Anime & Manga > Un fiocco per sognare, un fiocco...
Ricorda la storia  |       
Autore: Himechan    12/11/2008    6 recensioni
Una ragazza misteriosa, Pokotà non parla più, il pericolo e l'amore... Himi e Dai Dai più uniti e distanti che mai
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Himi dormiva profondamente accanto al suo piccolo Pocotà che ronfava beato. All’improvviso, un piccolo bagliore dorato guizzò nella stanza, rischiarandola tenuemente; poi la strana luce si mosse rapidamente, come animata da vita propria e si tuffò dentro il leoncino di pezza emettendo una strana energia; qualche istante dopo balenò di nuovo fuori, magicamente, e scomparve di colpo.

                                              

                                                                       .  .   .

 

“Possibile che debba essere in ritardo anche il primo giorno di scuola?!” Himi correva a perdifiato, cartella in spalla e toast della colazione ancora in bocca. Come al solito non aveva sentito la sveglia, ma quella mattina, a quanto pareva era in buona compagnia “Ehi maschiaccio! Ehi!!! Attentaaaaaaa!!” Si girò di scatto e Dai Dai le passò a mezzo centimetro, filando come una scheggia sulla sua bicicletta e frenando di colpo poco più avanti. Le strizzò l’occhio con aria divertita.

Himi gli andò incontro, furibonda “Ma sei matto! Stavi per ammazzarmi!”

“E dai quanto la fai lunga!” Rise, provocandola “Dai salta su altrimenti farai ancora più tardi”.

Nonostante le avesse fatto prendere un accidente, decise di accettare il passaggio, si sedette dietro di lui e con aria di noncuranza replicò “Accetto solo perché sono in ritardo”

Daichi sogghignò tra sé e sé “Okay pronta? Reggiti forte!!”

Cominciò a pedalare a tutta velocità mentre lei gli si stringeva stretta stretta. Continuava a dirgli di andare piano, perché altrimenti si sarebbero schiantati da qualche parte, eppure in cuor suo capiva di non essere mai stata al sicuro come in quel momento. Si sentì di colpo, libera e felice di stare lì con lui. “Come vorrei che tutto questo non finisse mai…” Le sue parole erano talmente diverse dai suoi pensieri… Non aveva ancora trovato il coraggio di confessargli i propri sentimenti; non sapeva spiegarsene il motivo, forse aveva paura di rovinare la loro amicizia, o forse più semplicemente non ne era capace, o non era abbastanza forte. Fattostà che lei per lui rimaneva sempre quell’adorabile maschiaccio con il fiocco magico… o almeno era ciò di cui lei era fermamente convinta…

Arrivarono a scuola in pochi minuti, appena in tempo prima che suonasse la campanella e che entrasse il professore.

“Buongiorno a tutti ragazzi! Oggi vi presento una nuova compagna di scuola. Mi raccomando cercate di farla inserire nella classe nel migliore dei modi!” detto questo entrò una ragazza molto carina, minuta, dai lunghi capelli scuri, la pelle bianchissima, di porcellana, e dagli occhi di un colore particolarissimo: erano grandi e viola con tante piccole pagliuzze dorate. “Salve a tutti io sono Natsume Minako e mi sono trasferita da poco qui con la mia famiglia!”

Himi dal fondo del suo banco, mordicchiava una penna con aria pensosa, scrutando la nuova arrivata… Chissà perché quella situazione le pareva di averla già vissuta… Ma certo, come dimenticare Yuka, la cara amica di Dai Dai e tutto quello che era successo poi… Sembrava passata una vita da allora, e quanto ne era stata gelosa! Sorrise girandosi a guardare il suo amico tutto perso in chissà quali pensieri, guardando la ragazza ferma in piedi accanto al professore.

Minako si andò a sedere proprio vicino a lei e per un attimo i loro sguardi si incrociarono: Himi fissò quegli occhi di un viola tanto particolare, ma avvertì una sensazione curiosa, che non si seppe spiegare lì per lì. Solo quando le strinse la mano per presentarsi capì che la sensazione non era piacevole: aveva una mano gelida, come se nel corpo non le scorresse una goccia di sangue. Lei le sorrideva cordialmente, ma c’era qualcosa di freddo, e misterioso e molto molto strano che non la convinceva pienamente. “Tu sei Daichi non è vero?” chiese Minako a DaiDai con aria innocente quando si presentarono e lui assentì. Minako disse loro di essere la figlia di un importante uomo d’affari e che si era trasferita in città da pochissimi giorni: era figlia unica e non aveva molti amici, dunque sperava di farsene di nuovi qui. Tutti la trovarono molto carina e cordiale, tuttavia c’era qualcosa che a Himi non convinceva pienamente: non riusciva proprio a spiegarselo, perché a prima vista Minako non aveva nulla che non andava, ma era una sensazione strana che la lasciava inquieta.

Dai Dai invece sembrò subito molto colpito da lei, forse perché era affascinato dal fatto che avesse viaggiato così tanto, o perché aveva degli occhi così particolari ed espressivi, fattostà che per tutta la durata dell’intervallo non fecero che chiacchierare e anche dopo finite le lezioni lui si offrì di riaccompagnarla a casa in bicicletta.

Himi raccontò a Monica e Isabel, una volta uscite da scuola, l’arrivo di Minako e di come Daichi ne fosse rimasto così affascinato “Probabilmente è rimasto solamente incuriosito dal fatto che abbia già fatto il giro del mondo in così poco tempo.. Io non mi preoccuperei troppo fossi in te” le disse Isabel  con aria saggia “Già, quell’antipatico può fare ciò che crede… Non siamo mica fidanzati, no?!”

Monica e Isabel si guardarono con  aria complice, poi scoppiarono a ridere insieme… A volte la loro amica era talmente buffa! Era così chiaro quali fossero i sentimenti di Himi, eppure cercava sempre di nasconderli in qualche modo. Nonostante tutto rimaneva il maschiaccio di sempre. Tornando da scuola si fermarono in gelateria e davanti a una bella coppa di gelato al cioccolato, Himi si dimenticò in fretta di quegli occhi viola, della mano gelida e della strana sensazione.

 

Minako abitava in una casa bellissima, con un giardino molto curato e Dai Dai ne rimase molto colpito “ Cavoli che bella casa! Ma è enorme!” aveva le stesse fattezze della vecchia casa abbandonata, ma ovviamente questa era molto più recente e si vedeva che qualcuno vi abitava.

“Grazie per il passaggio Dai Dai! Ci vediamo domani a scuola!” gli fece un cenno con la mano e per un attimo lui potè sentire emanare dai suoi capelli color corvino il profumo dei fiori d’estate. Si sentì imbarazzato come mai gli era successo prima d’ora… Minako era talmente bella e femminile, ogni cosa che diceva o faceva era piena di grazia ed eleganza, e tutte le cose che gli aveva raccontato finora lo avevano affascinato enormemente. Gli pareva una creatura talmente diversa dalle altre, persino da Himi… Come se, come se provenisse da un altro mondo.. Sembrava più adulta e molto più sofisticata di loro, e tornando a casa non fece che pensare a lei e al profumo di quei capelli… Mai aveva provato una sensazione del genere, gli pareva quasi di camminare su una nuvola. Ma che gli prendeva? Si sentiva talmente strano, ma allo stesso tempo una sensazione di benessere sembrava pervaderlo. Quel viso lo tormentò per tutto il tempo sovrapponendosi a tratti con quello della sua piccola Himi…

 

Non appena entrò in casa Minako posò la cartella da una parte e si tolse le scarpe con un calcio; la casa era vuota, buia e silenziosa… come sempre del resto.

Quasi sobbalzò, avvertendo una presenza misteriosa accanto a sé.. Una figura comparve dalla penombra della camera… Il volto era oscurato… Minako si voltò a guardare quell’ombra seminascosta. “Allora, l’hai trovato?”

Lei assentì “Sì ed è il sogno più puro che abbia mai avvertito”.

“Bene. Allora procedi come sai”.

Lei sorrise. Un sorriso malefico. Di trionfo.

 

Questa è la mia prima fanfic sul mio anime preferito : ) Probabilmente non è un granchè, ma mi attirava troppo l’idea di continuare la bellissima storia di Himi e Dai Dai!

Ps Ho scritto anche il primo capitolo di un mio originale se vi va leggetelo! E criticateeee!! Si chiama Aldilà dell’infinito

 

   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Un fiocco per sognare, un fiocco... / Vai alla pagina dell'autore: Himechan