Sakura si trovava in piedi, con le spalle alla chiara parete del salone mentre le dolci canzoni risuonavano nella sua mente una a una.
Naruto la guardava tesa dall'altra parte della stanza con le guance rosse come il maglione della ragazza. Aveva notato un piccolo particolare che avrebbe potuto giovare al rapporto tra lui e la rosa.
Buttó giú, tutto d'un fiato, lo spumante nel bicchiere e si avvicinó nervoso.
Quando le fu davanti inizió a sentirsi strano e terribilmente accaldato.  La gola si fece secca e la stanza pareva stringersi attorno a lui.
"Ho qualcosa in faccia?"
Chiese fredda Sakura squadrandolo e mettendolo ancora di piú a disagio.
"E-eh?! No no Sakura - Chan!"
"E allora cosa c'é?"
Naruto deglutí portandosi una mano dietro la chioma gialla e cercando con lo sguardo un solido appiglio, un aiuto divino.
"B-beh..."
Sakura lo fissava con aria indagatoria, con il suo dolce maglione rosso che sollecitava la curiosità del ragazzo su cosa c'era sotto.
- Indosserá un intimo in pizzo rosso? O forse indossa biancheria semplice? -
Ecco cosa pensava quella testa quadra.
"Beh sai ... La tradizione ..."
"Tradizione?"
"S-sí ... Quella tradizione ..."
Sakura ancora non capiva cosa volesse intendere quell'idiota.
"Intendo ... Intendo il bacio ..."
"Bacio?!"
Sakura staccó le spalle dal muro scossa da quella parola cosí inaspettata arrossendo leggermente.
"Il vischio..."
Lo guardó un attimo e dopo alzò lo sguardo al muro.
- Ecco cosa intendeva! -
"Naruto."
Si avvicinò drasticamente alle labbra del biondino causando un'accelerazione del battito cardiaco.
"Quello é pungitopo."
Quelle parole lo pietrificarono.
Sakura scoppió a ridere fragorosamente mentre Naruto rimase immobile incapace di reagire.
- Stupido! -
 Come aveva fatto a scambiare vischio e pungitopo?!
- Stupido! Stupido! -
Aveva fatto una terribile figuraccia con Sakura-Chan e inoltre non era riuscita nemmeno a strapparle un bacio.
Depresso per la sconfitta, si lasció cadere sul muro mentre la ragazza non riusciva a smettere piú di ridere.
"Sei perfida"
Borbottó.
"Ahahah! Sc-scusaahahah! Non ce la faccio proprio!"
Imbronciato e arrabbiato, incroció le braccia al petto.
Lei lo guardò sorridendo dolcemente.
 
Il suo sguardo si illuminó mentre il calore di quelle sottili labbra si uní dolcemente alle sue labbra fredde e carnose.
"Buon Natale baka."
 
Anche lei prima era appoggiata al muro, con le braccia incrociate, imbronciata, perché aveva attaccato il vischio al muro per Naruto, ma solo dopo si era accorta che era pungitopo.