandomi da lei, è il turno di Luke. Si abbracciano e si salutano con un sorriso, poi varchiamo l'uscita e andiamo verso il prato dove ci attendono per la partenza.

Durante il tragitto Luke mi mette un braccio intorno alle spalle stringendomi ed io non riesco a reprimere un sorriso.

"Grazie." sussuro.

Quando gli agente terminano di mettere le valigie in macchina, entriamo e un viaggio lungo due ore ci si para davanti.

"Dormi, ti sveglierò quando arriviamo."

Annuisco chiudendo gli occhi e, dopo pochi istanti, mi addormento.

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Qualcosa mi scuote il braccio e la voglia di alzarmi è inesistente.

"Julie dobbiamo scendere." mi sussurra Luke.

"Mmh."

"Dai."

Mi stropiccio gli occhi assonnati e li apro lentamente rendendomi conto di essere in una macchina.

Giusto, il cambio.

Apro la portiera e scendiamo ritrovandoci davanti una struttura immensa con davanti un giardino della stessa grandezza.

Giro lo sguardo e una scritta sul cancello d'entrata mi fa capire che siamo arrivati a destinazione: Stratford College.