Capitolo I

                                                          Sto cominciando a perdere ogni speranza...

Sono passati tre anni da quando Ib e Garry sono stati nel Mondo di Guertena incontrando Mary e che inspiegabilmente sono riusciti ad uscire tutti e tre,ma Ib continua a pensare come sarebbe andata se,quando erano tornati nella galleria "normale" lei avrebbe fatto fermare Garry dall'andarsene,sebbene avesse visto il fazzoletto che aveva in tasca con su scritto:"Ib".Mary invece si ricordava di lei e (quando Mary vide la donna che chiamava Ib,avendo capito che era sua madre)le disse che si sarebbero rincontrate e che l'avrebbe trovata alla galleria e di questo Ib ne era immensamente contenta,ma sono passati giorni e giorni,settimane e settimane ma Ib ogni volta che andava alla galleria,non vide Mary da nessuna parte e non ricevette nemmeno una lettera(siccome non avevano i telefoni perchè erano ancora delle bambine e Mary probabilmente non sapeva nemmeno cos'era un "telefono")e Ib cominciò a pensare che Mary si fosse dimenticata di lei come aveva fatto Garry.

Ib si svegliò presto a causa di un incubo,le sembrarono le 5:00 di mattina,esattamente un’ora e mezza prima di andare a scuola.Quell’incubo la tormentava da quando era nella galleria,con Garry.Era lo stesso identico incubo di tre anni prima.Era in una stanza piccola e vuota e c’erano 2 porte,una di fronte all’altra,ma da una sentiva qualcuno o meglio,qualcosa,che voleva sfondare la porta,quindi si diresse dall’altra.Una volta entrata,quella stanza era uguale all’altra e anche in quella c’era un’altra porta che probabilmente portava ad un’altra stanza come quella,ma sentì ancora quella cosa ignota che voleva sfondare la porta per raggiungerla ad ogni costo.A quel punto,si diresse verso l’altra porta,ma una volta entrata notò che era circondata da tre creature:davanti The Lady in Red,a destra la testa di manichino e a sinistra un manichino dal vestito blu.Quell’incubo era orribile ogni volta che lo faceva,ma la prima volta che lo aveva sognato c’era una cosa che la allietava quando si era svegliata:Garry che le chiese come si sentiva e che si preoccupava per lei.Addirittura,quando si era svegliata aveva addosso il cappotto di Garry come coperta per non farle prendere freddo.Le mancavano Garry e Mary ma,che ci poteva fare.Garry,quando lo aveva visto per l’ultima volta non si ricordava nemmeno chi fosse e Mary le aveva promesso che si sarebbero riviste e che la poteva trovare alla galleria,ma nessuna di queste cose era vera.
Ib cercò di riaddormentarsi e ci riuscì.
Arrivarono le 6:30 di mattina e si dovette svegliare per andare a scuola.Anche se il pullman arrivava alle 7:27,si doveva svegliare quasi un’ora prima perché era lenta a fare tutto,visto che era stanca perché si svegliava a quell’ora.Faceva la seconda media,le materie che odiava erano matematica e francese,quelle che le piacevano di più erano grammatica,musica ma non suonare,le piaceva cantare.Infine,l’ultima materia preferita era artistica.Era strano che dopo tutta quella faccenda del Mondo di Guertena le piaceva l’arte,ma,non lo faceva notare agli altri.Ai suoi amici e alle sue amiche faceva vedere che lei l’arte la odiava fin da quando aveva 9 anni e loro ci avevano creduto.Ib sapeva disegnare non bene,ma nemmeno tanto male,però,a fingere che non le piaceva l’arte da 3-4 anni e a scuola disegnare schifezze(tranne le volte in cui non disegnava proprio niente)durante l’ora di artistica,cominciò a non disegnare più come anni fa e anche a non disegnare affatto,perché anche solo la parola "quadro" o "disegno" le faceva sia battere forte il cuore,ma anche farle ritornare in mente tutti quei ricordi del Mondo di Guertena.

Una volta che il pulmino parcheggiò nel parcheggio della scuola cominciò a scendere con delle sue amiche che parlavano tra di loro,Ib appena scesa,vide che per il viale della scuola stava arrivando a passo veloce la sua migliore amica che appena fu arrivata,Ib non ebbe nemmeno il tempo per dire "ciao",che la sua amica la abbracciò forte dicendole (come ogni mattina) «ciao Ib! Ti voglio bene!!».
Era felice ad avere una migliore amica come lei.Una migliore amica che le voleva tanto,ma tanto bene,una migliore amica che nei momenti più brutti la confortava sempre.Si chiamava Sophia,si confondeva sempre se era albanese o moldava ma poco le importava.Aveva gli occhi completamente marroni.Aveva i capelli lunghi fino a poco più giù delle spalle,aveva i capelli castani ma ce li aveva talmente scuri da sembrare una specie di "nero chiaro".Indossava sempre e solo jeans e sopra sempre camicie o delle felpe.La maggior parte delle volte lei è impulsiva,ma è anche piena di vivacità e a volte si "lascia un po’ andare".Ad esempio,quando erano andate al cinema,c’era la scena del "bacio" che il principe doveva dare alla principessa e Sophia invece di dire semplicemente a Ib che quella scena le faceva vomitare,Sophia si è messa a "vomitare" per finta e aveva attirato l’attenzione di tutti,Ib continuava a dirle che doveva smettere ma lei continuava finché non avevano cambiato l’inquadratura.Si erano conosciuto un anno prima,a settembre della prima media,stranamente è stata Ib la prima a dirle "Ciao!",stranamente perché Ib è una ragazzina timida,ma non troppo.In più,era bravissima a disegnare,soprattutto manga.Sophia aveva cercato di convincerla a imparare a disegnare ma non c’è stato verso.
Ib:<< Ciao Sophia.. >>.
Sophia:<< Ib,ti senti bene? >>.
Ib voleva raccontarle tutto sul Mondo di Guertena perché per lei era un peso enorme non parlarne con nessuno.L’unica persona che lo sapeva?Lei.Solo Ib.Nemmeno i suoi genitori lo sapevano.Non poteva sfogarsi con nessuno.Nessuno.
Ib:<< Bhè,in effetti ci sarebbe una cosa abbastanza importante che ti dovrei dire… >>disse evidenziando la parola "abbastanza".
Sophia:<< Ib,parla!Mi stai facendo preoccupare! >>.
Ib la prese per un braccio e la porta più lontana dalle sue amiche che erano scese con lei dal pulmino.
Ib:<< Sophia,ti devo dire la verità:quando avevo 9 anni,i miei genitori mi hanno portata in una galleria d’arte di un artista di nome- >>
Ib non riuscì a finire la frase,che da dietro le arrivò una sua amica di nome Claudia.Era napoletana e veniva nella loro stessa classe ma aveva un anno in più perché era stata bocciata una volta.Era di poco più bassa di Ib e Sophia.Aveva i capelli della stessa lunghezza di quelli di Sophia,ma i suoi erano un castano più chiaro,ma aveva fatto i colpi di sole e sembravano molto più chiari.Aveva gli occhi verdi ma non troppo,più vicino alla pupilla erano marroni come il cioccolato al latte.Metteva anche lei sempre i jeans,era leggermente più "cicciotta" delle altre 2 ma non esageratamente.Lei era molto meno impulsiva di Sophia,quando raccontava delle "barzellette" Ib e Sophia facevano finta di ridere perché non erano divertenti ma quella che faceva più finta era Ib,perché non voleva ferire l’amica,invece Sophia la maggior parte delle volte non rideva perché tanto erano amiche e quindi (forse,per Sophia) non si offendeva.
Ib sbuffò guardando un po’ male Claudia perché l’aveva interrotta.
Claudia:<< Ciao Ib!Ciao Sophia! >>
Sophia:<< Ciao Claudia! >>
Ib:<< Ciao Claudia… >>la salutò con aria stufa del suo comportamento,però le voleva bene.
Claudia:<< Di che cosa stavate parlando? >>
Sophia:<< Oh!Niente!Soltanto.…se oggi avevamo qualche interrogazione! >>disse per non dire a Claudia di quello che le stava per dire Ib,perché aveva capito che glielo stava dicendo a lei perché si fidava e sapeva che non lo avrebbe detto a nessuno.
Claudia:<< Ok… >>disse con aria sospettosa,ma senza fare nessuna domanda.
Sophia:<< Oh!E’ suonata la campanella,dobbiamo entrare… >>disse sbuffando.
Claudia aveva preso il mio braccio e quello di Sophia per farci raggiungere il cancello della scuola.
Ib:<< Emmhh…mi si è slacciato il laccio della scarpa,voi andate avanti,io vi raggiungo! >>
Claudia e Sophia:<< Ok!! >>
Ib mentre si abbassava a stento a causa del peso dello zaino per allacciarsi la scarpa,vide Claudia che parlava e gesticolava guardando in giro con una mano stretta al polso di Sophia,ma lei non la stava ascoltando,Ib ha visto che si era girata verso di lei e le aveva fatto l’occhiolino come per dire:<< Stai tranquilla Ib,me lo dirai dopo e non dirò niente a Claudia,né a nessun altro! >>

*Nota dell’autrice:

Ciao a tutti lettori! *inchino da scema*,
Questa quà è la mia prima FanFiction e ho deciso di scriverla su Ib perché è stato il mio RPG horror preferito e in generale anche il mio gioco preferito!Spero che vi sia piaciuta anche l’entrata in scena di Sophia e Claudia che sarebbero le 2 migliori amiche di Ib,anche se la Migliore migliore migliore amica di Ib tra le due è sicuramente Sophia!!
Lo so,lo so! quello che ho scritto:"disse per non dire a Claudia di quello che le stava per dire Ib,perché aveva capito che glielo stava dicendo a lei perché si fidava e sapeva che non lo avrebbe detto a nessuno".Un po’ uno sciogli lingua,ma (io) non avevo trovato altro modo per dirlo.Cercherò di pubblicare al massimo uno o due capitoli a settimana ok? ok. XD.Lo so,lo so!Sono scema! ;).Vi dico già che di personaggi nuovi non saranno solo Sophia e Claudia ma ne appariranno altri nel susseguirsi della storia.Ma state tranquilli,nessuno prenderà il posto di Mary e Garry :3.
Ib riuscirà a dire a Sophia del Mondo di Guertena e tutto quello che è successo da lì in poi?
Ib lo dirà anche  a Claudia?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo!!
Ciauuu a tutti!!!

P.s/consiglio d’autrice:
Mangiate tanta ma tantissima nutella perché quella è una delle poche cose che fa bene alla salute!!