VIOLA.
Ciò che Francis non ha mai avuto è una famiglia. Mary, con le braccia esili, il sorriso smagliante, i capelli corvini, gliene ha creata una intorno, con l'innocenza e la genuinità di una ragazzina che sta diventando adulta. Entrambi stanno crescendo. Il cielo, la tenacia, il desiderio, la paura: tutto si è fuso. Mary e Francis non sono più due persone distinte, ma un’unica entità, una corazza invincibile, un unico pastello.
Un passo alla volta, come una bambina che impara a colorare o a stare sulle punte dei piedi, nasce la loro famiglia che è viola, perché rosso più blu fa viola e Mary più Francis fa viola; nella tavola di Francis non c'è modo migliore per rappresentare ciò che sono diventati, in pochi attimi, il disegnatore e la ballerina.
Parigi, nella sua maestosità, racchiude il segreto viola di un amore che sboccia.
"Sei la mia vita, Francis."
148 parole.