E se…

(Ambientata dopo Ginyoku no Fam, che per chi non lo sapesse è la seconda serie di Last Exile, dove compaiono personaggi vecchi e nuovi ^^)
 
#meccanico
Dopo il Grand Race, Lavie ha messo a frutto le sue abilità di meccanico: non esiste motore che non possa riparare, né ingranaggio che non possa montare. Anche le famiglie reali si servono della sua officina prima di ogni nuovo Race: la soddisfazione più grande per lei è però la faccia di Klaus quando gli presenta due tutori semi-automatici per le gambe, che, una volta infilati, gli permettono di camminare di nuovo.


#pilota
Dopo anni di immobilità per Klaus è difficile ricominciare a volare: ogni movimento delle gambe è una conquista come nemmeno il Grand Stream lo è stata. Lavie a volte ha paura che lo sforzo eccessivo possa fargli male, soprattutto quando lo vede sfidare Dio ad oltranza e non arrendersi fino a quando non riesce a superarlo di nuovo.


#giornalista
Anche se sfidare Immelmann è il suo scopo ultimo nella vita, Dio ha trovato un lavoro nell’attesa che Klaus si riprenda e torni a volare a tempo pieno: il suo compito è molto semplice, deve ficcanasare ogni giorno nel posto giusto al momento giusto, e la cosa gli riesce talmente bene che ormai in tutta la nazione si sa che il giornalista di punta dell’ Agorà di Turan ha poteri sovrannaturali. Perfino Millia ha preso l’abitudine di chiedere al nulla di andarsene dalla Sala del Consiglio, quando stanno per deliberare nuove riforme.


#fotografa
Alvis Hamilton non sapeva cosa fosse una macchina fotografica fino al giorno in cui Dio non gliene ha messa una tra le mani prima di trascinarla con sé a intervistare uno stimato banchiere, pilastro della società di Turan, che grazie a lui si è rivelato essere uno strozzino e un ricettatore. La foto in cui Herr Von Guld cerca di saltare al collo di Dio scivolando sul tavolo e prendendo il posto del tacchino alle mele è diventata talmente popolare che ora viene stampata sulle cartoline di Turan.


#postini
Per Fam e Giselle e per tutti i Pirati del Cielo volare è la vita, quindi non potevano immaginare nessun lavoro che non includesse una vespa e il vento sul viso: quando la pirateria è stata abolita Atamora ha deciso di ripristinare un vecchio servizio di Anatoray, cambiando il mezzo di trasporto. Ora che non ci sono più primi arpioni, Fam e Giselle sfidano Fritz e Daine alla pesca del primo messaggio della giornata, e sono così veloci da far pensare che il prossimo Grand Race lo vinceranno loro.


#viaggiatore
Abbandonati la Godspeed e l’esercito imperiale, Sorush ha seguito per la prima volta l’istinto, ed ha imparato a guidare una vespa, nonostante la faccia scura di Orang. Non avrebbe mai creduto che il semplice fatto di poter vivere alla giornata, ogni giorno in un cielo diverso, sarebbe stato così esaltante da fargli dimenticare la sua logica di ghiaccio. Quando  torna alla Federazione riporta sempre nuovi racconti per Augusta Sara e nuovi souvenir fondamentalmente imbarazzanti ed inutili per Orang, che minaccia puntualmente di usarli come munizioni la prossima volta che si incontreranno.
 

#consigliere
Orang non credeva di essere tagliato per dare consigli ad un’imperatrice: era Sorush quello della logica e delle strategie vincenti, lui era più l’uomo d’azione. Eppure, come plenipotenziario di Augusta Sara nel regno di Turan, ha scoperto che sia Millia che Sara tengono in grande considerazione la sua opinione: “A volte il cuore conosce ragioni che la logica non conosce.” Gli ha spiegato un giorno Sara sorridendo. Dev’essere per questo che la stanza di Orang, contro ogni logica, è invasa dai souvenir di Sorush al punto che per aprire l’armadio deve prima assicurarsi che non gli piovano in testa decine di oggetti strani.


#imperatrici
Millia e Sara sono nate per governare, e si vede: quando aprono una riunione del Consiglio delle Nazioni la loro voce non tentenna, e non hanno paura di esprimere le proprie opinioni. Con l’aiuto dei vecchi meccanici della Silvana sono riuscite ad elaborare un progetto che usa l’Exile di Turan e quello della Federazione per costruire una piattaforma aerea su cui coltivare grano in modo intensivo, per evitare lo sfruttamento eccessivo del suolo del pianeta. Forse da sole non si sentiranno mai all’altezza della sorella e della madre, ma insieme rappresentano una forza inarrestabile.


#polizia
La guerra è finalmente un ricordo lontano, ma alcune navi pattuglia continuano ad incrociare nei cieli di Turan e della Federazione: con il ritrovato benessere anche i criminali hanno cercato un posto al sole dove prosperare nei loro affari. Hanno cercato. Perché  le Sacerdotesse delle Ali, guidate da Dian e Magnolia, hanno subito messo in chiaro, pur non la lingua di Turan, che i crimini ( così come le pene) sono uguali in ogni angolo del mondo, e che scappare da una vespa guidata da Dian è talmente inutile da rasentare l’idiozia.


#guardiani
I cieli sono tersi, nessuna corazzata all’orizzonte, la pace regna ovunque. Per la Shinigami Silvius è tempo di ripartire: Tatiana, Alister e gli altri membri dell’equipaggio non sono quel tipo di persone che si ferma in un posto e pianta radici, sono più tipi da arrivi inaspettati  (quando salvano persone, animali e mondi interi senza fare una piega) e partenze improvvise. La loro vita è a bordo della loro nave, la loro missione è tenere le nazioni al sicuro. Torneranno quando ci sarà bisogno di loro, oppure per il prossimo Grand Race: dopotutto, Tatiana e Alister sono le campionesse in carica, e non possono permettere a Fam o a Klaus di soffiargli il titolo.


 
Ecco, quando ho scoperto, a dieci anni di distanza dalla prima serie di Last Exile, che non solo ne esisteva una seconda, ma che nella seconda comparivano alcuni personaggi della prima (in primis, un Dio misteriosamente risorto, una cosa che mi ha fatto partire un embolo) ho tipo guardato tutta la suddetta seconda serie in tre giorni. Questo è il risultato che ne ha ricavato la mia mente bacata.  Se mi darete la vostra opinione ne sarò felicissima! :)