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Autore: _dirtyGreenMe_    14/12/2014    1 recensioni
Ok, per questa mia impresa ho bisogno del vostro aiuto. Tante coppie interessanti, altrettanti regali che porteranno ad un bacio segreto.
Chi é interessato potrá scrivermi in privato e gli sarà assegnato un pairing, al quale dovrà abbinare il dono che farà scattare il suddetto bacio. Ogni capitolo sarà dedicato a chi di voi mi avrá fatto da "spalla" per la determinata coppia. Spero vi tocchino i vostri personaggi preferiti, e possa la fortuna sempre essere a vostro favore!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Harry/Ron




Era Natale, e ad Hogwarts erano rimasti in pochi.
Harry anche quell’anno sarebbe rimasto a scuola, certo con i professori tra i piedi, ma almeno lontano dai terribili Dursley, abbastanza lontano da non dover sentire i loro auguri fasulli e non dover vedere tutti i regali per Dudley.
Ai piedi del suo letto, la maggior parte dei pacchetti erano avvolti in una raffinata carta rossa oppure oro, e recavano il biglietto con gli auguri e la firma sul dorso.
Hermione gli aveva regalato un nuovo paio di guanti per giocare a Quidditch d’inverno, Dobby un paio di calzini fatti a mano e persino i Dursley gli avevano spedito un fazzoletto di carta – più una presa in giro che un vero regalo, infatti Harry non stette all’umiliazione e lo appallottolò per poi gettarlo nel cestino affianco al letto, sotto alla scrivania. –
In fondo c’era una scatola di Cioccorane ed Api Frizzole assortite da parte dei suoi compagni di stanza, mentre, seminascosta sotto il letto, giaceva il maglione verde della signora Weasley, che si addiceva tanto ai suoi occhi.
Harry si sentì fortunato, anzi fortunatissimo, e la felicità lo invase: com’era bello che finalmente tutti i malintesi si fossero sistemati e che le persone che amava fossero tornate sue amiche.
Stava impilando tutti i pacchetti l’uno sull’altro, quando notò un bagliore minuscolo spuntare ai piedi del letto.
Si voltò per ricontrollare e il bagliore non c’era più.
Pensò che dovesse essersi trattato di un gioco di luce, quando, baciato dal sole, si rese conto che il bagliore ricomparso era quello di un braccialetto.
Lo prese e lo esaminò, guardando il fine simbolo che qualcuno ci aveva inciso sopra.
Non riusciva a decifrarlo, tanto era arzigogolato e pieno di particolari.
Decise di indossarlo, se pur perplesso.
Pensò inizialmente che il regalo fosse da parte del suo padrino Sirius e che non lo avesse firmato perché viveva in latitanza ma poi, con una stretta al cuore, Harry ricordò che Sirius Black era morto, ucciso da Bellatrix Lestrange nella Camera dei Misteri.
Si asciugò le lacrime, deciso a non farsi rovinare il Natale da un cattivo pensiero, e mandò un bacio a Sirius guardando il cielo fuori dalla finestra.
A metà della mattinata, Harry aveva quasi completamente dimenticato il braccialetto, finché un bagliore dorato e un fresco tocco sul polso glielo rammentarono.
“Oh, Hermione” disse.
“Sì?” rispose lei, mentre si serviva un bicchiere di Succo di Zucca.
“Sai da parte di chi potrebbe essere questo? – le mostrò il braccialetto – L’ho trovato tra i regali questa mattina, ma non c’è firma.”
“Non ne ho idea, Harry.”
Disse, e tornò a guardare la sua colazione.
“Magari qualche ammiratrice.” Propose.
“Sì…ammiratrice” sussurrò il ragazzo riflettendo.
“Oh, non ho ancora visto Ron questa mattina, e tu?”
“Nemmeno io” scosse il capo Hermione.
“Non era nel dormitorio?”
“Oh no – rispose Harry – non c’era già più quando mi sono svegliato questa mattina.
Harry tornò a concentrarsi sul braccialetto, perplesso più che mai.
“Oh, andiamo – fece Hermione – non credi che un sacco di studentesse vorrebbero fare un regalo di Natale al Ragazzo Che è Sopravvissuto? Non credo ci sia da preoccuparsi.”
“No, ma mi stavo chiedendo cosa possa significare questo simbolo.”
Hermione si sporse di nuovo a guardare il bracciale e, aggrottando le sopracciglia, gli disse
“Non lo so, Harry. Magari oggi lo troverò su qualche libro e te lo dirò. Comunque non mi sembra nulla di malvagio.”
 
Qualche ora dopo, poco prima di pranzo, Harry stava salendo in dormitorio a prendere il suo regalo per Dobby, quando incrociò Ron sulle scale, ma lui non gli si avvicinò per fargli gli auguri, ma lo salutò semplicemente con un cenno per poi abbassare gli occhi.
Ed ecco l’illuminazione.
Il braccialetto era al contrario, il simbolo non era un simbolo, era una lettera.
Una R!
Corse in dietro per le scale, e finalmente lo raggiunse.
“Ron” disse solo, prendendolo per le spalle.
“Scusa, Harry, scusa! Non avrei mai dovuto, dovevo regalarti le Cioccorane come gli altri e…”
Ma Ron non riuscì a finire la frase.
Le labbra di Harry erano sulle sue, e la lingua si stava facendo strada nella sua bocca, mentre le mani del moro si intrufolarono nelle ciocche rosse del suo amante.
“Sei mio” sussurrò il prescelto, per poi unire le loro labbra di nuovo.


Angolino autrice...
Eccomi! Scusatemi per il ritardo ma, sapete, sotto Natale la scuola stringe la presa...
Comunque, fatemi gli auguri per domani, visto che ho il compito di storia (T.T) ma nonostante questo sono riuscita a rifilarvi questo capitoletto.
E soprattutto ringraziate LauraPotter27, che mi ha dato un grandissimo aiuto, potremmo dire che questo capitolo è scritto a quattro mani!
Ora mi dileguo, altrimenti qualcuno mi lapida!
xx, Dirty
 
  
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