Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: GoldSunshine    08/12/2014    5 recensioni
Liam/Melissa/Louis. Sei il padrone del mio cuore, il capitano della mia anima.
Genere: Malinconico, Poesia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I love you to the moon and back!

1- Un nuovo brivido.

L'estate è agli sgoccioli, la scuola si avvicina, ultimo anno, diploma, test d'ammissioni all'università. Tutta sta cambiando, un cambiamento lento, ma radicale. 
Melinda è il nome con cui i miei genitori, diciotto anni fa, hanno deciso di segnarmi profondamente. Parliamoci chiaro, dopo sei ore di travaglio, ti portano il tuo fagottino che tanto desideri e ami, la guardi e decidi di chiamarla Melinda?! Ma che razza di nome è? Anzi che razza di malata sei tu, per aver scelto questo nome?!
beh, tralasciando che è pur sempre mia madre, ho smesso di farle una colpa per il mio nome e mi sono concentrata su altro: sul trovarmi un soprannome carino, un diminutivo accettabile, o semplicemente dopo la morte di mio padre e la depressione di mia madre ho smesso di provare imbarazzo per il mio nome e ho cercato di essere il suo bastone. Sempre pronta a tirarla su. 
Sono passati sei anni e le cose sembrano migliorare, dopo un periodo di riabilitazione mia madre è tornata a vivere con me e mia nonna, anche se la sua presenza spesso ha solo peggiorato le cose.
Da quasi tre anni, le mie batteglie non erano più solo "mie". Liam è appunto il mio PRIMO vero ragazzo, il mio primo amore, il mio tutto. Ha saputo prendersi cura di me, quando io ero troppo occupata per farlo e si, mi ha salvata. 
Tra una settimana ricomincerà la scuola e il mio unico obbiettivo è quello di raggiungere il miglior punteggio ai test finali per vincere la borsa di studio in una delle tre università più prestigiose del paese. 
Non pecco di presunzione, non sono un genio, né una secchiona, ma ho una media decente e con molta forza di volontà potrei anche riuscirci. 
Sono seduta sull'altalena che ho in giardino, mi muovo appena e ho gli occhi puntati sulla casa dei miei vicini. Teoricamente non ho dei vicini, la casa è ancora vuota, ma si vocifera in città che entro un paio di giorno dovrebbero arrivare una nuova famiglia. La notizia è trapelata dalle nostre informatrici di paese, un gruppo di dolci anziane che in un modo o nell'altro sanno sempre tutto. Un dottore e sua moglie casalinga con i loro due figli. 
Il rumore della porta del cortile mi distoglie dai pensieri, vedo entrare Liam, con una rosa rossa tra le mani e il sorriso più bello del mondo. Sono profondamente e completamente innamorata di lui, di questo bellissimo ragazzo dagli occhi nocciola che mi ha stregato il cuore, rapito l'anima e inondato la vita d'amore e felicità.
- Che ci fai tu qui? - mi azo andando verso di lui, sorridendogli come un'ebete alla vista del suo meraviglioso sorriso.
- Volevo farti una piccola sorpresa. - mi bacia la guancia e mi porge la rosa. L'annuso. 
- Non dovevi, ma grazie. - mi alzo in punta di piedi e lascio un dolce e tenero bacio sulle sue meravigliose e perfette labbra.
La sua mano accarezza la mia guancia e io gli tengo stretta la manosul fianco. Credo di poter volare davvero ogni volta che lo bacio, ho un milione di farfalle nello stomaco che svolazzano e sono troppo felice.
- Stasera ti va di andare al cinema? - mi chiede mentre mi prende la mano e ci avviciniamo al cancello.
- Certo - annuisco
- Passo a prenderti alle nove, non tardare piccola. - mi bacia di nuovo ed esce dal mio cortile. 
Rientro in casa, e mia madre e mia nonna sono entrambe sedute in salotto, a bere un the. Io entro saltellando in casa peggio di una scolaretta al ritorno a casa al suo primo giorno di scuola.
Mia madre si volta sorridendomi. 
- Liam? - indica la rosa che ho in mano.
- Si - sorrido a trecentoventisei denti.
- Finirai per sposarlo, me lo sento. - sospira mia nonna, aggiungendo uno dei suoi dolci sorridi.
- Mamma, non dire così, sai che porta sfortuna. - mia madre la zittisce subito, ma io scrollo le spalle. Quello che c'è tra me e Liam è qualcosa che va ben oltre l'amore, è qualcosa di unico, che abbiamo solo io e lui e mai nessuno potrà dividerci o eguagliare questo sentimento.
Subito dopo cena, salgo in camera per prepararmi, voglio essere sempre carina quando esco con lui. Spazzolo i capelli, lasciandoli sciolti, raccolti sulla spalla destra, trucco un po' il mio viso e mi vesto.
Quando sento il clacson dell'auto, mi affretto ad uscire di casa, ma mi sorprende vedere che non è lui a bussare, bensì i nostri nuovi vicini.
Vedo la macchina e un furgone accostati fuori casa, alcuni uomini iniziano a scaricare dei mobili, mentre una donna e un uomo stanno già parlando con mia madre e mia nonna, mi avvicino a loro per non essere maleducata.
- Salve - sorrido avvicinandomi a mia madre.
Li guardo negli occhi, un uomo e una donna molto affascinanti, non più di quarant'anni, si tengono per mano.
- Lei è mia figlia, Melinda. - mi presenta mia madre.
- Ciao Melinda, io sono Roger Tomlinson e lei è mia moglie RoseMary. - mi stringono entrambi le mani.
Sento di nuovo un clacson e questa volta è Liam, mi volto e salutando tutti cortesemente, mi avvicino alla macchina. Liam e mia madre si sorridono da lontano e prima che io possa aprire la portiera, vedo uscire dalla casa un giovane ragazzo. Un brivido mi percorre lungo tutta la schiena e non so il motivo, ma quando i suoi occhioni azzurri incontrano i miei perdo il senso di ciò che sto facendo, il senso dell'orientamente e quasi l'uso della parola. Lo fisso per qualche secondo e lui fissa me, poi entro in macchina. 
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: GoldSunshine