Anime & Manga > Battle Spirits
Ricorda la storia  |      
Autore: Ale_LoveBS    08/12/2014    5 recensioni
Ciao a tutti...
Questa Song-Fic spero sinceramente che vi piaccia. ^.^
Dal testo:
-Una ragazza camminava distrattamente lungo le rive di una canale al tramonto...
-..Un ragazza correva per le vie più trafficate di una dele più belle e famose città del Giappone...
Spero di avervi incuriosito.
Un grazie anticipato a chiunque legga o recensisca.
CIAO
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dan Bashin, Mai Viole/Shinomiya
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Hei... se state leggendo vuol dire che vi ho incuriosito e non sono molto felice... ^.^
Essendo una Song-fic, io vi consiglierei di leggere acoltando la canzone alla quale questa si ispira (diciamo così): LISTEN TO YOUR HEART di Roxette.
un bacio a tutti e buona lettura (spero)

 


LISTEN TO YOUR HEART

Una ragazza camminava distrattamente lungo le rive di un canale al tramonto.

In suo incedere faceva oscillare ritmicamente i sui lunghi e setosi capelli violetti che ti potevano ipnotizzare se solo rimanevi qualche secondo ad ammirarli. La frangia e le due ciocche al lati de viso più lunghe, le lo incorniciavano e lo rendevano ancora più armonico e splendido…senza contare i raggi caldi e avvolgenti del sole color arancio-rosso, che sfiorava appena la superficie limpida e cristallina d’acqua nella quale si rispecchiava.

Quel colore rassicurante, che le infondeva tanta vita, però era in netto contrasto con i suoi occhi, che nonostante il ramato dai riflessi violetti, non trasmettevano che tristezza, freddezza e profonda malinconia… Un tempo nessuno avrebbe mai pensato che Mai potesse diventare così…  Aveva chiuso il suo cuore all’interno di un cofanetto in vetro, dove ne il vento ne le più forti emozioni potevano rompere. Da lì dentro sentiva e vedeva tutto, ma non aveva la minima intenzione di entrare a far parte attivamente al mondo o a ciò che lo circondava.

Tutto aveva perso significato, tutto era scomparso… pensava, da mesi a questa parte, non faceva altro che pensare, pensare a lui, a quello che per lei rappresenta, rappresentava e rappresenterà sempre e ovunque…

In ricorso di quel giorno è impresso nella sua memoria… stampato indelebilmente in lei.

A know there something in the make of your smile

I get a notion form the look in your eyes

You’ve built a love but that love falls apart

Your little piece of heaven turns too dark…

Un ragazzo stava correndo per le vie più affollate di una delle più belle, famose e trafficate del Giappone…

Era passato molto tempo dall’ultima volta che le aveva percorse, dall’ultima volta che aveva provato  della sincera preoccupazione… dall’ultima volta che l’aveva vista.

Non riusciva a trattenere l’agitazione e la felicità quell’attesa gli dava era elettrizzante.

Da quando si era risvegliato, non era passato giorno che non pensasse a lei, che non ricordasse il sapere delle sue labbra, le loro ultime parole dette e non, gli ultimi sguardi scambiati, prima dell’oblio…

Quel baratro, in cui era stato catapultato, era freddo, colmo di tristezza, paura, enormemente vuoto… un luogo dove rancore, solitudine, disperazione, frustrazione e buoi convergevano… un vortice di emozioni nere che si ripeteva in continuazione senza sosta e il suo ruotare incessante era opprimente…

Era riuscito ad evadere, era riuscito a sopravvivere soprattutto grazie a due cose: i sui amati spirit e l’amore che provava per lei… si, quella di cui strana ragazzina, di cui era rimasto innamorato e che ora amava disperatamente… non sapeva ancora come fosse stato possibile, era come lo scontro tra due mondi così simili ma opposti allo stesso tempo, che però combaciavano impeccabilmente ma destinati a non essere felici… ma tutto questo lui l’avrebbe cambiato, l’avrebbe sostituito con la felicità e la serenità tanto agognata e meritata che entrambi non erano riusciti a trovare e mantenere…

Lui non voleva che la loro storia finisse come quella di Giulietta e Romeo… che il loro amore fosse condannato, alla mercè del destino… un destino crudele e infido…

…Listen to your heart when he’s calling  for you

listen to your heart there’s nothing else you can do

I don’t know where you’re going and I don’t know why

But listen to your heart before you tell him goodbye

Aveva chiuso gli occhi e si era sdraiata sulla soffice erba che ricopriva quella piccola discesa artificiale. Sentiva il quasi impercettibile scrosciare dell’acqua; era un suono piacevolmente rilassante e mescolato alla quiete del posto e al rumore, anche se molto attutito, della città alle sue spalle, che sembrava il retrogusto amaro di un dolce fatto di crema pasticcera, rendeva il luogo perfetto per lei e le sue fantasie irrealizzabili…

Una leggera brezza, al sapore di salsedine, le entra nella gola e la fa sognare di essere in mondi lontani, in un’altra vita dove lui è con lei… la fa rinchiudere in un’illusione che diventa oscura quando riapre le palpebre e si scontra con la realtà.

Decide che deve alzarsi e tornare a casa, ma non ne ha voglia, vuole rimanere ancora a immaginare, perché il mondo è troppo crudele, senza contare che tutti le sono contro… forse era veramente meglio restare nel futuro,… ma subito questo pensiero viene scacciato con una vigorosa scrollata di spalle e finalmente, anche se con lieve dispiacere si incammina…

…Sometimes you wonder if this fight is worthwhile

The precious moments are all lost in the side.

They’re swept away and nothing is what in seems’

The feeling of belonging to your dreams…

Ora si girava a destra e a sinistra alla ricerca di qualcosa, di un minuscolo indizio almeno di lei.

Il suo passo era leggermente diminuito causa l’affaticamento, ma non aveva la minima intenzione di smettere: era un idea che neanche gli era passata per l’anticamera del cervello, e non intendeva arrendersi: verbo che nemmeno conosceva…

Doveva avere un idea, e in fretta se voleva trovarla entro sera… era già andato alla sua vecchia casa, in riva al mare perché ricordava che una volta gli aveva raccontato che quando era triste o doveva pensare andava sempre a guardare l’oceano, dato che le dava un senso di pace… Aveva chiamato la sua famiglia che non aveva risposto… Insomma aveva provato di tutto, ma niente…

Ora guardava la gente che gli camminava vicino e la stava ispezionando in cerca di un ciuffo viola o qualunque cosa che potesse appartenere a lei…

Non aveva dimenticato neanche un particolare del suo viso, della sua fisionomia, del suo carattere…

Era ad un punto morto quando decise di alzare lo sguardo in cerca di aiuto e gli venne l’illuminazione: il grattacielo…

Corse disperatamente all’entrata di quello che era stato l’ultimo posto che aveva visto nel 2010 e salì in fretta sull’ascensore e schiacciò il pulsante del cinquantesimo piano…

And there are voices that want to be heard.

So much to mention but you can’t find the words.

The secret of magic’ the beauty that’s been when love was wilder

Than the wind

Mai aveva deciso di fare un salto nel passato e andare a trovare un luogo a lei tanto caro quanto odiato… aveva deciso di tornare nel palazzo dove in quel maledetto Agosto lei lo aveva convinto a venire nel futuro, ad andare verso la sua morte, ma anche il luogo dove per lui è iniziato tutto…

Aveva salito le scale con estrema calma, ed ora stava ammirando il prevalere della notte sul giorno… il cielo si era tinto d’indaco e il sole stava emanando i suoi ultimi colori per quel giorno lasciando spazio alla luce bianco latte della luna che già si intravedeva nella sua forma di falce in posizione opposta…

Non soffiava il vento, in vento della vita che fa volare via tutte le paure e le incomprensioni, le tragedie e l’angoscia che creano, la tristezza e la solitudine che la perdita causa…

Sente dei passi alle sue spalle, un respiro affannato…

Si volta ma non vede nessuno, scorge solo un’ombra che si rifugia all’interno del labirinto verde…

Lo segue e cerca di captare ogni minimo rumore che la possa condurre dal misterioso personaggio…

Senza rendersene conto è arrivata al centro…

Il cuore pulsante del piano…

La fontana al centro di esso riflette la luce, ma l’uomo non c’è…

Va a sedersi sul bordo e sfiora con i polpastrelli delle dita il liquido color notte, e un brivido le percorre la schiena…

 

Non ha mai capito se fosse stato dal freddo percepito e dalla stretta sui fianchi che sentì in quel momento… sa solo che quando sentì la voce, per lei inconfondibile,… indefinibilmente dolce e sensuale allo stesso tempo, per poco non la fece svenire.

A lui, la sua vista era sembrato un miraggio e il momento che ne seguì un mirabolante sogno ad occhi aperti…

Si scambiarono un semplice sguardo, quello disse loro tutto,…

Lentamente si avvicinarono e con una folata improvvisa si scambiano un bacio casto e a fior di labbra, seguito da altri che per loro significavano solo un ritrovamento…

…Listen to your heart when he’s calling  for you

listen to your heart there’s nothing else you can do

I don’t know where you’re going and I don’t know why

But listen to your heart before you tell him goodbye.


 

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Battle Spirits / Vai alla pagina dell'autore: Ale_LoveBS