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Autore: nannychan    15/12/2014    0 recensioni
Ambientata nel giappone , questa è la storia di un ragazzo di 17 anni Tatsuo che trasforma una visita al tempio dei guardiani kitsune ( volpe ) come la più grande avventura della sua vita. Da semplice adolescente a imperatore e futuro sposo della guardiana della pietra Ai. Riuscirà Tatsuo a diventare imperatore e a sconfiggere il leggendario ragazzo drago?
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1 – L’Imperatore
 
 
29 aprile                         ore 23:00
 
Toc!Toc!Toc!
<< Hey Tatsuo ..>>
Il pugno rimbombava pesantemente nella stanza.
Toc!Toc!Toc!
<< Tatsuo lo so che sei sveglio! >>
 
Tatsuo aprì lentamente la porta e si affacciò con i lunghi capelli arruffati.
<< shhhh…fai piano che sta dormendo.. >>
<< baaaa.. >>
Ryo rispondeva sempre così quando aveva troppe cose da pensare.
<< baaa. .>>
Gli rispose Tatsuo per prenderlo in giro. Tatsuo chiuse la porta facendola scorrere dietro di lui.
 
I due ragazzi si sedettero sul pavimento in legno vicino la porta.
Un raggio di luna illuminò l’iscrizione sulla fronte di Tatsuo. Un leggero blu colorava l’iscrizione. Ryo restò fermo a fissarla.
<< secondo te è reale quello che sta succedendo ? >>
<< ma che domanda è? >>
Rispose Tatsuo e guardava il suo amico.
Ryo  schiacciò con un dito l’iscrizione sulla fronte.
<< ti fa male se la schiaccio? >>
<< no…però fai piano.. >>
Pam!Pam!
Ryo lo colpì sulla fronte.
<< hey Ryo..adesso te la sei proprio cercata.. >>
Pam!Pam!
Tatsuo lo colpì con i pugni chiusi.
<< Tatsuo adesso ti faccio male sul serio.. >>
<< vediamo.. >>
 
I due ragazzi improntarono una piccola lotta per scaricare la tensione che si era creata quel pomeriggio.
Una voce li fermò.
<< Tatsuo.. >>
La voce proveniva dalla stanza. La sua stanza.
Tu-tum Tu-tum Tu-tum
*è sveglia?*
 
Tatsuo inghiottì a fatica. Aprì la porta e si affacciò. Ryo lo spinse facendolo cadere rumorosamente in terra.
Tonf!
*maledizione*
Ryo rise e si allontanò divertito.
 
<< Tatsuo tutto a posto? >>
Ai si avvicinò a Tatsuo per aiutarlo ad alzarsi.
<< si…Ai… >>
Tatsuo era molto imbarazzato.
Tu-tum Tu-tum Tu-tum
Prese coraggio e si alzò. Le sorrise.
<< scusa..ti ho svegliata.. >>
<< hi.. >>
Silenzio. Era difficile per Tatsuo abituarsi a tutto questo in poche ore.
*cosa le dico adesso?*
Tu-tum Tu-tum Tu-tum
Ai scostò i capelli dal viso e anche la sua iscrizione si illuminò.
Tatsuo accennò con il viso.
<< sei diventata blu.. >>
<< anche tu.. >>
 
29 aprile                      ore 8:00
 
La mattina era già alta. Tatsuo era già vestito con la divisa della prestigiosa scuola Jinsuke. C’era molta agitazione in questa mattinata di aprile. Da pochi giorni era iniziato il nuovo trimestre e questa visita al “Tempio dei Guardiani” era attesa da molto tempo.
I pullman erano arrivati. Tatsuo arrivò a scuola e si fermò vicino al cancello. Non era coinvolto da tutta questa euforia collettiva. Un pugno in testa lo fece voltare.
Pam!
 
<< Tatsuo dobbiamo salire sui pullman e non guardarli! >>
<< Ryo… >>
Tatsuo si toccò la testa e iniziarono a camminare verso il pullman.
Dietro di loro arrivava Momoe tutta affannata.
<< pensavo di non farcela! >>
Ryo le mise una braccio intorno alle spalle..
<< ti avrei tenuto un posto vicino al mio.. >>
Momoe gli punzecchiò una mano..
<< preferirei rimanere a scuola… >>
<< parole..solo parole.. >>
Le rispose Ryo divertito e salì sul pullman.
 
Le porte del pullman si chiusero. Iniziò il viaggio. La classe era in fermento.
<< sotto ragazziiii… >>
Tatsuo si mise le cuffie e iniziò a leggere.
*Il tempio dei guardiani costruito in tempi antichissimi, era un luogo sacro, accessibile soltanto alle stirpi imperiali e ai guardiani delle pietre Kitsune. Un placido accordo coinvolgeva gli imperatori e i Kitsune. Ogni 100 anni un kitsune donava agli imperatori la propria pietra permettendogli di usufruire di una parte dei loro poteri. In cambio gli veniva concesso di vivere come essere umani. L’edificio di preghiera, decorato da maestose sculture e imponenti colonne di marmo, custodiva la pietra dei kitsune rimanendo sospesa nel tempo finché il guardiano non fosse giunto. Una fanciulla, fin dalla nascita, veniva rinchiusa nella pietra, custodendo i suoi poteri e aspettando di essere liberata dal guardiano che diveniva Imperatore.*
 
Ryo lo spinse con il gomito.
<< cosa ci aspetta? >>
Tatsuo lo spinse a sua volta con il gomito.
<< ci aspetta una giornata molto noiosa.. >>
 
 
29 aprile                             ore 14:00
 
 
La prof. prese il microfono.
<< bene ragazzi siamo arrivati al tempio. Formate dei gruppi per visitare il tempio. >>
<< va bene prof.!! >>
I ragazzi scesero dal pullman e iniziarono a formare i gruppi. Tatsuo e Ryo furono gli ultimi a scendere. I gruppi erano formati.
Ryo iniziò a camminare da solo. Tatsuo dietro di lui tentò di fermarlo.
<< Ryo dobbiamo aspettare la guida! >>
<< baaa.. >>
Tatsuo ci pensò un attimo e poi…
<< baaa.. >>
Iniziarono a salire i 100 gradini. I gradini si congiungevano con altre rampe di 100 gradini rigorosamente in pietra. Il caldo iniziava a farsi sentire. Tatsuo si tolse la giacca della divisa.
<< che fai ti spogli? >>
Tatsuo guardò Ryo.
<< ho caldo.. >>
Ryo si tolse anche lui la giacca.
 
Salirono ancora un’ultima rampa di gradini prima di arrivare. Una grande insegna in legno sorgeva sulle mura che delineavano i confini del tempio. Era davvero suggestivo. Sembrava fosse un quadro. Ogni cosa perfetta al suo posto. Ogni puzzle nel suo incastro.
Il parco grandissimo con un laghetto centrale da dove si intravedevano i tre edifici imperiali. Statue e piante ornamentali li ornavano per rendere armonico ogni singolo centimetro di quel posto. Il laghetto era attraversato da due ponticelli che permettevano di accedere alla zona proibita.
Sembrava un luogo fuori tempo. Fuori da ogni immaginazione.
Tatsuo rimase a bocca aperta.
<< uao.. >>
Iniziò a camminare.  Ryo si allontanò da lui.
<< dove vai Ryo? >>
Ryo gli indicò con il viso di guardare oltre i due ponticelli.
Tatsuo mise a fuoco e vide Momoe con Yume  che erano state fermate da un guardiano.
Tatsuo rise.
<< ti aspetto qui.. >>
 
Un bagliore si mise tra lui e Ryo.
*da dove veniva?*
Tatsuo si girò intorno. I suoi occhi catturarono ogni centimetro per vedere l’inizio di quella luce.
*l’edificio di preghiera.*
Il bagliore proveniva da lì. Ma non era possibile. L’edificio di preghiera era stato costruito senza porte e finestre per non permettere a nessun estraneo di profanarlo.
*come faccio a vedere questa luce?*
Un bagliore lo accecò. Le palpebre batterono più a lungo per riprendere la vista e quando riuscì ad aprire nuovamente gli occhi..
Tu-tum Tu-tum Tu-tum
Lo vedeva. Vedeva l’altare della pietra. Era di fronte a lui.
*ma come?*
Non si può vedere un oggetto senza porte o finestre. Non si può. Eppure era reale di fronte a lui e aveva una luce che non aveva mai visto prima. Ipnotizzante. Troppo curioso per lasciarla andare via così. Troppo proibita per non tentare almeno di espugnarla.
*e chi sei il principe dei due mondi?*
Ma la cosa aveva preso il sopravvento sul suo intelletto e su ogni azione che si susseguì.
 
Iniziò a camminare verso l’edificio. Attraversò il laghetto. Si avvicinò al muro e poggiò una mano sui mattoni. Un’energia intensa era dentro l’edificio. Si sentiva. La sentiva. Il calore di quelle emozioni iniziò a crescere dentro di lui. Chiuse gli occhi per sentirlo sempre di più.
 
Li riaprì lentamente e.. uno spettacolo si aprì ai suoi occhi
*sono dentro?*
Tu-tum Tu-tum Tu-tum
. Un altare completamente in marmo era situato al centro della stanza. Il suo sguardo si posò sull’oggetto luminoso. Era una pietra. La sabbia girava intorno a lei da una parte all’altra. Ad ogni giro la luce si faceva più intensa per alcuni secondi. La sfiorò d’impulso. La sua mano s’impadronì della luce. Pochi secondi e..
Flashhhhhhhhh….
Un bagliore lo accecò. Sentì una voce.
<< hi.. >>
Tentò di aprire gli occhi. Intravide nelle ombre una figura che era davanti a lui. Ebbe un sussulto.
Una ragazza era immersa insieme a lui nella luce. Bellissima. I suoi lunghi capelli viola ondeggiavano intorno al suo corpo. I suoi occhi blu brillavano così tanto che rimase incantato a fissarla.
<< hi… >>
Gli ripeté.
Tu-tum Tu-tum Tu-tum
 
Improvvisamente da dietro le sue spalle quattro ombre si materializzarono. Erano dei Yokai. Si misero in posizione verticale. Girarono intorno a lui velocemente lasciando la loro ombra sulla sua pelle. Un tatuaggio gli coprì il corpo interamente. Tutto questo in un decibel di secondo e poi si gettarono dentro di lui. Il suo respiro si fermò. Una fitta attraversò tutto il suo corpo. Barcollò cadendo in avanti ma la ragazza lo sostenne tenendolo stretto a lei. I suoi capelli si allungarono di colpo mentre la luce si concentrò sulle loro fronti facendo apparire un’iscrizione e poi si allargò disegnando un vortice nell’aria. Sparì e con lei anche la fitta che lo aveva paralizzato.
 
<< COSA HAI COMBINATO RAGAZZO!! >>
Un guardiano era dentro l’edificio con loro. Urlava. Tatsuo era ancora instabile. La ragazza lo teneva per un braccio. Tatsuo balbettò.
<< ecco..io… >>
 
Un vuoto d’aria si aprì di fronte a loro.
<< NON LA TOCCARE !! >>
Un ragazzo urlò  di fronte a loro.
*ma come?*
Tu-tum Tu-tum Tu-tum
Un ragazzo drago con lunghi capelli verdi e grandi ali nere lo fissava con odio. Dalle sue mani uscì una palla di energia che scaraventò su di lui con una forza inaudita.
Tatsuo vide l’energia arrivargli in pieno stomaco. L’energia gli illuminò gli occhi e lo colpì facendolo volare dall’altra parte della stanza sbattendolo violentemente sulla parete in legno.
Rimase attaccato alla parete. Una forza magnetica lo bloccò per alcuni secondi e poi vide lei. La ragazza gli veniva addosso senza controllo. Velocemente. La afferrò abbracciandola. Per un secondo i loro occhi si unirono increduli.
*cosa?*
Tu-tum Tu-tum Tu-tum
 
Caddero in terra scivolando lungo la parete.
Il ragazzo drago sparì nell’aria. Si aprì una bolla d’aria e apparve di fronte a loro.
 
<< NON SARAI MAI L’IMPERATORE! MAI! HAI CAPITO ? >>
*imperatore?*
 
Una strana aurea delineava la sua sagoma. Stava crescendo a dismisura. Posò le mani sul petto di Tatsuo e la luce dell’energia li illuminò.
<< ADESSO MUORI MORTALE !! >>
  
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