16/12/2014
3 recensioniSi passò una mano nei suoi folti capelli corvini prima di allontanarsi dalla pista e andare nel privè dove c'era suo cugino.
"Scatenata abbastanza?" Domandò un ragazzo seduto sul divanetto quando vide arrivare la ragazza.
"Era troppo tempo che non passavo una serata così." Clover prese il suo bicchiere poggiato su un tavolino e bevve il liquido trasparente che era rimasto.
"Cloe lui è Jamie, il mio migliore amico. Jam lei è mia cugina Clover."
Jamie fissò la ragazza. Era alta e magra. Aveva le curve giuste. Lunghi capelli boccolosi castano scurissimo. Due occhi magnetici e penetranti color cioccolato fuso.
Labbra coperte da un rossetto rosso, carnose. Un sorriso smagliante. Era veramente una bella ragazza.
"Piacere.."disse senza staccare lo sguardo dalla ragazza.
"Rimani a farci compagnia o vai a scatenarti in pista?"
Domandò il cugino di Clover.
"Rimango a farvi compagnia." Disse prima di sedersi tra i due ragazzi.
Erano passati tre mesi da quella serata e Clover e Jamie avevano stretto un ottimo rapporto. Passavano la maggior parte del loro tempo insieme e Jamie si era affezionato molto alla ragazza. Non la vedeva come una semplice amica, ma sin dal primo momento che l’aveva vista gli era piaciuta. Aveva sentito una strana sensazione al petto quando il suo migliore amico gliel’aveva presentata.
Clover si era integrata benissimo nel gruppo del cugino. Aveva vissuto fino a qualche giorno prima del loro incontro in un paesino vicino Manchester e si era trasferita a Londra per l’università.
Quella sera sarebbero andati tutti insieme in un locale e Jamie aveva deciso di confessare tutto quando, tutto quello che provava alla ragazza.
“Toglimi una curiosità.” Joe, il cugino di Clover, richiamò il ragazzo che era perso nei suoi pensieri.
“Cosa?” chiese confuso mentre sorseggiava la birra che il barista gli aveva appena portato.
“Ti piace qualcuno? Ultimamente sei più felice del solito.”
“Cosa? No.” negò il biondino.
“Sono il tuo migliore amico, non puoi nascondermi niente.”
“Sei insopportabile.” sbuffò Jamie.
“Allora chi è?” domandò curioso Joe.
“Clover..” rispose imbarazzato il ragazzo. Il sorriso sparì dal volto di Joe.
“Jam.. lei è..”
“Ciao ragazzi.” L’arrivo di Clover interruppe il discorso dei due amici.
“Ciao Cloe.” la salutò con un sorriso a trentadue denti Jamie.
“Lei è Summer..- solo allora Jamie si accorse della ragazza alle spalle di Clover.- la mia ragazza.” Il sorriso di Jamie si spense a quelle parole. Clover era lesbica? O era tutto solo uno scherzo?
Si voltò a guardare il suo migliore amico che gli sorrise malinconicamente. Quindi era tutto vero. Si era innamorato di una ragazza che non avrebbe mai ricambiato i suoi sentimenti.
Come non aveva fatto ad accorgersi cella sessualità di Clover? Perché non gli aveva mai detto niente a riguardo?
“Tutto bene Jamie?” lo richiamò Clover. Il ragazzo puntò il suo sguardo azzurro oceano nel suo.
“Eh? Sisi..” disse distrattamente e Clover riuscì a capire che stava mentendo. Voleva chiedergli cosa ci fosse che non andava, ma la sua ragazza che non vedeva da quando si era trasferita la richiamò. Passò l’intera serata con Summer anche se i suoi pensieri erano rivolti al ragazzo biondo, voleva sapere cosa avesse.
"Cloe, posso?" Joe bussò alla camera della sorella.
"Entra." sussurrò senza alzarsi dal letto. Si tolse le cuffie e spense l'ipod.
"Cos'hai? È tutta la settimana che sei strana.
Clover sospirò. Non sapeva cosa le stava succedendo. Era una settimana che Summer l'aveva raggiunta e passavano la maggir parte del loro tempo insieme. In quei tre mesi aveva aspettato con ansia che arrivasse quel momento, eppure ora non faceva altro che pensare a Jamie. Si chiedeva in continuazione perchè lui la stesse evitando da quella sera che gli aveva presentato la sua ragazza, che fosse omofobo? Solo quel pensiero le fece stringere il cuore.
"Non so Joe.. sono così confusa."
Il ragazzo le fece segno di continuare.
"Ho aspettato tanto che Summer mi raggiungesse a Londra e ora che è qui non.. non so... fino a qualche settimana fa credevo di amare Summer, ma.. dio è tutto così complicato."
"Cloe, parla con Summer e cerca di capire cosa provi per lei."
"E se dovessi prendere la decisione sbagliata?"
"Ci sarei io qui pronto a consolarti." le sorrise stingendola in un abbraccio.
"Ti voglio bene cugino." sussurrò Clover tra le sue braccia.
"Ti voglio bene anche io.- rispose sciogliendo l'abbraccio.- ora preparati che ci stanno aspettando."
“Jamie?” Clover si avvicinò al ragazzo seduto sul divano. Il privè che avevano prenotato era vuota ad eccezione di loro due, tutti gli altri erano in pista a scatenarsi.
Il ragazzo si voltò a guardarla.
“Perché mi stai evitando?”
Jamie stava per dire qualcosa ma la ragazza lo precedette.
“È per che sono lesbica?”
“No.” solo perché sto provando a dimenticarti.
Avrebbe voluto aggiungere senza trovare il coraggio.
“E allora perché? Credevo di essere importante.”
“Perché..credevo anche io di essere importante per te eppure non mi hai detto niente sulla tua sessualità.”
“Mi dispiace, ma non è una cosa facile da dire. Però per favore, non mi evitare più.”
Jamie annuì attirando la ragazza a se e stringendola tra le sue braccia.
Clover si fece stringere dal ragazzo sentendosi bene come non stava da tempo.
Passarono il resto della serata senza separarsi, Summer era rimasta a casa a causa di un’influenza.
Erano in pista a ballare, entrambi un po’ brilli. Si stavano divertendo insieme come avevano sempre fatto ma qualcosa tra loro era cambiato. Qualcosa in Clover stava cambiando. lo sguardo di Jamie era fisso in quello della ragazza pieno di desiderio di lei. Clover lo guardava come se fosse la cosa migliore che le fosse accaduta.
Potrò le braccia dietro il collo del ragazzo prima di attirarlo a sé, prima di baciarlo. Jamie rimase sorpreso da quel gesto inizialmente, poi ricambiò il bacio. Clover si lasciò trasportare, era la prima volta che baciava un ragazzo ed era completamente diverso da come l’aveva immaginato. Poi il pensiero di Clover volò a Summer, la sua ragazza. Si allontanò dalle labbra del ragazzo con il cuore a mille. Che stava facendo?
“Io.. scusa Jamie.. Io..” balbettava non sapendo cosa dire. Guardo il ragazzo negli occhi prima di scappare via dalla discoteca lasciando Jamie confuso.
“Che è successo ieri sera? Sei sparita all’improvviso.”
“Ho baciato Jamie.” mormorò flebilmente Clover a suo cugino.
“Cosa?” Joe era stupito, non si sarebbe mai aspettato tale rivelazione.
"Io non so.. Joe sono così confusa. Il bacio con Jamie non è stato per niente paragonabile con quelli di Sum..non so cosa provo.. A me piacciono le ragazze e allora perché quando ho baciato Jamie ho provato cose mai provate prima?"
Joe guardò la cugina negli occhi che chiedevano aiuto.
"Cloe.. -sussurrò poggiando una mano sulla sua spalla- hai mai pensato di essere bisex?"
La ragazza scosse la testa. L'unica certezza che aveva avuto in diciott'anni era che le piacessero le ragazze. Ma ora anche quella certezza stava crollando come un castello di sabbia.
"Che devo fare Joe?"
"Parla con Summer.. Spiegale quello che stai provando e cerca di capire cosa provi veramente."
"Sum.. Devo parlarti." Annunciò Clover quando arrivò a casa della ragazza.
Summer la guardò spaventata.
"Entra..- si spostò dalla porta e si accomodarono sul divano.- dimmi tutto."
"Non è facile da dire.." Iniziò.
"Provaci.."
"Ecco io.. Io non.. Non sono più sicura di quello che provo." Balbettò Clover.
"Cosa? C'è.. C'è un'altra?"
Clover scosse la testa incapace di guardare la sua ragazza negli occhi.
"E allora cosa.. Cosa è successo?"
"Ho baciato un ragazzo.. E mi è piaciuto." Ammise.
"Cosa?" Summer si sentì cadere il mondo sopra.
"Summer sono così confusa.. Ho ritenuto che fosse gusto dirtelo, sei la mia ragazza e io.. Non so.. Ho bisogno di una pausa Sum.. Ho bisogno di tempo per capire cosa provo. Ma sappi che non ti ho mai preso in giro. Ci tengo da morire a te, ora devo solo capire in che modo."
"Dove sei stata?" Domandò Joe quando vide sua cugina rientrare.
"Da Summer.."
"Come l'ha presa?"
"Meglio di quando credessi, è forte.. Spero solo di aver fatto la scelta giusta."
Spigò Clover e quando entrò in cucina trovando la figuara di Jamie ne fu sicura.
Era passato quasi un mese da quando l'aveva baciato. In quel mese aveva interrotto i contatti sia con Summer che con Jamie e quando aveva capito che sentiva più la mancanza del ragazzo che della sua ragazza aveva ammesso a se stessa di essere bisex e che quello che provava per Jamie era più forte di quei che provava per Summer.
"Ciao Jamie."
"Ciao Cloe.." Si guadarono per qualche istante poi, quando Joe andò in bagno lasciandoli soli, Jamie iniziò a parlare.
"Prima mi chiedi di non evitarti più e poi sparisci per un mese?"
Il tono del ragazzo era ferito.
"Mi dispiace Jam.. Solo che non è stato un bel periodo per me, dovevo chiarire alcune cose e mi sono isolata dal mondo."
Clover si mordicchiò il labbro inferiore senza smettere di guardare il ragazzo.
"Ho detto a Summer del bacio e ci siamo lasciate."
Aggiunse.
"Mi dispiace Cloe.. Avrei dovuto staccarmi ma non ci sono riuscito, era troppo tempo che lo desideravo." Ammise Jamie, non riusciva più a nasconderlo.
"Cosa?" Domandò confusa la ragazza sentendo il suo cuore accelerare.
"Mi sei piaciuta sin dal primo istante Clover.. Volevo dirtelo un po' di tempo fa ma poi tu mi hai presentato la tua ragazza.."
"Jamie io e Summer non ci siamo lasciate per il bacio tra me e te.. Ma perché ho capito di provare qualcosa per te."
Clover non era mai stata una ragazza timida e non si faceva problemi a dire le cose.
"Che vuoi dire?" Chiese confuso.
"Che da quando ti conosco non ho più avuto alcuna certezza. Credevo mi piacessero le donne e ora ho capito che anche gli uomini mi piacciono. Ho capito di provare qualcosa che va oltre all'amicizia per te. Che quello che provavo per Summer non É per niente paragonabile a quello che provo per te."
"Dimmi che non mi stai prendendo in giro Cloe."
La ragazza scosse la testa prima di buttarsi tra le braccia del ragazzo che la stinsero prontamente a se.
"Credo di essermi innamorata di te Jamie Campbell Bower."
Sussurrò flebilmente guardandolo negli occhi.
"Credo anche io di essere innamorato di te Clover Wilson." Disse lui prima di baciare la ragazza ne con un solo sguardo l'avessi colpito.