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Autore: tomlinsonheart_    27/12/2014    0 recensioni
' Credo varrà la pena rischiare' Mi disse prima di baciarmi.
Genere: Commedia, Erotico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~HIS NECK
Capitolo 5
Venerdì, dopo l'incidente con Eleonour, Harry non si era presentato in classe e menchemeno si era fatto vivo, non avevo più avuto sue notizie e non sapevo cosa fare. Pensai che lunedì gli avrei potuto parlare, spiegargli come fosse realmente la situazione con Eleonour ma non immaginavo minimamente che le cose si sarebbero fatte sempre più complicate.
Stavo fissando lo schermo del mio cellulare, sullo sfondo vi era la solita foto che avevo scattato alla mia vecchia casa prima di trasferirmi. Ero in attesa di un messaggio di Harry anzi di una risposta ai cinquecento messaggi che gli avevo inviato, che alla fine erano tutti uguali, uno diceva 'non è come pensi', 'Harry dobbiamo parlare', 'rispondimi perfavore', ecc... Ma il display non aveva intenzione di illuminarsi, stavo cominciando a sperare di aver finito i due GByte mensili disponibili con il mio contratto o che il telefono di Harry si fosse rotto. Ma sapevo benissimo che non era così, lo sapevo benissimo che Harry era incazzato nero e deluso per il mio comportamento e io non potevo farci niente. Ero molto agitato, non sapevo cosa fare e mi stavo mordicchiando nervaticamente le unghie come ero solito fare.
Il campanello suonò. Cazzo finalmente Harry si era fatto vivo e finalmente aveva deciso di mettere in chiaro i fatti. Euforicamente mi fiondai per le scale e nel giro di due secondi stavo girando le chiavi nella serratura della porta, afferrai la maniglia e velocemente la girai da destra a sinistra facendo sbloccare il meccanismo, aprii la porta.
< Ehi Lou > Non ci volevo credere, non era possibile, che cazzo ci faceva quella fuori da casa mia. Io volevo Harry, ma mi sarei accontentato di qualsiasi altra persona, avrei preferito trovare fuori da quella porta la professoressa di fisica ma non lei non Eleonour.

< Eleonour vattene > Le stavo per chiudere la porta in faccia ma lei con i suoi riflessi vampireschi molto piu sviluppati dei miei la bloccò con un piede
< Eddai Lou non fare così,  circa un anno fà quasi mi pregavi per farmi entrare in casa tua > aveva un sorriso malizioso, dalla sua bocca usciva cattiveria
< Sì, certo, tutto questo prima che tu mi trasformassi in un cazzo di stramaledetto vampiro > ero incazzato nero.
< Dai smettila, fammi entrare, se non vuoi che il tuo amichetto riccioluto faccia la tua stessa fine, e tu non lo vuoi, vero Louis? > quelle parole mi spiazzarono e mi fecero cedere. Le aprii la porta e la feci entrare.
< Bravo Lou, è così che si ragiona > Mi strofinò i capelli con la mano fredda.
< Andiamo subito al dunque, cosa vuoi > Dalla mia voce si riusciva a capire che ero terribilmente seccato.
< Con calma caro, andiamo in camera tua >  Avvolse la sua mano alla mia, entrambe erano molto fredde. Non so perchè non la staccai subito ma non ne trovavo l' esigenza mi sembrava quasi normale tenere Eleonour per mano, ineffetti avevamo passato mesi a tenerci per mano prima che le mi trasformasse in un fottuto succhiasangue, dopo alcuni secondi staccai la mia mano dalla sua.
< Muoviti > Salimmo velocemente le scale, aprii la porta della mia camera ed entrammo. In quel momento, non so come, ma Eleonour mi era già addosso, le sue labbra incollate alle mie e la mia mano sul suo sedere, non mi staccai, ricambiai il bacio. Mentre la baciavo mi immaginavo che quelle labbra e quel corpo fossero di Harry, è una cosa infantile e stupida ma avevo bisogno di baciarlo e visto che non lo potevo fare baciai Eleonour. Il bacio era sempre più spinto, la mia e la sua lingua si davano i cambi per entrare l'una nella bocca dell'altra. In quel momento sentii suonare il campanello, mi staccai da Eleonour, lei sorrideva. Uscii dalla camera, scesi le scale e andai ad aprire. Appena aprii la porta non potevo credere ai miei occhi, era tutto un weekend che aspettavo che Harry si facesse vivo e lui doveva proprio farlo quando in casa mia c'era Eleonour.
< Ehi > Sorrideva, non era stressato o angosciato, io si, Eleonour era in casa mia. Prima che io gli potessi ricambiare il saluto il suo sguardo cambiò totalmente, il sorriso era tutto di un colpo scomparso, i suoi occhi erano diventati tristi tutto di un colpo.
< Ehi ricciolo > Non ero stato io a parlare. In quell' istante capii il motivo della tristezza nel viso di Harry, Eleonour era dietro di me e con il braccio mi cingeva la spalla. Cercai di trovare una scusa.
< Harry, non è come pensi ti giuro. Non andare dobbiamo parlare > Mi staccai dalla presa di Eleonour e afferrai il suo braccio.
< Non credo che ci sia molto da dire, è tutto chiaro > Si staccò dalla mia presa, si girò ed andò via correndo, Eleonour rideva.
< Lo sapevi, sapevi che sarebbe venuto e sei venuta qui apposta. Eleonour perchè continui a rovinarmi, cosa ti ho fatto di male > Di impulso le avevo afferrato il polso e lo stringevo
< Louis, su era uno scherzo, non avevo brutte intenzioni...> Ridacchiava, non era divertente, non era per niente divertente.
< Vattene > La spinsi fuori dalla porta e gliela chiusi in faccia.
Salii di corsa le scale,entrai in camera e mi fiondai nel letto,non avevo intenzione di alzarmi da li fino alla mattina dopo, passai la sera e la notte a scrivere messaggi ad Harry senza ricevere nessuna risposta.
La mattina dopo al solito suono della sveglia mi alzai dal letto, mi cambiai i vestiti, presi lo zaino che avevo appoggiato venerdì sul pavimento e saltai giù dalla finestra come facevo tutte le mattine.
Corsi ancora più veloce del solito sperando che se fossi arrivato prima avrei potuto trovare Harry e avremmo potuto parlare un attimo prima di dover entrare in classe. Ero arrivato al parcheggio ma non vedevo Harry, girai un pò lo sguardo verso al bosco. Quello che vidi mi fece rimanere di sasso, il ricciolo era attaccato a un abete e il ragazzo dell'ultimo banco che era in classe con noi, Liam il cognome mi sembrava che fosse Payne o Peyne non mi ricordavo, era attaccato a lui e lentamente gli baciava prima il collo e poi passava alle labbra.
Lo zaino che avevo in mano mi cadde in un boato, ero sconvolto, non me lo sarei mai aspettato.
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Ecco il quinto capitolo, recensite qua sotto .
Grazie mille baci baci xoxo gossip girl

   
 
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