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Autore: BeconHills    23/12/2014    2 recensioni
"Stiles.. Perché sei qui con me invece di stare con i tuoi amici?"
"Perché io ti...Tu mi.. Noi.. ecco.. Perché a Natale siamo tutti più buoni!"
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Stiles Stilinski
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno mai osserva" Sospirò Stiles accucciato su una delle poltrone del loft di Derek con il suo amato libro di Conan Doyle poggiato sulle gambe "Non credi che Sherlock Holmes abbia ragione?"Chiuse il libro, si tolse la coperta che aveva addosse, e cominciò a percorrere il perimetro della stanza a grandi passi. 
"Derek? Mi ascolti?" Il licantropo in tutta risposta alzò le sopracciglia.
"Oh no! Non ho intenzione di intrattenere l'ennesima conversazione con le tue sopracciglia" Derek sbuffò.
"Dove sono Scott e gli altri? Dovrebbero già essere qui per l'allenamento" Derek sembrava scocciato, è possibile he lo seccasse così tanto stare da solo con Stiles? 
"Stavo dicendo..." Stiles continuò il suo discorso lasciando perdere la domanda di derek "Ecco, proprio come diceva Sherlock.."
"Stiles, ne parli come se fosse davvero esistito"
"Mi fai finire?" Derek ringhiò e fece un cenno con la testa come a dire 'prosegui'
"Bene, il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno mai osserva. Insomma, di cose o persone. Tipo...non so, anche voi lupi pulciosi, licantropi, mannari, insomma anche voi avete parecchie cose sotto gli occhi e non le osservate mai nonostante i vostri superpoteri luposi. Cose.... o persone. Non trovi Derek?"
"Stiles...ma che diamine stai dicendo" Derek sembrava esasperato.
"Sai Stiles, a volte faccio davvero fatica a seguirti"
"Lasciami finire!" Stiles battè i piedi per terra come un bambino capriccioso."Dicevo che anche tu Derek spesso non osservi cose.. o persone...Non capisci sentimenti, intenzioni, desideri delle persone che ti stanno intorno, non credi?" Stiles non sapeva proprio come dirglielo, andiamo nom poteva dire ad un licantropo burbero 'Hey, sai Derek tu mi piaci, e parecchio!'. 
"No Stiles, non credo. Ora chiameresti Scott così sapremmo che fine hanno fatto lui e tutti gli altri?" Stiles sbuffò sonoramente e compose il numero dell'amico, mentre Derek dietro di lui rideva silenziosamemte.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
"Si può sapere cosa stai facendo con il mio computer?"
"Ti iscrivo ad un sito di appuntamenti" Stiles era intento ad armeggiare con il computer di Derek che lo guardava perplesso e divertito.
"E perché mai?"
"Beh ho pensato che tutte le ragazze che hai avuto fino ad ora erano... ecco...mh, psicotiche, quindi se ti iscrivo ad un sito di appuntamenti magari trovi qualcuno di un pò meno svitato, no?"
"Dio Stiles, ma si può sapere a te cosa frega della mia vita sentimentale?" Derek sembrava sempre più arrabiato, forse Stiles avrebbe dovuto omettere il particolare delle 'fidanzate psicotiche'.
"Perché hai una vita sentimentale? Non vuoi che ti iscriva perchè sei interessato a qualcuno? Magari hai una ragazza?Mh? Perché non me ne hai parlato? Eh!?" Stiles si avvicinò sempre più al mannaro con aria 'minacciosa' e gli puntò un indice contro il petto. Doveva scoprire assolutmante se Derek si vedeva con qualcuno.
"Primo, non ho una ragazza. Secondo anche se ce l'avessi non ne parlerei con te, e non ho la più pallida idea di come mi ritrovi sempre con te tra i piedi!" Stiles assottigliò le palpebre e guardò Derek dritto negli occhi con aria di sfida.
"Bene, non credere che a me faccia piacere passare il mio tempo con te Sourwolf!" 
"Ho semplicemente detto he ti ho sempre tra i piedi, mica he non mi piace passare il tempo con te" Stiles arrossì fino alla radice dei capelli e si allontanò da Derek che era rimasto al suo posto con aria compiaciuta.
"Io..mh..vado, ecco a dopo, o a domani, o a mai più non lo so!" Stiles richiuse la porta del loft e scappò verso la jeep.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
"Sera!" Stiles fece irruzione nell'appartamento di Derek con una scatola rossa in mano. Derek era seduto su una poltrona e non ripose al saluto di Stiles. Era passata circa una settimana da quando si erano visti l'ultima volta, quando Derek aveva detto a Stiles che gli piaceva passare del tempo con lui. Stiles ci aveva rimurginato parecchio ed era giunto da una conclusione: forse Derek provava un minimo di attrazione nei suoi confronti. Anche se era davvero poco probabile Stiles non poteva fare altro che cercare di far capire al lupo che voleva saltargli addosso. Ci provava a dirglielo ma lui non voleva capire!
"Questo è per te! Tra pochi giorni è Natale e ho pensato di farti un regalo, mettilo sotto l'alb...un momento! Dov'è il tuo albero di Natale?" 
"Non ho un albero di Natale" Stiles posò il regalo sul tavolo e portò le mani alla bocca in un espressione esageratamente sconvolta.
"Non puoi non... Vieni con me!" Non diede il tempo a Derek di dire nemmeno una parola che lo aveva già trascinato fuori dal loft.
 
Ed ecco perché Derek si trovava con Stiles in un negozio di alberi di Natale. 
"Stiles... io non.. Non ti ho nemmeno fatto un regalo"
"Oh, non preoccuparti, tanto mi avresti regalato sicuramente qualcosa di orribile"
"Sono serio"
"E quando mai non lo sei?" Stiles ci provava a scherzare, ma Derek a quanto pare era serio davvero.
"Stiles.. Perché sei qui con me invece di stare con i tuoi amici?"
"Perché io ti...Tu mi.. Noi.. ecco.. Perché a Natale siamo tutti più buoni!"
 
 
 
 
 
 
 
 
 
"Stiles, torna a casa!" 
"Dai chi si accorgerà della mia assenza?"
"Mh.. più o meno.. tutti?! Come fanno a non accorgersi della tua assenza? Parli in continuazione e non stai mai fermo"
Era il giorno di Natale e Stiles aveva pensato di fare un salto al loft per salutare Derek, ma a quanto pare non era stata una buona idea.
"Oh, grazie della visita Stiles, buon Natale anche a te!" Disse l'umano imitando la voce di Derek.
"Molto maturo" Ripose quest'ultimo con le braccia incrociate al petto "Stiles, è Natale e dovresti essere a casa con i tuoi parenti ed amici a festeggiare!"
"Volevo solo salutarti, sta calmo!"
"Bene, ciao Stiles" Sbuffò Derek.
"Gne gne!" Gli fece il verso l'umano
"Ora mi spieghi perché stai sempre incollato a me invece di divertirti con i tuoi coetanei! E poi come ho già detto dovresti essere a casa a scartare regali!" Stiles se ne stette zitto per un pò e poi espolse.
"Vuoi davvero sapere perché sto sempre incollato a te? Vuoi davvero saperlo? Perché tu mi piaci Derek, ecco perché! E sto cercando di fartelo capire in tutti i modi! Non guardarmi in quel modo! Sto sempre incollato a te perché mi piace stare con te! Sono venuto qui oggi per augurarti un buon Natale e invitarti a casa mia! Per non farti passare da solo questo giorno! Ma tu brutto idiota, cretino, stronzo che... mfph" Derek si avventò sulle labbra di Stiles come se volesse divorarle. Stiles all'inizio rimase fermo ma poi schiuse le labbra per permettere a Derek di approfondire il bacio e mise le mani attorno al collo del lupo che fece intrecciare le loro lingue mentre accarezzava la schiena del piccolo. Stiles fece aderire i loro corpi e si strinse ancora di più a Derek. Il licantropo morse delicatamemte il labbro inferiore di Stiles che mugolò di approvazione. Si scostarono per prendere fiato e si guardarono negli occhi per un tempo che parve interminabile.
"Lo so idiota" 
"Sai cosa?"
"Che ti piaccio, e anche tu mi piaci"
"Quindi tutto questo tempo.. tu sapevi.."
"Certo, volevo solo vedere fino a che punto ti saresti ridicolizzato per farmelo capire" Derek poggiò le mani sui fianchi di Stiles e si avvicinò per baciarlo, ma Stiles lo spinse via.
"Tutto questo tempo...noi avremmo potuto..Aah" Prese una lampada dal tavolino vicino al divano e cominciò a rincorrere Derek per tutto il loft.
"Se ti prendo!" Derek rideva di gusto.
"Cosa fai se mi prendi? Mh?"
"Ti faccio vedere io!Brutto lupo" 
"Certo come no!"
I due finirono l'uno addosso all'altro sul divano di casa Hale, si guardarono e scoppiarono in una fragorosa risata. Stiles non aveva mai visto Derek ridere così, ma sapeva che da quel giorno in poi quel sorriso sarebbe diventato una costante nella sua vita.
 
   
 
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