Salve gente! Questa è la mia fanfiction in rosso quindi beh, spero mi sia riuscita almeno in modo decente eheh
Preciso che essendo nuova in questo campo non sono sicura al 100% del rating che ho messo.
Ero indecisa tra l'arancione e il rosso

 

Questa fanfiction é stata realizzata per la NaruSaku week 2014

 





Notte d'agosto bollente
 
Era una notte d'agosto, calda, afosa, con le stelle che brillavano alte nel cielo e la luna che splendeva con un leggero tempore. Il paesino era quasi totalmente disabitato. Molti erano partiti in vacanza ed erano andati sulle alte montagne alla ricerca di un clima più fresco e temperato, altri si erano diretti al mare pronti a tuffarsi nelle acque limpide e refrigeranti. I pochi rimasti nelle loro vecchie abitazioni erano per lo più anziani che se ne stavano ai soliti tavolini a giocare a carte scommettendo i pochi spicci in tasca che chi sa come, nonostante ci fosse sempre un vincitore, ritornavano ognune nelle tasche del proprio padrone. Oltre a loro vagavano i giovani che avevano già goduto delle vacanze estive di quell'anno oppure ne avrebbero goduto a breve.
I lampioni si accesero a intermittenza, illuminando uno a uno le strade  e i viali. Era notte fonda e ormai non c'era più anima viva per strada. Le luci delle case erano spente, i rumori ridotti ai minimi indispensabili.
Intanto in un abitazione poco distante dal piccolo centro, la luce brillava ancora da dietro le tende e i rumori risuonavano più intensi.
 
-Naruto era da tempo che non ridevo così tanto- disse Sakura asciugandosi una lacrima. -A chi lo dici!- I due ragazzi se ne stavano seduti sul divano a chiacchierare. La televisione era accesa, produceva vaghi rumori e molte voci, ma l'attenzione di entrambi era rivolta a ben altro.
-Ei, ma ti ricordi di quella volta che dovevamo catturare il gatto di quella signora?- -Come dimenticarlo! Ci ha dato filo da torcere ahahah!- le goccioline scendevano lungo l'alluminio rosso brillante.
Sakura teneva la testa poggiata su quel petto muscoloso mentre lui la cingeva con le braccia possenti e giocherellava con quei capelli color confetto. I due si guardarono negli occhi per un po', il tempo che bastava per farli fondere in un unico colore tra il verde menta di lei e l'azzurro cielo di lui.
Dita nivee si posarono con delicatezza sulla guancia di Naruto accarezzandone i lineamenti. Schiuse le labbra come per pronunciare qualcosa ma ne uscì solo un leggero respiro. Naruto era rimasto ammaliato da tutta quella minuta figura così aggraziata ma così aggressiva.
Quei capelli, quegli occhi, e quelle labbra carnose, succulente. Sembrava che lo stessero chiamando, gli sussurravano dolci parole di provocazione. Il suo cervello iniziò a indugiare.
Con delicatezza avvicinò le sue labbra a quelle di Sakura. La gola divenne improvvisamente secca, ma bastò poco che rubò un bacio dalle labbra della giovane donna in fiore. Mille emozioni si scatenarono nella sua mente e nel suo stomaco come una tempesta si abbatte su di una piccola città.
I due si distanziarono a fatica e si guardarono profondamente negli occhi. Sakura strinse in una mano i capelli biondi e Naruto la strinse a se rubandole un altro bacio e poi un altro e un altro ancora. Le loro lingue si incontrarono in una accozzaglia di sapori passionali misti a piccole risatine scappate senza permesso. Lei con una mano giocava tra i suoi capelli con l'altra delineava le linee del suo corpo sotto la maglietta. Lui la stringeva a se premendo il suo piccolo petto contro il suo. Con dolcezza ma bramosia passò dall' accarezzarle le vesti sgualcite al premere sulla sua pelle morbida. La sentiva, sentiva il suo profumo, sentiva la sua passione, sentiva la propria, sentiva quel desiderio proibito.
Nel pieno degli impeti mentre il cervello cercava di ragionare almeno quel poco che riusciva, le prese la maglietta e lentamente iniziò ad alzarla fino a toglierla. Sakura rabbrividì un attimo. "Se non vuoi-" la rosa lo baciò con forza prendendogli il volto tra le mani. "Ho avuto solo un brivido di freddo, tutto qui." lo guardò per un attimo con occhi dolci e rassicuranti. Sakura, con le labbra umide, iniziò a baciarlo lungo il collo più e più volte provocandogli un eccitazione maggiore. Il giovane si tolse la maglia con furore mentre il cervello si spense all'improvviso. Adesso non ragionava più, poteva solo andar dietro al suo istinto, alla passione che cresceva e cresceva dentro di lui. E mentre le lingue ripresero a danzare, le dita sottili di lei sganciarono la cintura di cuoio che teneva i pantaloni del ragazzo. Naruto si sdraiò sul divano premendo con le mani sui sodi glutei di lei. Senza pensarci un attimo lasciò cadere gli indumenti di entrambi sul pavimento e riportò a se la ragazza stringendola. Adesso i loro corpi si potevano toccare, potevano sentire il calore dell'altro.
Il respiro accelerò velocemente, il cuore iniziò a pulsare. Bramosi l'uno dell'altra, si racchiudevano nella loro passione più sfrenata.
 
Sentivo il suo respiro farsi sempre più forte, io non riuscivo a trattenere i gemiti. Sentivo la sua lingua con la mia, sentivo la saliva che si mescolava, i nostri corpi che si sfregavano, il suo profumo di ramen. Sentivo le sue braccia stringermi a se, le sue mani palparmi con forza, i suoi baci sul tutto il mio corpo mentre io gli donavo ogni mia parte di me. Quel dolore, quel dolore che mi eccitava, che desideravo. Lo sentivo, faceva male. Era fottutamente meraviglioso.
 
E mentre il cielo blu notte si rischiarava, i due giovani si univano nella più profonda delle passioni