Ragioni di vita e di morte
Vittima dell’Eruzione, con la mente sempre più offuscata, quando la lucidità per poco rirendeva il controllo, spesso Newt si chiedeva sempre come fosse arrivato a dire o fare certe cose. Fu così anche quella volta. Quando tornò più o meno a ragionare normalmente, si sentì dolorosamente in colpa: come aveva potuto rinfacciare a Thomas di aver causato, costruendo il labirinto, il suo tentato suicidio? Come aveva potuto dirgli una cosa del genere senza aggiungere la parte più importante?
Lanciò un grido disumano.
Non gli aveva raccontato la nuova parte della storia della sua vita che aveva appena aggiunto: quanto la sua sola presenza gli avesse dato una ragione di vita.
Angolo autrice
Ehilà, Buon Natale a tutti in ritardo. Non ho niente da dire, se non ringraziare tutti quelli che hanno recensito e inserito tra le seguite: vi adoro.
A presto ( o a quando scriverò qualcosa di decente),
La Ragazza Invisibile