# Make a wish

 




Rapunzel è sicura di non aver mai parlato tanto in vita sua. Non che abbia mai davvero avuto qualcuno con cui parlare, dopotutto. E forse è proprio per questo che adesso, con Eugene, le parole le sgorgano dalle labbra, come finalmente libere dopo una lunga prigionia. Si accavallano senza sosta, tanto che le fa quasi male la gola. Eppure non si ferma. Imperterrita, rapita dalla meraviglia da lei stessa prodotta, racconta.
Racconta della torre e dei suoi dipinti, delle sue giornate, dei pochi libri che ha letto. 
Ride, si sposta i capelli dietro le orecchie, abbassa lo sguardo, e ogni volta che lo rialza trova quello di Eugene sempre puntato su di lei. 
Si sposta più vicino a lui, ma le sembra di essere sempre troppo lontana, e allora si accosta ancora, fino a che le loro gambe non si toccano e i loro volti sono così vicini che per poco non sente il suo respiro sulla pelle.
Eugene la guarda come se non ci fosse altro da vedere al mondo, annuisce, la segue, non vuole fermarla. La sua voce da bambina è quasi melodiosa, e lui non ha da dire nulla per cui valga la pena interromperla. Immobile, come se avesse paura che un qualsiasi movimento brusco possa farla scappare, si piega verso di lei una volta sola, sordo per un attimo al suo racconto. 
Rapunzel sente il cuore che batte forte, anche se non capisce perché, e per la prima volta le mancano le parole. Resta ferma, lo guarda negli occhi, sente la sua mano sulla guancia, si dimentica di respirare.
E poi Eugene si ritrae, Rapunzel respira, cerca di ignorare la delusione pungente che la assale. Lui le sorride, un sorriso quasi di scusa, e le mostra il pollice. Sul polpastrello c'è una ciglia: è lunga, bionda, sua.
«Ti è caduta» dice, sempre sorridendo con quel sorriso strano, insicuro, che stona quasi coi suoi lineamenti decisi «Esprimi un desiderio, Biondina»
Rapunzel ricambia il sorriso, chiude gli occhi, soffia sulla sua mano. Sa cosa vuole. Prega che diventi realtà. 
Quando li riapre, la ciglia è scomparsa, ma Eugene è ancora lì. E quello è l'importante.
















Yaw.
Ormai si sa che io lontana da questo fandom non ci so stare. E amen se questa non è una delle più grandi perle che io abbia mai scritto, ma volevo davvero pubblicarla.
È stata scritta di slancio, un po' così, perché una mattina mi sono svegliata e mi è venuta in mente. La mia idea è che il corpo principale vada a inserirsi subito dopo che Gothel va via, lasciando Eugene e Rapunzel soli accanto al falò, mentre la prima parte in corsivo potrebbe essere inserita o quando Rapunzel piange nella torre, dopo che Gothel ce l'ha riportata, o in un ipotetico futuro, un what if, a voi la scelta.
È una flash senza pretese, ma spero che vi piaccia lo stesso, fosse anche solo perché Flynn e Rapunzel sono irresistibili. 

-TheSandPrincess-