Note: L'ho scritta di
getto mentre ascoltavo Color the Sky dei Two Steps from
Hell e non l'ho nemmeno riletta. Spero non mi uccidiate.
STORIA REVISIONATA IL: 20/03/2015
I
colori del Cielo
Lonely Cloud:
pazzia.
Un
altro nemico giace ai suoi piedi.
Non si muove.
-Ehy, erbivoro… - lo
colpisce con un calcio, ma non ottiene reazione alcuna –Sei già morto… ? Che palle-
Ne arrivano altri, armati fino ai denti.
Sorride, Kyoya, la Nuvola Solitaria.
Un sorriso che sa di pazzia allo stato più puro.
Perché quando combatte Kyoya sembra davvero un pazzo: non guarda in faccia
nessuno, attacca e basta.
Uccide, il più delle volte: qualunque missione gli venga affidata finisce in un
bagno di sangue.
E lui è l’unico che rimane in piedi.
In piedi in mezzo al
sangue.
Mentre sorride come un pazzo.
[102 parole]
Evil Mist: bambino.
Mukuro odia la Mafia in tutte le sue forme.
Odia i Vongola più di chiunque altro e odia Sawada Tsunayoshi che continua a considerarlo un suo Guardiano –
è Chrome il Guardiano della Nebbia,
non lui – e progetta ancora di prendere possesso del suo
corpo.
Mukuro odia la Mafia perché gli ha tolto tutto.
Osserva gli altri Guardiani e in ognuno di loro vede qualcosa che manca a lui.
Per questo si nasconde dietro la maschera della Nebbia Malvagia, Mukuro, mentre dentro sente un bambino piangere disperato.
Piange disperato e chiede solo un abbraccio che lo consoli.
Ma sa che non arriverà mai.
Perché, lui, bambino non lo è mai stato.
[110 parole]
Gentle Rain: amico.
Il sorriso di Takeshi è una
sicurezza per tutti.
A differenza di Hibari o di Mukuro
– che sorridono solo quando stanno per uccidere qualcuno – lui sorride sempre.
Un sorriso rassicurante, che sa di casa. Di amicizia.
Ma, a volte, anche Takeshi smette di sorridere:
quando hanno ucciso Tsuna - nel futuro di Byakuran - aveva messo via la sua facciata da ragazzo
ingenuo, aveva imbracciato Shigure Kintoki e aveva eliminato tutti i Millefiore
che si paravano davanti a lui.
Non aveva mai ucciso, Takeshi, ma per i suoi amici
sarebbe disposto a fare di tutto.
Ma lui è la Pioggia Gentile che continuerà a sorridere a tutti.
Perché è l’amico che sostiene chi sta per crollare.
[116 parole]
Little Thunder:
innocenza.
Lambo ha quindici anni ed è solo un ragazzino.
Lambo ha quindici anni e vive ancora in un mondo
fatto caramelle all’uva e dispetti.
Lambo ha quindici anni ma non è stupido.
Sa benissimo cosa succede quando Tsuna chiama uno
degli altri Guardiani nel suo studio.
E sa benissimo perché lui non viene mai chiamato.
Perché lui è il Piccolo Fulmine, il più giovane tra i Guardiani…
e Tsuna vuole tenerlo lontano da quel mondo ancora
per un po’.
Perché Lambo ha solo quindici anni.
Perché Lambo guarda ancora il mondo con l’innocenza
tipica dei bambini.
[96 parole]
Furious Storm: dovere.
Un’altra bomba esplode, facendo saltare in aria
un’altra ala della villa.
L’ala dove si trova il Boss.
Hayato sospira, si accende una sigaretta e aspira il
primo tiro, assaporando l’odore acre del tabacco.
Si volta e fissa la villa avvolta nelle fiamme.
Anche questa volta i suoi ordigni sono stati infallibili: di quella piccola
Famiglia non rimarranno che ceneri.
Sente l’odore di polvere da sparo e carne bruciata allontanarsi da quel luogo
grazie al vento e sa di non aver fallito.
È il suo dovere di braccio destro.
Alla Furiosa Tempesta non è permesso fallire.
[95 parole]
Shiny Sun: giustizia.
Ryohei non capisce dove sia la giustizia in
tutto questo.
Uomini che uccidono, violentano, massacrano, minacciano…
Proprio non capisce, il Sole Splendente: lui, che segue la via della Nobile
Arte, non comprende il perché di tutto ciò.
È la legge della Mafia, Ryohei: uccidi o vieni
ucciso.
Ecco cosa gli aveva detto Mukuro una sera, quando era
tornato dopo quasi un mese a Villa Vongola.
Era più morto che vivo, lo testimoniavano i numerosi tagli ed ematomi che aveva
su tutto il corpo, la ferita che segnava il torace da una spalla al fianco
opposto e il braccio spezzato.
Soffriva, stava malissimo… eppure rifiutava di essere
guarito con le Fiamme del Sole.
E Ryohei continuava a non capire.
Capisce che la giustizia in quel mondo è dalla parte di chi è più forte.
Lo capisce quando, per un suo errore, rischia di perdere tutto ciò che ha di
più caro.
[147 parole]
D.P.P.: Deliri
Post Partum.
Non so che dire... L'idea
mi ronzava in testa da quando ho buttato giù la fic
su Tsuna e... boh: i Two Steps from Hell
hanno fatto il resto ^^"
Se, come al solito, l'accozzaglia di parole qua
sopra vi è piaciuta (o anche se vi ha fatto schifo), sarei molto contenta di
saperlo :3
Cheers :D
Maki