Serie TV > The Musketeers
Ricorda la storia  |      
Autore: Valpur    09/12/2014    12 recensioni
Un uomo istruito, Aramis. Un prete mancato.
Nessuna sarà mai come lei. E non posso averla.
[possibile spoiler per chi non ha visto tutta la serie]
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aramis, Porthos, Queen Anne
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A





C’è una cappelletta sepolta nel verde fastoso di Versailles.
Niente più che una nicchia di muratura su cui si arrampicano edera e gelsomino, inghiottita dai fiori e dimenticata dai giardinieri.
C’è pace e silenzio, ai piedi della Vergine dal viso sorridente che culla un bimbo dai piedi paffuti. Un contrasto così stridente con il chiasso del Palazzo, con i suoi nugoli di levatrici, cerusici e funzionari che ronzano attorno alla camera da letto della regina.
Aramis è inginocchiato davanti alla cappelletta da ore. Da quando Athos, con poche parole dal tono eloquente, gli ha detto che la regina era in travaglio. Ore a respirare odore d’erba schiacciata, di fiori, di angoscia. A guardare quella Madonna dal sorriso dolce.
Quasi quanto quello di Anne.
Ha finito le preghiere, Aramis. I grani del rosario gli scivolano tra le dita intorpidite e le parole sembrano non avere più alcun senso nella sua testa, solo una sconfinata litania di terrore e speranza e dubbi.
Se tutto andrà bene Anne avrà un bambino.
No, non Anne: la regina. E non un bambino: un principe.
Avrà una madre e uno stuolo di servitori. Avrà un re che lo penserà suo e lo guarderà con orgoglio.
Quell’orgoglio che dovrebbe essere mio.
La piccola croce di legno gli si pianta nel palmo mentre la stringe troppo forte.
In che modo può ritrovare la pace interiore, Aramis? Come può tornare a vivere come ogni giorno, a ridere, a combattere con il cuore leggero?
Pace. Quella parola porta con sé un ricordo: quegli anni lontani in cui si era inginocchiato non in mezzo a un prato, ma davanti a un altare.
Un uomo istruito, Aramis. Un prete mancato.
Nessuna sarà mai come lei. E non posso averla.
Aramis stringe i denti.

Potrebbe tornare indietro, tornare a quella vita di preghiere e incenso. Dopo tutti gli anni di servizio nei Moschettieri forse ci sarebbe un posto per lui, a corte. Un istitutore, magari?
E allora, figlio mio, potresti chiamarmi padre.
Deve ingoiare un nodo di rabbia e lacrime. Vederlo crescere, cercare se stesso negli occhi di un nuovo essere umano. Fingere che non sia amore, quello sguardo che rivolgerebbe a lui e a sua madre.

Potresti chiamarmi padre, ma io non potrei mai chiamarti figlio.
Clangore alle sue spalle. Aramis stringe le palpebre e si passa una mano sul viso a scacciare la tenerezza disperata che gli strazia il cuore.

Conosce quei passi.
“Eccoti qui! Ti ho cercato per tutto il parco…”
E conosce quella voce. Aramis si volta e si trova davanti Porthos, vestito di tutto punto, sorridente. Un sorriso che si fa meno brillante quando incontra i suoi occhi, ma che si fa più profondo.
Il sorriso di chi sa.
“È andato tutto bene. Un maschio”.
Aramis sente la tensione scivolargli di dosso e il nodo scioglierglisi in gola. Si alza a capo chino, cerca delle parole che non ci sono.
Porthos gli appoggia una mano sulla spalla.
“Il principe non potrebbe contare su una protezione più feroce della tua”.
Solo ora Aramis alza lo sguardo a incontrare quello di un amico. Di un fratello con cui ha scelto di condividere la vita.
La spada pesa alla cintura. La cappa azzurra sventola nell’aria tersa.
Aramis non è un prete e forse non sarà un padre.
Aramis è un Moschettiere.
Non potrò darti il mio nome, figlio mio, ma quando occorrerà ti darò il mio sangue e la mia vita.
Un lento sorriso gli si allarga sul volto.

“Andiamo, il dovere chiama”.
E all’improvviso il sole brilla un po’ di più.

   
 
Leggi le 12 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Musketeers / Vai alla pagina dell'autore: Valpur