Film > Le crociate
Ricorda la storia  |      
Autore: lapoetastra    26/12/2014    1 recensioni
< Mamma, chi è l'uomo in quel ritratto? >
< Quello è tuo zio, figliolo. >
< E perchè indossa una maschera? >
Genere: Drammatico, Introspettivo, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Gerusalemme, 1175 d.C.
Non so neanche come possa essere re, quando ci sono giorni in cui non riesco nemmeno a reggermi in piedi.
Gli attimi passano, veloci, e la mia vita se ne va, ancora più rapidamente.
Non credo che riuscirò ad arrivare a compiere trent'anni, nonostante da piccolo credevo che fossi immortale.
Ho capito di non esserlo con l'arrivo della lebbra, che si è impossessata del mio corpo stringendomi in una morsa sempre più soffocante.
Da allora la strada della mia vita è stata continuamente una salita senza fine, ed i miei giorni occupati dalla guerra più ardua che abbia mai dovuto affrontare: quella contro la morte e la malattia.
Con il tempo il mio viso ha iniziato a perdere forma, scavato e distrutto dalle piaghe e dalle bolle, privandomi del coraggio di guardare il mio riflesso allo specchio, troppo spaventato per ciò che avrei visto.
Ma non aveva importanza che lo facessi o meno, perchè dallo sguardo orripilato delle persone intorno a me capivo come mi stessi lentamente trasformando in un orrendo mostro sfigurato.
Eppure, per quanto facessi ribrezzo, nessuno riusciva a staccarmi gli occhi di dosso: è il gusto del brivido, quello che rende affascinanti anche le cose più disgustose.
Perchè in fondo era questo che ero diventato.
Una cosa spaventosa, marcia, malata.
Ma rimanevo il re, il re lebbroso, come mi chiamavano tutti sottovoce, e quei tutti dovevano portarmi rispetto ed onore, anche se cercavano continuamente di soffocare risate di scherno e singulti di disprezzo in mia presenza.
La mia bellissima sorella, Sibilla, ha cercato di starmi sempre accanto in questi momenti difficili, nonostante io non potessi evitare di notare l'orrore che le deformava imprecettibilmente i lineamenti delicati quando mi osservava.
Per tale motivo ho deciso di nascondermi.
Non potevo evitare di mostrarmi al popolo per adempiere i miei doveri di sovrano, soprattutto non con la guerra contro gli arabi alle porte, ma almeno ho evitato di mettere in mostra il mio viso sfigurato.
Ho iniziato ad indossare una maschera, di ferro, grigia, da cui si vedono solo gli occhi, quegli occhi azzurri che non sono ancora stati intaccati dalla malattia e che mi permettono di bearmi del mondo perfetto intorno a me di cui tra poco non farò più parte.
E la mia maschera è diventata il mio scudo, con cui proteggermi e difendermi dalla vera bruttura che mi circonda, e non parlo di quella fisica, come la mia, ma di quella morale, che devasta la maggior parte delle persone, portandole a deridere coloro che sono meno fortunati.
Ma il mio volto deforme è ormai soltanto un lontano ricordo, per me, per mia sorella Sibilla, per il nostro popolo.
Appartiene ad un'epoca passata: sono un uomo nuovo, ora, con un nuovo viso.
Perchè la maschera è una parte integrante di me, che mi fa apparire una persona normale, come non avveniva da tempo immemore.
La gente ha smesso di prendermi in giro e mi guarda con un rispetto ed una devozione che mai prima d'ora aveva mostrato nei miei confronti.
Perchè la mia maschera sorride.
Mi fa sembrare gaio, felice, allegro.
Emozioni di cui io non conosco più il sapore.


Gerusalemme, 1190 d.C.
< Mamma, chi è l'uomo in quel ritratto? >
< Quello era tuo zio, figliolo. Il re Baldovino IV >, rispose Sibilla.
"Il re lebbroso" pensò involontariamente, riuscendo però a fermare le parole prima che giungessero alle labbra.
< E mamma, perchè indossava una maschera? >
< Perchè? Bhe, perchè era bellissimo. Talmente bello che se non l'avesse avuta tutti gli altri uomini avrebbero sfigurato, al suo confronto >, disse Sibilla.
Non era affatto vero.
Ma lei aveva sempre pensato che fosse così.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Le crociate / Vai alla pagina dell'autore: lapoetastra