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Autore: ALY3468    21/12/2014    0 recensioni
"Quattro semidei alla casa d'oro andranno.
Molti conflitti e litigi tra loro avranno,
Ma una melodia guideràla tranquillità,
E il principe della morte la legione oscura fermerà" E detto questo di accasció a terra.
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leo Valdez, Nico di Angelo, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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1. Vengo rapita da Superman

Alzo lo sguardo: c'é molta luce e fa molto caldo. Il caldo mi mette sicurezza. Accarezzo l'erba sotto di me; amo questo prato, vengo qui ogni volta che voglio stare tranquilla e lontana dal resto del mondo.
Inizio a cantare quasi inconsciamente.
Mi tiro su dopo qualche secondo e mi scrollo di dosso l'erba attaccata ai miei pantaloni.
Arriva una brezza leggera che mi agita i capelli biondi, ma che presto si trasforma in un vento forte, violento.
"Questo vento é tanto forte che potrebbe portarmi via" Penso ironicamente. Ma subito un piede si stacca da terra. "STO... VOLANDO?!" Urlo "AIUT..." 
Ma improvvisamente due Mani mi afferrano. Io tento di urlare, ma il ragazzo mi tappa la bocca.
Siamo ormai ad un'altezza elevata, e da qui riesco a vedere due ragazze che lottano.
Guardo meglio e mi accorgo che non stanno lottando tra loro ma... Con 'aria. Una delle due, con due trecce castane ai lati della testa, ha un pugnale in mano e lo agita per aria. Riesco a malapena a distinguere quattro figure attorno a loro, ma subito dopo spariscono dalla mia vista, come se fossero trasparenti.
"Promettimi di non urlare se ti tolgo la mano dalla bocca" Dice il ragazzo dietro di me. 
Io annuisco, non sembrano cattive persone. Lui toglie la mano ed io posso finalmente parlare: "Cosa sono quei cosi?!?!" Chiedo. "Quelle sono AURAE. Sono gli spiriti dei venti, di solito si fanno i fatti loro ma ci deve essere qualcosa... O qualcuno che li ha evocati." Spiega "Per questo dobbiamo portarti al campo." "Quale campo?" Chiedo. Lui si ferma un attimo come se la mia domanda non fosse del tutto stupida "Beh, per ora al campo Mezzosangue, poi se sarai degna dei Romani, al campo Giove." Ma non riusciamo a continuare il discorso perché la ragazza con le trecce ci fa cenno di scendere.  
Arrivati a terra l'altra ragazza, scura di pelle e con una nuvola di capelli castani sulla testa fa le presentazioni "Ciao, io sono Hazel, lei é Piper..." Dice, indicando la ragazza con le trecce. "E lui" spiega quest'ultima indicando il ragazzo dietro di me "É il nostro Superman: Jason" Jason arrossisce "Beh... Superman..." Io realizzo in un attimo "Tu... Sai volare?" Interrompo "Tu... SAI VOLARE!!!" Lui sorride, evidentemente imbarazzato "Uhm, si so volare, sono figlio di Gi..." Piper gli lancia un'occhiataccia e lui si interrompe "Si, ma ora dobbiamo andare" E pronuncia queste parole come se fosse un ordine irrevocabile. Infatti Jason rizza la schiena e risponde, come ipnotizzato "Certo Piper!"
Dopo qualche minuto di camminata arriviamo davanti ad una collina. Sulla cima c'é una specie di città circondata da un muro "É quello il campo?" Intuisco. Jason annuisce.
Arriviamo si fronte al cancello, e davanti a questo c'é un ragazzo molto grosso, in armatura romana.
Quando ci vede si toglie l'elmo. Ha i lineamenti asiatici e due grosse guance, sembra più un panda che un guerriero.
Hazel sorride ed urla "FRAAAAAANK!!!" E gli corre incontro abbracciandolo. Lui sembra molto impacciato. "Ehy mio diamante, non ti vedo da giorni!" Dice lui. Il modo in cui dice la parola 'diamante' mi fa capire che non é affatto casuale.
Poi Frank si avvicina a Jason e gli sussurra qualcosa all'orecchio.
Lui impallidisce e mi guarda "Alice giusto?" Chiede. Io annuisco. "Chirone vuole vederti" Il domenica 21 dicembre 2014, Lisa D'Agostino ha scritto: Alzo lo sguardo: c'é molta luce e fa molto caldo. Il caldo mi mette sicurezza. Accarezzo l'erba sotto di me; amo questo prato, vengo qui ogni volta che voglio stare tranquilla e lontana dal resto del mondo. Inizio a cantare quasi inconsciamente. Mi tiro su dopo qualche secondo e mi scrollo di dosso l'erba attaccata ai miei pantaloni. Arriva una brezza leggera che mi agita i capelli biondi, ma che presto si trasforma in un vento forte, violento. "Questo vento é tanto forte che potrebbe portarmi via" Penso ironicamente. Ma subito un piede si stacca da terra. "STO... VOLANDO?!" Urlo "AIUT..." Ma improvvisamente due Mani mi afferrano. Io tento di urlare, ma il ragazzo mi tappa la bocca. Siamo ormai ad un'altezza elevata, e da qui riesco a vedere due ragazze che lottano. Guardo meglio e mi accorgo che non stanno lottando tra loro ma... Con 'aria. Una delle due, con due trecce castane ai lati della testa, ha un pugnale in mano e lo agita per aria. Riesco a malapena a distinguere quattro figure attorno a loro, ma subito dopo spariscono dalla mia vista, come se fossero trasparenti. "Promettimi di non urlare se ti tolgo la mano dalla bocca" Dice il ragazzo dietro di me. Io annuisco, non sembrano cattive persone. Lui toglie la mano ed io posso finalmente parlare: "Cosa sono quei cosi?!?!" Chiedo. "Quelle sono AURAE. Sono gli spiriti dei venti, di solito si fanno i fatti loro ma ci deve essere qualcosa... O qualcuno che li ha evocati." Spiega "Per questo dobbiamo portarti al campo." "Quale campo?" Chiedo. Lui si ferma un attimo come se la mia domanda non fosse del tutto stupida "Beh, per ora al campo Mezzosangue, poi se sarai degna dei Romani, al campo Giove." Ma non riusciamo a continuare il discorso perché la ragazza con le trecce ci fa cenno di scendere.  Arrivati a terra l'altra ragazza, scura di pelle e con una nuvola di capelli castani sulla testa fa le presentazioni "Ciao, io sono Hazel, lei é Piper..." Dice, indicando la ragazza con le trecce. "E lui" spiega quest'ultima indicando il ragazzo dietro di me "É il nostro Superman: Jason" Jason arrossisce "Beh... Superman..." Io realizzo in un attimo "Tu... Sai volare?" Interrompo "Tu... SAI VOLARE!!!" Lui sorride, evidentemente imbarazzato "Uhm, si so volare, sono figlio di Gi..." Piper gli lancia un'occhiataccia e lui si interrompe "Si, ma ora dobbiamo andare" E pronuncia queste parole come se fosse un ordine irrevocabile. Infatti Jason rizza la schiena e risponde, come ipnotizzato "Certo Piper!" Dopo qualche minuto di camminata arriviamo davanti ad una collina. Sulla cima c'é una specie di città circondata da un muro "É quello il campo?" Intuisco. Jason annuisce. Arriviamo si fronte al cancello, e davanti a questo c'é un ragazzo molto grosso, in armatura romana. Quando ci vede si toglie l'elmo. Ha i lineamenti asiatici e due grosse guance, sembra più un panda che un guerriero. Hazel sorride ed urla "FRAAAAAANK!!!" E gli corre incontro abbracciandolo. Lui sembra molto impacciato. "Ehy mio diamante, non ti vedo da giorni!" Dice lui. Il modo in cui dice la parola 'diamante' mi fa capire che non é affatto casuale. Poi Frank si avvicina a Jason e gli sussurra qualcosa all'orecchio. Lui impallidisce e mi guarda "Alice giusto?" Chiede. Io annuisco. "Chirone vuole vederti"
  
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