Credevo di aver dimenticato,
Credevo che quel sentimento fosse svanito
Ed invece tu lo hai riportato alla luce, presentandoti a me nel momento di debolezza: in sogno.
Anche il mio cervello non ti aveva riconosciuto ed invece eri proprio tu.
Eri li davanti a me: non ricordo come eri vestiti l'unica cosa che mi aveva colpito era il tuo viso.
Il tuo volto era coperto dai tuoi capelli: mai stati così lunghi ed invece in quel momento era scompigliati.
In quel momento avevi parlato, ma la voce non era la tua
"Che bello rivederti" mi offristi uno dei tuoi sorrisi sinceri
ed io ero rimasta immobile cercando di capire a chi fossero rivolte quelle parole, ma era chiaro che erano per me: non c'era nessuno oltre a noi.
Mi ero avvicinata titubante esprimendo il mio maggior dubbio
"E tu chi sei?"
tu eri rimasto lì e leggermete sorpreso mi avevi risposto
"Davvero non ti ricordi di me?"
ti scostai i capelli dal viso, eri ancora come ti ricordavo: eri ancora il ragazzo che mi aveva rapito il cuore, quel giorno di settembre
"Ciao Giovanni" ti sorrisi e tu facesti lo stesso
Tutti i ricordi mi erano tornati all'istante proferendo il tuo nome
"Mi piacevi molto di più con i capelli corti" ti dissi, forse era un pensiero che volevo tenere per me ma stranamente era riuscito ad oltrepassare le mie labbra per trovare la libertà all'esterno.
E così mi ero allontanata lentamente, forse speravo che mi rincorressi o che almeno parlassi di nuovo.
Invece eri rimasto immobile a fissarmi mentre io continuavo ad avanzare, aumentando la distanza che ci divideva
Era forse un'addio?
Con quelle mie parole ero riuscita a sconvolgere me stessa: un'atto di coraggio che nella realtà non sarei mai riuscita a compiere.
Mi risposi subito dopo aver aperto gli occhi, ritrovandomi fra le coperte: Forse si, perchè oramai l'unico modo per incontrarti era grazie ai sogni.