Naruto, 'Dolce dormire' di Hyuga_Girl

Dolce dormire

Il Team 7 era appena rientrato da una missione non particolarmente difficile. Naruto Uzumaki, capelli biondi come il grano più maturo e occhi più azzurri del cielo, si lamentava per la facilità di quella missione, venendo temporaneamente colpito da Sakura Haruno, capelli assurdamente rosa e occhi verdi, come mille distese di erba fresca. Il maestro Kakashi sospirava. Ormai era abituato ai loro teatretti. Nel mentre lanciava un’occhiata di nascosto all’ultimo membro del suo Team. Il freddo e distaccato Sasuke Uchiha. Che, in quel momento, era tutto tranne che impassibile. Sembrava quasi geloso. Kakashi sorrideva. Sapeva che, nonostante tutto, Sasuke teneva sia a Naruto, sia a Sakura. E a quanto pare gli dava anche fastidio non venir preso in considerazione e troppo cocciuto e testardo per ammetterlo. Perché di solito lui stava sempre in mezzo. Naruto lo prendeva sempre in giro chiamandolo teme e gli lanciava sfide bizzarre. Sakura invece gli faceva moine in continuazione, invocandolo manco fosse un dio.
-Ehi Teme, che ne dici di fare una sfida? Chi arriva per primo al chiosco di ramen riceverà come premio un bacio da Sakura-chan!-
L’interpellato si era girato guardandolo con aria di superiorità.
-Dico che è un’idea assurda, Dobe. Come al solito.-
Lui gonfiò le guance come un bambino e ridusse gli occhi a due fessure.
-Che c’è, vostra maestà, avete paura di perdere? O magari vi da fastidio che Sakura-chan baci un altro che non siate voi?-
-Naruto, brutta testa quadra! Smettila di rivolgerti a Sasuke-kun in questo modo! E poi ha ragione è un’idea infantile!-
Kakashi nel frattempo sorrideva da sotto la maschera abbassandosi all’altezza di Sakura e mormorandogli qualcosa nell’orecchio.
-Pensaci Sakura. Se Sasuke vince, avresti l’onore di baciarlo.-
Sakura si fermò sul posto. Gli occhi presero la forma di due cuori e lo guardava senza staccargli gli occhi di dosso. Sulle labbra si spuntò un sorriso che partiva da un orecchio e arrivava all’altro. Prese a saltellare sul posto come una bambina piccola. A Kakashi scappò un risolino, mentre Sasuke borbottò un “tsk” con la testa girata per non mostrare il suo rossore sulle guance.
-Oh… ma è tardissimo! Il chiosco di ramen sarà aperto! Devo correre!-
Naruto era così preso dal ramen che non si accorse che, così facendo, avrebbe lasciato campo libero al rivale con Sakura-chan. Presto anche Kakashi si volatilizzò, ricordandosi di dover aiutare una vecchietta in difficoltà. In realtà lo fece per lasciare soli Sasuke e Sakura.

I due ragazzi si ritrovarono, pochi minuti dopo, seduti su un prato. Un prato di narcisi bianchi. Lo sfondo era ornato di alberi. Ma non alberi qualunque. Era dei ciliegi in fiore. A Sasuke ricordavano Sakura. Il suo nome vuol dire appunto fiore di ciliegio. Si girò verso Sakura e notò che stava tremando.
-Qualcosa non va, Sakura?-
Sakura, sentendosi chiamare, strabuzzò gli occhi e si girò a guardarlo. Non si era mai preoccupato per lei. I suoi occhi si incontrarono con quelli neri di lui. Era… bellissimo. Così bello da farle mozzare il fiato. Ma lo era sempre, lui. Con quegli occhi neri come l’ossidiana, i capelli neri lunghi davanti e sparati dietro, i lineamenti un po’ femminili e quelle labbra che Sakura aveva sempre voluto baciare. Per lei qualsiasi cosa Sasuke facesse o dicesse, era come oro colato. Persa nel guardarlo, non si era accorto che lui non la guardava più. Complice l’atmosfera amena e paradisiaca, lui infatti si stava assopendo. Evitando un contatto della sua testa con la terra, Sakura mise le mani dietro la nuca per bloccarlo, facendolo distendere sulle sue gambe. Il respiro era regolare e, stranamente, sembrava allegro. Almeno nei sogni lo era. E non aveva quell’espressione crucciata addosso. Gli sfiorò una guancia e si abbassò per baciargliela. Gli sembrò che avesse accennato un sorriso. Ma forse era una sua immaginazione. Si limitò a prendere un fiore dal terreno e a posarglielo sulla bocca.
“Le tue labbra sono così sottili e soffici, proprio come questo fiore”
lo guardò sorridendo e, posandogli il fiore tra i capelli, gli schioccò un dolce e innocente bacio a stampo. Sperando che lui non se ne accorgesse. Non voleva disturbare i suoi sonni tranquilli. Ma anche questa volta lui sorrise, e anche Sakura andò nel mondo dei sogni.

-ehi Teme, hai visto? Ho vinto! Sono arrivato prima io!-
-Tsk… stupido Dobe. Sei proprio cocciuto-

-ma brutto Teme perché devi sempre sbuffare? E togliti quel sorrisino dal viso!-
Il moro si girò di spalle senza guardarlo minimamente, per poi rispondere a voce roca.
-Perché io il mio bacio l’ho già ricevuto, Dobe.-
E se ne andò senza dire niente, lanciando un’occhiata a Sakura, la quale era arrossita dolcemente.

*.* Angolo Autrice *.*

Ok, non so spiegarmi nemmeno io del perchè di questa fanfic!
Di recente il forum scarseggiava di SasuSaku
E ho deciso di dare il mio contributo!
Come mi mancano i tempi della prima serie!
Però non mi lamento, perchè finalmente siamo canon insieme al NaruHina!
Dedicata a tutte le Black Panther che non si sono mai arrese.
E perchè Naruto sa che Sakura amerà solo e soltanto Sasuke.
L'ispirazione è continua... quindi mi sopporterete ancora per un bel po'!
Poi devo anche scrivere per il compleanno di Hinata!
Che dire, tanti bacini! E buone feste!
H_G_C