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Autore: StewyT    12/12/2014    16 recensioni
«Mi devi spiegare perchè diavolo hai detto che siamo cugini e.. improvvisamente hai cambiato scenario. Cugini ma non di sangue, così non andiamo contro l'incesto? Che cazzo mi significa?»
«Cosa vuoi che ti dica, Brendy? L'unica spiegazione della tua presenza in casa doveva essere legata al fatto che fossimo di famiglia, e potevi essere solo mia cugina»
«E per il resto?»
«Mi sono accorto di aver fatto una coglionata. Come la mattiamo se ti porto a letto? Come avrei raccontato ai miei amici la notte passata con te se loro avessero saputo che eri mia cugina?! A pensarci però.. l'incesto è ancora più interessante»
«Daniel! Stai scherzando!?»
«Perchè dovrei!»
«Perchè non verrò mai a letto con te e lo sai benissimo. Non ci siamo mai minimamente sopportati, perchè diavolo dovrei venire a letto con te quest'estate?Sei fuori. Assolutamente fuori. Io non verrò mai a letto con te. Né tanto meno su quel divanetto sporco.. che schifo!»
«È solo per questo che non verrai a letto on me? Perchè ci siamo sempre odiati?!E che ne fai della bellezza che hai accanto? La sprechi guardando altrove!?»
«Daniel. Io ho Jim, come devo fartelo capire?»
«Tu non lo ami»
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Good Girls & Bad Boys'
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Angolo autrice.

Okay non mi piace per niente scrivere qui su; mi viene l'ansia, ma lo farò comunque perchè come avrete ben capito con questo capitolo finisce la storia, e sotto non vorrei che ci fosse scritto niente oltre a 'Fine'.
Volevo dirvi giusto una cosina prima di passare ai ringraziamenti o altro, e cioè che prima dell'epilogo nella storia originale ci sono altri tre capitoli che non posterò perchè a quanto pare avete perso interesse nella storia; capisco che spesso le cose lunghe possano scocciare l'anima, quindi la accorcio per non farvi scocciare e permettervi di sapere come va a finire tra i due; io lo leggo conoscendo anche il resto, ma spero non ci siano 'buchi' o cose varie creati dagli altri tre capitoliche non vi permettano di capire bene qualcosa; in caso contrario chiedete pure :3
Detto questo...
Ho sempre avuto tante cose da dire invece adesso non mie scono molte parole; sarà che anche questa è una fine e tutte le fini mi mettono angoscia e tristezza, ma se una cosa inizia deve anche arrivare ad un termine e spero che questo termine vi piaccia quasi quanto piace a me. Penso sia uno dei capitoli meglio riusciti e beh Brendy dice delle cose che vorrei indirizzare a tutte noi ragazze un pochino insicure. Lo sto imparando a mie spese, non bisogna mai non credere nelle proprie capacità. Qualsiasi cosa accada, credete sempre in voi stesse; non perdetevi mai avanti ai problemi e non scappate dagli ostacoli; affrontateli a testa alta e perchè no, magari prendeteli a pugni come fa Brendy con Dan, ma soprattutto abbiate fiducia negli altri; avere delle persone che ci amano al nostro fianco ci può aiutare tantissimo, quindi donatevi; qualsiasi cosa accada donate la vostra anima alle persone che lo meritano: stategli vicino e non nascondetegli mai le vostre parti migliori perchè l'unico modo per vivere in eterno è amare ed essere amati.
Vi ringrazio infinitamente per aver seguito e apprezzato la mia storia (e per non avermi mandata tipo affanculo tremila anni fa lol).
Mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensate di questo capitolo e di tutta la storia in generale quindi se vi va lasciate una piccola recensione e nada.. vi auguro di essere felici e di trovare il vostro Daniel Harrow.
Grazie a tutte,
StewyT.

Epilogo.

Mi sento strattonare, inizialmente penso di essere in un sogno, ma poi sento Daniel che mi chiama e mi strattona ancora e non posso fare che aprire gli occhi.

“Cosa succede?” chiedo assonnata, mentre lui mi guarda sorridendo, e poi mi bacia. Sorrido contro le sue labbra e ricambio il bacio.

“Mi hai svegliato per questo?”

“Alzati” ridacchia.

“Dan cosa vuoi fare?”.

Lui scoppia a ridere e si alza. “Alzati, dai. Voglio fare una cosa con te.”.

Lo guardo stranita ma mi alzo. “Dammi due minuti per svegliarmi e possiamo fare quello che vuoi”

“Mh.. te ne do cinque di minuti. So che non ti piacerà quello che voglio farti fare.”

“Inizi a spaventarmi..”.

Mi nascondo per qualche minuto nel bagno della nostra camera e mi lavo più volte la faccia, fino a quando non mi sento sveglia; beh come ci si sentirebbe svegli tipo alle due di notte.

Mi aggrappo a Dan “Allora, cosa dobbiamo fare di così urgente da non poter aspettare domani mattina?”

“Adesso mi dai un bacio, poi ti bendo, e poi.. vedrai”.

Non ho il tempo di ribattere che le labbra di Dan sono subito sulle mie, e le mie mani sono tra i suoi capelli, mentre i nostri occhi stanno facendo l'amore.

Dio, quanto amo i suoi occhi.

“Bene, adesso.. fidati di me, okay?” Sussurra al mio orecchio, poi mi da un bacio sul collo e mi benda, mentre io inizio a protestare.

“Non è che non mi fidi di te. Ti amo e mi fido di te, lo sai, ma ho proprio paura di stare bendata” ridacchia e mi stringe a sé, prendendomi poi sulle spalle.

“Hai paura anche così?”

“Effettivamente ho meno paura, se mi stringessi tra le braccia però, sarebbe meglio”.

Lui annuisce e mi stringe tra le braccia, dandomi un veloce bacio sulle labbra.

“Andiamo, su”.

“Ma dove?” chiedo curiosa.

“Zitta, Brendy” dice ridendo.

Mi stringe forte al suo petto; poggio la testa sul suo cuore e lo sento battere così calmo e lento che mi rilassa. La presa forte che ha sulle mie gambe e la mia schiena invece mi fa venire voglia di baciarlo fino a quando non moriremo entrambi per i troppi baci. Ho voglia di rivedere ancora i suoi occhi, ma ha chiaramente detto che non mi avrebbe tolto la benda per niente al mondo.

Entriamo in ascensore, e Dan preme un pulsantino. Circa due minuti dopo la porta si apre, e Dan mi porta fuori. Camminiamo un po' e poi ne sono certa, siamo sul terrazzo. Sento odore di alberi, e il vento fresco mi viene addosso e sento odore di candele..

“Adesso aggrappati forte forte forte alla mia schiena, okay?”

“Okay Dan, sto ufficialmente morendo di paura. Cosa hai intenzione di fare? Liberami, ti prego!”

Sta sorridendo, lo sento, e poi lo vedo.

Mi toglie la benda e mi da un veloce bacio.

Non siamo su terrazzo, mi sbagliavo, ma l'odore di alberi e candele c'è davvero.

Siamo in giardino, quello dedicato alle piscine, più precisamente siamo vicino alla scala del trampolino, e la piscina è circondata da candele.

È stupendo, anche perché l'azzurro chiaro dell'acqua adesso è un misto tra il nero del cielo e la luce chiara delle candele.

“Diamine” sussurro e lui mi sorride.

“Beh ti avevo detto di aggrapparti a me e stare in silenzio, ma visto che hai voluto vedere tutto.. Adesso ti tocca salirci da sola lì su”.

Rido nervosamente “Stai scherzando.. sì?”

“No” dice guardandomi attentamente.

“Ascolta.. non voglio farti morire o altro” mi prende il viso tra le mani e mi guarda negli occhi – e porco cane,inizio già a calmarmi!- “è semplicemente che.. beh ti ricordi quando ci siamo parlati delle paure? Io ti ho detto che avevo paura dell'amore e tu mi hai detto che un giorno non ne avrei avuto più paura. È arrivato quel giorno, ed è arrivato grazie a te, quindi, Brendy voglio farti passare una paura e questa mi sembra la più facile. Insomma per la paura del restare sola.. non devi davvero spaventarti della solitudine, non ti lascerò mai sola. La paura della morte.. su quella non posso farci niente. Posso solo dirti che beh se hai paura della morte per l'oblio non devi e non ti ripeto tutto il discorso di Hazel Grace. Poi c'è la paura del buio e diciamo che ti passerà anche quella molto presto. Adesso però è il turno del trampolino e del tuffo. Ti farò passare questa paura e tutte quelle che ti verranno in futuro. Al mio fianco non devi avere paura di niente!” mi sorride, e mi bacia ancora.

Lo sto odiando per la storia del trampolino, ma mi ha detto delle cose così.. meravigliose.

Io davvero non so quanto si possa essere felici prima di morire, perché se c'è un limite ci sono vicina.

“Allora, sei pronta o hai qualcosa da dire?” sussurra al mio orecchio.

“Sono pronta” gli do un pizzicotto “Più o meno pronta. Ho paura, ma ti amo e mi fido di te”.

Mi avvicino alla scala, e inizio a salirla piano piano. Dan è dietro di me e le sue mani sono sui miei fianchi. Mi guidano dolcemente e mi ricordano che lui è lì con me.

Può sembrare una cosa stupida parlare di amore eterno a diciotto anni. In effetti lo è. L'amore non può essere eterno, né tanto meno quello tra due giovani, ma in questo momento ho voglia di credere che io e Dan resteremo per sempre assieme; voglio credere che lui mi amerà per sempre, mi proteggerà per sempre e starà per sempre con me, anche se so che domani potremmo stancarci uno dell'altro; anche se non credo chi sa quanto nel vero amore, anche se so che magari persino l'amore tra Hazel Grace e Augustus sarebbe potuto finire.

In questo momento non mi interessa.

Augustus non è mai morto, Hazel non morirà mai, continueranno ad amarsi per sempre; Daniel mi ha sempre amata, resterà sempre al mio fianco e io lo amerò per sempre.

Il nostro non è stato un amore avversato alle stelle, anzi.

Abbiamo litigato, ci siamo odiati, è vero, ma siamo qui e ci stiamo vivendo; questo non vuol dire che non lo sarà in futuro, se avremo un futuro, ma mi sento così positiva che in questo momento, mentre sono sul penultimo gradino, ho il cuore che mi batte a mille e sto morendo di paura, proprio adesso sto pensando che starò al fianco di Dan sempre e comunque e beh non vedo l'ora di scoprire tutti i guai che le stelle ci hanno riservato.

Metto il piede sull'ultimo gradino e mi guardo attorno.

Siamo a tre metri di altezza e sto per morire. Ho incredibilmente paura, ma Dan mi stringe e mi sorride e tutto scompare in un secondo.

Sono tra le sue braccia, tra le braccia del mio Augusuts, perché sì, diamine, lui non è il mio principe azzurro. Nessuno più ha bisogno di un principe azzurro.

Lui è il mio Romeo, il mio Tyler Hawkins, lui è il mio Augustus Waters, lui è il mio Daniel Harrow, il ragazzo più stronzo e bello e unico che esista. Lui è il mio vero uomo dei sogni, anzi il mio vero uomo dei libri, e non sarei potuta essere più fortunata di così.

Mi stringe e mi sussurra uno 'stringiti a me' e così faccio.

Mi stringo a lui, e quando mi spinge verso il nulla non chiudo gli occhi.

Li tengo aperti sul cielo che si allontana sempre di più, le lucine delle candele che si avvicinano di più, l'acqua della piscina che si fa sempre più invitante, gli occhi di Dan mi perforano sempre di più.

Aveva ragione, non ho più paura, per niente.

Se c'è una cosa che ho imparato in questo periodo è il non dover aver paura di niente, quindi se potessi parlare a qualcuno di questa mia estate, se davvero questo fosse un libro scritto da un mezzo malato di mente o se davvero tutti noi fossimo solo personaggi di un libro scritto da un uomo che non può vivere la propria di vita, beh mi piacerebbe poter dire che non si deve mai avere paura di cadere, di ritrovarsi da soli nel vuoto. Non si deve avere paura della caduta, bisogna credere in sé stessi, nel percorso che si è scelto, nella vita che si ha.

Non avere mai paura di niente. Dan non ha più paura di amare, io non ho più paura di cadere nel vuoto e sono certa che in questo momento da qualche parte del mondo qualche altra persona non abbia più paura di qualcosa che prima la spaventava pericolosamente; non vedo perché tu debba avere paura di qualcosa.

Ecco, se fossi il personaggio di un libro direi qualcosa di simile.

Un secondo prima dell'impatto, Daniel mi sussurra un “Ti vivo. Ti vivo alla follia” e porca merda, non riesco a trattenere una lacrima che subito si confonde con l'acqua piena di cloro della piscina.

Siamo completamente immersi in essa. I nostri vestiti lo sono, e le nostre anime; le nostre bocche no. Loro sono vicine, si sfiorano allegre e felici mentre l'acqua le solletica.

Neanche ieri odiavo questo posto, l'idea di doverci stare tre mesi interi; neanche ieri mi chiedevo:«Ma preparati a cosa!?».

La risposta è una: preparati ad innamorarti e scoprire davvero cos'è l'amore. Preparati ad incontrare delle persone che ti faranno stare tanto bene.
Preparati a bruciare delle uova, a dover andare a cercare un materasso, ad ubriacarti,a far leggere il tuo libro preferito ad uno che non hai sopportato mai così tanto, a guardare i tuoi film preferiti con lui, a provare le vere grandi emozioni con lui. Preparati a non voler mai più lasciare questo posto, queste persone, lui. Preparati a decidere di trasferire qui tutto, a lasciare il tuo ragazzo e a desiderare di poter restare per sempre con il 'ragazzo che non sopporti' perché quell'odio si trasformerà presto, tanto tanto presto in amore e ti innamorerai come ci si addormenta, piano piano e poi tutto una volta, come è successo alla persona di un libro che ami tanto. Preparati a non aver più paura di niente. Preparati a sperare che non arrivi presto Settembre.
“'Cause all I need Is the love you breathe put your lips on me and I can live underwater, underwater, underwater!”

Perchè tutto quello di cui ho bisogno è avere le sue labbra sulle mie.
Tutto quello di cui ho bisogno è credere in me stessa, per sconfiggere sempre tutti quelli che mi daranno contro. Voglio sempre avere lui al mio fianco, non perché senza non potrei vivere, ma perché con lui tutto è migliore.
L'amore non sarà eterno, ma è una cosa bellissima, che ti permetterà di vivere per sempre.
Ama e vivi per sempre, ma soprattutto non avere paura di niente e sii sempre forte, coraggiosa, indipendente e credi in te stessa, ecco cosa ti consiglio.













 

Fine.

 

 
  
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