Davanti a me il foglio bianco, occhio solo e fin troppo stanco
degli eventi passati che ancora mi tormentano.
Dovrei abbandonarli e gettarli nell’oceano,
ma oggi sono qua ancora non ne ho voglia.
Osservo ancora questa pioggia su ogni foglia
che batte indifferente e crea queste armonie.
Par che la pace se dev’esserci
prima o poi troverà le vie per venire da me.
Lo spero, di nuovo
ascolto sereno, mi commuovo.
Deserto d’intorno, le strade son chiuse.
Adesso riposo, non trovo più scuse,
il cielo s’adorna di stelle soffuse.
Il dolore sparisce com’è arrivato.
Natura, anche stavolta mi hai salvato.