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Autore: Hazel_    26/12/2014    8 recensioni
«E brindiamo anche per questa nostra compagnia di amici, che sembra più una famiglia, perché siamo legati da non so quanti anni, so solo che sono tanti, che sono stati gli anni più belli perché abbiamo condiviso tantissime cose, siamo diventati ciò che siamo adesso, abbiamo creato queste creaturine che ci circondano con tutto l'amore che abbiamo nel cuore - si ferma per riprendere fiato - e niente, mi fermo, sto diventando troppo sentimentale, il nocciolo della questione è che, vi voglio bene ragazzi, buon Natale a tutti voi.»

One shot sequel della long a quattro mani con Letizia25 “See you in my dreams”, di cui è consigliabile la lettura.
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Don't wake me up.






Letizia perchè sì, ti voglio così tanto bene
che neanche te lo immagini. Grazie di tutto.







 
«Cami, sei pronta?» chiede Leah alla sua piccolina, che ha appena finito di farsi agganciare il cappottino dal papá.
«Sí mammina, io e papá scendiamo subito.» risponde quindi, e stringe la mano piccola a quella piú grande di Calum, che le sorride e le lascia un bacio fra i capelli bruni.
«Forza che dobbiamo ancora prendere i regali per lo zio Luke e lo zio Ashton!» asserisce nuovamente la ragazza, vedendo scendere dalle scale suo marito e sua figlia.
Cami ha quattro anni, quasi cinque, i capelli castani e mossi come quelli di mamma Leah, e gli occhi scuri e leggermente a mandorla come quelli di papá Calum.
La zia Mali è convinta che sia la sua fotocopia di quand'era piccola, le dolci fossette ne sono la più grande dimostrazione, mentre la nonna Ellen e la nonna Joy vedono chiaramente la somiglianza della piccola a suo padre, forse per i due nei che ha sulla guancia destra, tali e quali a quelli di Calum.
«Cos'hai intenzione di regalare a quei due?» chiede curioso il moro, mentre si abbassa per allacciare la scarpa alla sua bambina.
«Intanto un pò di fortuna per l'adozione - risponde Leah sospirando - sono preoccupata Cal, non voglio che tornino a mani vuote un'altra volta, non oggi, non per la vigilia di Natale.»
Calum l'abbraccia per confortarla e non può fare a meno di ammettere che anche lui è spaventato e preoccupato quanto lei per i suoi due amici; molti orfanotrofi avevano rifiutato la loro richiesta d'adozione, nonostante l'Australia lo abbia permesso alle coppie gay già da parecchi anni, e ieri sono volati fino ad Adelaide per raggiungere il loro obbiettivo ed essere felici come una bella famiglia.
Si sono sposati due anni fa vicino a Melbourne, dopo aver lottato tanto per questo diritto, aiutati anche dai loro amici e dalla sorella di Spencer, Blair Dallas, uno dei più grandi avvocati di tutta l'Australia.
Ed eccoli lí, seduti in quello studio con le mani intrecciate, con la speranza nel cuore e l'eccitazione che non riescono più a contenere, perchè stanno per scegliere il nuovo arrivato -o la nuova arrivata- in casa Hemmings e Irwin.
«Eravate orientati verso un lui o una lei?» domanda loro la proprietaria dell'orfanotrofio, mentre prende i registri per mostrare loro i bambini che vivono in quella grande casa.
«Non abbiamo una preferenza, quel che conta è dare una famiglia ad uno di questi angioletti.» è la risposta di Luke che fa emozionare Ashton, e che gli stringe la mano ancora più forte perchè manca veramente poco al poter stringere fra le loro braccia quel bambino, o quella bambina.
La signora Benson sorride e porge loro il registro dei bambini di età dai tre ai sette anni, il piú numeroso di tutti, e ai due ragazzi brillano gli occhi, perchè le possibilità sono veramente tante e non sanno proprio chi scegliere.
«Generalmente i neo genitori scelgono sempre i bambini di questa fascia d'etá, sono quelli piú facili da gestire se sono i primi figli.» spiega loro la donna e l'attenzione di Ashton è catturata da due occhi azzurri molto simili a quelli del suo Luke, cosí si sofferma a guardarla meglio, sotto lo sguardo curioso di suo marito.
«Suzie è davvero una bambina speciale.» commenta la signora Benson con un sorriso che va da un orecchio all'altro, mentre Ashton non smette un attimo di guardare quei pozzi azzurri che ha davanti a sè: ormai l'hanno stregato.
«Ci parli di lei.» dice Luke con un sorriso dolce sulle labbra e la donna si risiede e incomincia a raccontare la sua storia.
Suzie ha sei anni, è stata portata in orfanotrofio a nove mesi da una zia che abitava in Romania e che non poteva (e non voleva) occuparsi di lei avendo giá sei figli.
I suoi genitori sono morti su una nave da crociera, erano lá per lavoro mentre lei era appunto con questa zia, che non appena è stata al corrente di questa perdita ha voluto sbarazzarsi della piccola, portandola il più lontano possibile dalla sua famiglia.
Ha i boccoli biondi Suzie, gli occhi azzurri ed ha imparato a leggere quando aveva tre anni e mezzo, le piace suonare il pianoforte e non parla mai, se non per cantare mentre suona o per ringraziare le inservienti alla mensa o per dare la buonanotte alla signora Benson e alle compagne di stanza.
Adora il Natale e tiene sempre con sè un ciondolo a forma di cuore che la sua mamma le aveva messo nella culla quando era appena nata, non se lo toglie mai, nemmeno quando fa il bagno.
Ha bisogno di qualcuno che la ami Suzie, perchè lei è disposta a dare tutto l'amore che ha nel cuore.
E piangono Ashton e Luke a sentire quelle parole, piangono perchè vorrebbero salvare la vita ed amare tutti quei bambini rimasti orfani, ma sanno che -per ora- c'è posto soltanto per un angioletto nella loro vita, ed è proprio Suzie.



«Josh, non fare saltare sul letto quel cane!» urla Spencer ad una delle sue due pesti, mentre apre lo sportello e mette a posto i piatti appena usciti dalla lavastoviglie.
Siccome Ashton e Luke sono ad Adelaide, Tim e Josh hanno pregato lei e Michael per far sí che acconsentissero a tenere con loro Flip, il labrador bianco dei loro zii.
Sono gemelli Josh e Tim, hanno sette anni, i capelli biondi e gli occhi di un colore verde/azzurro, e li distingui perchè Tim ha un piccolo neo sotto all'occhio sinistro e Josh una voglia color cioccolato sul collo e molte più lentiggini del fratello, come aveva Spencer quand'era piccola.
Questa sera saranno tutti a mangiare a casa Clifford, e a prescindere dal fatto che ha bruciato il dolce alla cioccolata e alle mandorle, avendo sbagliato a regolare la temperatura del forno, è nervosa e con i nervi a fior di pelle, perchè non sa da che parte rifarsi per cucinare la deliziosa cena della Vigilia; lei sa di non brillare in cucina, l'unico esperto culinario in quella casa è sempre stato Michael, che è assente proprio quando Spencer necessita il suo aiuto.
«C'è veramente un sacco di traffico, nevica come non mai e mi mancate da morire, dovrei essere a casa prima di cena, ti amo.», le aveva scritto circa un'ora prima, facendola andare nel panico, perciò aveva chiamato sua madre, Nadine, per farsi aiutare a preparare nuovamente quel dannato dolce, che adesso cuoce beato dentro al forno, alla giusta temperatura.
«Mamma - urla Tim dal piano di sopra - Flip ha sete!»
La bionda sospira e si avvicina alla rampa di scale, tenendo comunque d'occhio il forno.
«E allora fatelo venire di sotto, cosí beve dalla sua ciotola.» asserisce in risposta, esultando non appena vede la luce del forno spegnersi ed emettere un suono leggero, segno che il dolce è finalmente pronto.
«Ma mamma!» la chiama nuovamente il piccolo Tim.
«Tim, tesoro, adesso non posso!» gli dice mentre posa la teglia sul piatto, e subito dopo si mette alla ricerca del suo telefono, deve fargli una foto e mandarla a sua madre.
«Flip sta bevendo dalla tazza del water!» urlano insieme i due gemellini, nello stesso momento in cui si sente la porta d'ingresso aprirsi e una folata di vento gelido entrare nell'accogliente dimora dei Clifford.
«Chi è che sta bevendo dalla tazza del water?» chiede il biondo scoppiando a ridere e posando il telefono, le chiavi di casa e dell'auto sul mobile in salotto, e non appena Spencer sente quella voce meravigliosa che ogni volta le provoca una scia infinita di brividi lungo le braccia e la schiena, corre nell'altra stanza e si getta tra le braccia di suo marito, che le bacia la fronte senza poi staccare le labbra.
«Tanti auguri, amore mio.» le dice poi, accarezzandole i biondi capelli, corti appena sopra le spalle e lei ricambia con un sorriso che fa invidia al mondo.
«Auguri anche a te.»
«Papà, sei tornato!» entrambi si voltano non appena sentono dei passi provenire dalle scale, la vocina dolce dei loro bellissimi bambini, e Flip che abbaia al fianco del piccolo Josh.
«Ciao, ciao, ciao!» li saluta Michael aprendo le braccia nella direzione dei piccoli, che si fiondano dentro per poi stringerlo con tutto l'affetto che hanno nel cuore, e Spencer non può fare a meno di emozionarsi, vedendoli tutti e tre insieme, stretti l'uno all'altro, e sia per lei che per Mike, non c'è cosa più bella.



Sono quasi le otto di sera ormai, tra poco dovrebbero essere a casa Clifford per iniziare il grande cenone della Vigilia, ma Calum e Leah sono ancora a casa propria, incerti se dire a Cami quella cosa oppure aspettare dell'altro tempo, un mese al massimo, per evitare che la loro piccolina se ne accorga da sola.
«Cami, tesoro, puoi venire di qua un attimo?» le domanda Calum, e la piccola appoggia la sua inseparabile baby doll sulla sedia e raggiunge i suoi genitori.
«Che c'è?» chiede ingenuamente, con gli occhi che le brillano, una mano dietro alla schiena ed una vicina alla bocca, come se avesse paura di aver combinato qualche guaio.
«Vieni in braccio a papà, io e la mamma dobbiamo dirti una cosa.» Cami annuisce e quindi va a sedersi sopra le gambe di Calum, poi Leah li raggiunge, sedendosi sul divano accanto a suo marito.
«Allora? - fa Leah rivolta a Calum, che la guarda confuso - glielo dici tu?»
Lui boccheggia qualcosa ed annuisce, prima di farsi serio ed iniziare a parlare.
«Beh Cami vedi - dice e poi si schiarisce la voce - io e la mamma ci vogliamo bene, davvero tanto. Anzi, noi ci amiamo... oh, ma tu sei ancora piccola per queste cose, quind-» non fa in tempo a finire la frase, perchè la bruna lo interrompe e lo aiuta andando avanti lei con il suo discorso.
«Tesoro, io e papà abbiamo deciso di farti un regalo speciale un pò di tempo fa.» le spiega quindi, intrecciando la mano in quella più piccola di Cami, che la guarda ed annuisce con gli occhi pieni di curiosità.
«Un'altra bambolina?» le chiede con un sorriso che va da un orecchio all'altro e Calum ridacchia a quella domanda.
«Non esattamente tesoro - asserisce Leah e poi fa una pausa, per trovare le parole giuste che non siano troppo complicate per una bambina di quattro anni - tra qualche mese ci sarà qualcuno a farti compagnia, avrai un fratellino o una sorellina.»
Ed entrambi sono preoccupati, specialmente Calum, che è teso come le corde di un violino, ha paura che Cami abbia una reazione contraria a quella che ha avuto lui quando Leah gliel'ha rivelato, è successo un paio di settimane fa, e per poco non è svenuto per l'emozione.
«É come avere una bambolina, vero?» chiede Cami dopo quegl'interminabili secondi di silenzio che a Leah e Calum sono sembrati giorni, e si sentono sollevati, perchè non l'ha presa male.
«Sì, però dobbiamo stare attenti a questa bambolina. Dobbiamo fare in modo che stia bene, che non cada e che non si faccia male, dobbiamo proteggerla in ogni evenienza, da tutto e da tutti. E tu ci darai una mano, non è così?» stavolta è Calum a parlare, e in tutta la sua serietà cerca di spronare la piccola Cami a prendere ancora meglio questa notizia, a gioire insieme a loro per questo nuovo arrivato o nuova arrivata in casa Hood.
La bambina annuisce e abbraccia suo padre, che rivolge a Leah uno sguardo felice e vittorioso, baciandola subito dopo perchè entrambi non vedevano l'ora di far sapere a tutti il motivo di questa felicità che li avvolge da quasi tre mesi.



«Allora questi sono Michael, Spencer, Josh e Tim, Flip lo conosci già!» dice Luke rivolto alla bambina, ed indica con l'indice i suoi migliori amici e i loro due bambini.
Suzie si fa avanti e stringe la mano ad ognuno di loro, è molto educata, anche la signora Benson glielo aveva detto.
«É davvero molto dolce questa principessa.» commenta Spencer toccandole i capelli biondi e la piccola sorride appena, facendo spuntare sulle sue guance piene due adorabili fossette, molto simili a quelle di Ashton.
«Allora, quando si mangia?» si lamenta Josh sbuffando e il suo fratellino gli fa eco.
«Io ho fame!» dice infatti, facendo ridacchiare Michael, Luke ed Ashton.
«Bambini non siate maleducati, dobbiamo aspettare lo zio Calum, la zia Leah e Cami, tra poco dovreb-» li riprende Spencer, ma non fa in tempo a finire la frase, dato che il campanello di casa Clifford suona due o tre volte di fila.
Baci, abbracci e presentazioni da parte di Luke, che ha ripetuto i nomi dei suoi amici così tante volte che pure lui sta per confondersi; al contrario di Suzie, che li ha memorizzati tutti dal primo all'ultimo, collegando immediatamente i volti al nome.



«Tesoro, se vuoi un altro pezzo di lasagne non esitare a dircelo!» le dice Leah con premura accarezzandole i boccoli biondi, e lei annuisce avvicinandosi ad uno dei suoi papà per sussurrargli qualcosa nell'orecchio.
«Amore mio, ti ho già detto che puoi chiamarmi papà, non Ashton! - ridacchia il riccio in risposta - Comunque, vuoi che ti accompagni la zia Spencer in bagno?»
Suzie rivolge uno sguardo alla bionda davanti a sè, che le sorride e le porge la mano, quindi esita un pò, guarda entrambi i suoi papà e la segue su per le scale.
«É così carina - commenta Leah sistemando la gonna a balze di Cami - è dolcissima ragazzi, mi fa tanta tenerezza.»
I due annuiscono e si stringono le mani sotto al tavolo, come per darsi più forza l'un l'altro, fieri di ciò che sono riusciti a fare dopo tanto impegno, dopo tanti sacrifici, hanno salvato la vita di un piccolo angelo orfano, le hanno dato una casa, una famiglia, il loro amore, la loro forza, l'hanno accolta al meglio, ed è ciò che si merita.
«Complimenti, è davvero una bellissima bambina.» dice anche Michael, che ha un pò gli occhi lucidi perchè sì, è così felice per i suoi migliori amici che neanche lui riesce ad immaginarlo.
«Grazie ragazzi, siete davvero gli amici migliori.» asserisce Luke, anche lui con gli occhi lucidi.
«Eccoci qua, abbiamo fatto!» esclama Spencer rientrando in sala da pranzo, sempre con Suzie per la mano, che si siede nuovamente al suo posto, tra Ashton e Leah.
«Insomma, altre novità?» chiede il biondo sorseggiando un pò di vino dal bicchiere, e Calum e Leah si guardano negli occhi, sorridendosi complici, e sia Spencer che Michael si sono accorti che loro hanno qualcosa da dire.
«Che succede?» chiede quindi la bionda, curiosa ed eccitata allo stesso tempo.
«Io sono incinta.» dice Leah sorridente, con una mano sulla pancia non ancora evidente e l'altra stretta attorno a quella di suo marito.
E può leggere lo stupore, l'emozione e la contentezza negli occhi di ciascuno dei suoi amici, che hanno tutti la stessa reazione: il sorriso che va da un orecchio all'altro, gli occhi lucidi e varie espressioni di felicitazioni che escono dalle labbra.
«Molto bene, allora io propongo un brindisi.» esclama Calum alzandosi in piedi e prendendo il bicchiere di spumante in mano, esortando anche gli altri presenti a farlo.
«Brindiamo innanzitutto a Luke e ad Ashton, che finalmente sono riusciti a diventare genitori di una bellissima bambina.» indica i due, che si scambiano un timido ma dolcissimo bacio sulle labbra.
«Poi brindiamo a Spencer e a Mike, che organizzano sempre il Natale in questa benedetta casa e cavolo!, ieri ed oggi hanno badato anche a Flip, oltre che alle loro due piccole pesti.» a quelle parole tutti scoppiano a ridere e Spencer si alza in piedi, per dire una piccola cosa.
«Vorrei fare una precisazione... IO ho badato a Flip.» dice spintonando leggermente suo marito, che in risposta le fa la linguaccia.
«Perchè IO sono stato bloccato nel traffico per quasi tre ore!» aggiunge Michael ridacchiando.
«Silenzio, silenzio! - li ammonisce Calum picchiettando con la forchetta sul suo bicchiere - E per ultimi ma non meno importanti, brindiamo a me e a Leah, che stiamo per avere il secondo regalo più bello della nostra vita.»
La bruna con gli occhi lucidi bacia la tempia di Cami, e successivamente le labbra di Calum, che si è emozionato per la frase bellissima che ha detto.
«E brindiamo anche per questa nostra compagnia di amici, che sembra più una famiglia, perchè siamo legati da non so quanti anni, so solo che sono tanti, che sono stati gli anni più belli perchè abbiamo condiviso tantissime cose, siamo diventati ciò che siamo adesso, abbiamo creato queste creaturine che ci circondano con tutto l'amore che abbiamo nel cuore - si ferma per riprendere fiato - e niente, mi fermo, sto diventando troppo sentimentale, il nocciolo della questione è che, vi voglio bene ragazzi, buon Natale a tutti voi.»
Alza il bicchiere e subito tutti gli altri si uniscono, bevono un sorso di spumante ed ogni coppia si scambia un bacio appassionato, si sussurra un dolce «Ti amo.» e abbraccia la rispettiva figlia -o rispettivi figli-, che sono fieri di far parte di una grande famiglia come la loro.


 
Surprise!
Buona sera a tutti!

In primis, mi scuso per il ritardo, avrei dovuto pubblicare questa one shot il 23, massimo il 24, ma anche durante le vacanze io sono sommersa d'impegni e quindi beh... eccomi qua!
Vorrei ringraziare dal profondo del mio cuore Profumodirose per il magnifico banner (se mai stessi leggendo, sappi che sei un angelo e che ti adoro!♥), ciascuna di voi che ha letto il prequel di questa one shot, see you in my dreams, la piccolina mia e di Letizia, il mio amore, che non smetterò mai di ringraziare, per questo le dedico questa os, che in realtà doveva essere una sorpresa anche per lei, ma non ho potuto non farglielo sapere!!
Non so che altro dire awe, questi personaggi mi erano mancati talmente tanto che non sono riuscita ad abbandonarli, ci ho messo tutto l'impegno del mondo e so che alla fine non è venuto un granchè, ma a me piace davvero tanto, amo il fatto che finalmente Ashton e Luke siano riusciti ad adottare una dolce e bellissima bambina, Suzie, e che abbiamo formato una famiglia stupenda!
Amo questo legame indissolubile tra Spencer, Michael e le loro due piccole pesti, Josh e Tim (che nel banner sono piccoli ma è stato un errore mio, mi ero espressa male, hanno sette anni!), and last but not less important, Calum, Leah, Cami e il loro piccolino (o la loro piccolina aw) che arriverà, oddio come sono cresciuti i nostri bambini ç.ç
E nada, io non so che altro dirvi se non grazie di cuore, grazie per supportarci (e sopportarci ahahahahah)tutte le volte, siete delle stelline e vi adoriamo!♥♥
Spero che la one shot piaccia a voi quanto piaccia a me, un bacione grandissimo ad ognuna di voi e a presto (spero)!♥♥♥♥♥♥
Hazel.






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