Ti guardo da lontano, ti guardo abbracciare Erin e il coraggio di dirti ciò che provo per te svanisce.
Non posso competere con lei, con il tuo primo amore, ma non posso nemmeno tenermi dentro quello che sento e che mi dilania il cuore ogni giorno di più. Mi sono ripromesso di dirti tutto questa sera, perché domani partirò per Harvard e non ci rivedremo mai più, perché nonostante tu sia il mio migliore amico io non riesco più a starti vicino e sicuramente sarai tu a guardarmi con schifo e odio quando ti dirò tutto quanto.

 

Ti guardo lasciarle un bacio sulla guancia, e sospirare subito dopo quando lei si allontana e se ne va via da te per sempre. Vederti così giù mi fa venire voglia di correre da te e abbracciarti e stringerti a me talmente forte da farti mancare il respiro, ma non lo faccio perché so che non è il mio abbraccio quello che vuoi.

 

Sono momenti come questo, momenti in cui ti vedo stare male, che vorrei essere un ragazzo normale, un ragazzo al quale piace divertirsi bevendo e andando a letto con qualsiasi persona mi capiti; invece sono solamente un ragazzo innamorato follemente del suo migliore amico da sempre, e che soffre terribilmente per lui.

 

James e Carlos, i nostri migliori amici, sono gli unici a sapere dei miei sentimenti, e sono stati proprio loro a spronarmi a dirti tutto invece di scriverti una lettera di addio con tutti i miei sentimenti.

Loro solo sanno quante lacrime ho versato ogni volta che tu uscivi con Erin, e loro solo sanno del mio cuore che si distruggeva sempre di più ad ogni bacio che vi scambiate in pubblico.

Tu non te ne sei mai accorto perché io sono stato bravo a nascondere le mie emozioni ai tuoi occhi, non hai mai compreso che ogni volta che mi parlavi di lei tu mi uccidevi dentro.

È anche per questo che questa sera sarà l'ultima sera che passeremo insieme prima che le nostre strade si dividano, perché non riuscirei più a guardarti in faccia, perché tu sarai il solo uomo che amerò per tutta la mia vita, il mio grande amore.

 

Faccio per rientrare nella villa che Carlos ha messo a disposizione per questa festa di diploma, quando sento la tua voce chiamare il mio nome.

 

-Kendall, aspettami.-

Lo hai urlato per farti sentire da me, è appena mi sei abbastanza vicino mi stampo sul viso il mio miglior sorriso finto e ti aspetto, mentre dentro la mia testa cerco di rimettere ordine al mio discorso che ho preparato da molto tempo.

 

-Logie! Non sapevo che eri qui fuori. Come mai non sei dentro a divertirti?-

Chiedo con la voce più calma che riesco ad avere, per non farti capire che sto mentendo.

 

Tu mi guardi mordendoti il labbro, come fai sempre quando qualcosa non va, e ciò mi mette in allarme perché io non voglio sapere del dolore che provi, non voglio soffrire di più questa sera, già ho sofferto abbastanza vedendoti abbracciata a lei.

 

-Possiamo parlare in un posto più tranquillo? Ho bisogno di dirti una cosa importante.-

 

•Cosa mi vorrà mai dire che lo preoccupa così tanto?• Penso preoccupato, ma annuisco alla sua domanda e in silenzio lo seguo nella casa sull'albero che il padre di Carlos costruì appositamente per noi ragazzi quando avevamo 7 anni.

Mi guardo intorno osservando la casetta sull'albero, non riesco a guardarlo in viso, mentre aspetto che lui parli e mi dica ciò che mi deve dire. Da una semplice casetta spoglia è diventata una vera e propria "casa" con una stanza dove dormire o fare altro, e un salotto con quattro piccole poltrone, un tavolino e uno scaffale pieno di cibo spazzatura. 

Attaccate al muro ci sono foto di noi quattro, ed è solo ora che aspetto che Logan parli che mi rendo conto che molte di queste foto ritraggono solo me e lui.

 

Logan si è seduto su una delle poltrone e mi tira a sedere vicino a lui, visto che sono rimasto in piedi davanti all'entrata.

 

-Tu sai perché io e Erin ci siamo lasciati, vero?-

Chiede guardandomi negli occhi e io annuisco. Come posso dimenticare quella notte in cui lui si presenta a casa mia dicendomi che lui e Erin si sono lasciati perché lei si è innamorata di qualcun'altro?

 

-Beh, non è lei che si è innamorata di un altro ragazzo, ma sono io che amo che sono innamorato di qualcun'altro. -

Il mio mondo mi crolla addosso: lui è innamorato di qualcuno che non sia Erin? E non me lo ha detto? Perché me lo dice solo ora? Vuole che io parta con il cuore sbriciolato?

 

Lui intanto continua a parlare guardandomi, e anche se io guardo in basso cercando di trattenere le lacrime che sono pronte ad uscire da un momento a un altro, sento il suo sguardo perforarmi.

-Ti ricordi cosa mi dissi?-

Mi guardi sorridendomi, e solo con questo sorriso potrei morire e andare in Paradiso, anzi no, perché se morissi non potrei più vederti sorridere, cosa che comunque  succederà presto.

-"Immagina l'amore come se fosse una canzone. Una canzone per essere tale ha bisogno di una melodia e delle parole. Troverai presto le parole per la tua melodia e insieme farete nascere una delle canzoni più belle, la canzone che canterà il vostro amore. In una canzone non esistono se sono da sole."-

Sorrido guardandolo finalmente negli occhi, ma il mio sorriso è solo labbra, non comprende anche gli occhi perché è un sorriso pieno di sofferenza.

Quando dissi quelle parole io pensavo a lui, a quanto avrei voluto che lui fosse le parole per la mia melodia, la mia metà.

 

Lo guardo facendogli cenno di continuare a parlare e cerco di prepararmi almeno un pochino psicologicamente al crollo totale del mio cuore e della mia mente.

-Ho trovato le parole per la mia melodia, ho trovato la mia metà..solo che io non sono la sua metà.

Mi sono reso conto di essermi innamorato di lui troppo tardi.-

Lui che ha sostenuto per tutto quel tempo lo sguardo e mi ha guardato, abbassa la testa e tira su con il naso, sicuramente cerca di non piangere, come fa sempre.

 

-Sono uno stupido perché pur di stare vicino a lui ancora per molto tempo ho fatto richiesta di ammissione alla sua stessa università, e mi hanno preso.

È brutto essere innamorato di qualcuno che sai che non prova lo stesso per te, specialmente se quel qualcuno che ami è una delle persone più importanti della tua vita..

Kendall, io..io sono innamorato di te.-

 

Ho trattenuto il respiro per tutto questo tempo perché la sola cosa che volevo era fermare il tempo al momento in cui lui mi ha detto di amare qualcuno, e volevo illudermi per almeno un momento e inv..

Aspetta, cosa? Ho sentito bene? Lui è innamorato di me?

Lo guardo con gli occhi spalancati e con la bocca altrettanto spalancata, apprendendo per bene le sue parole.

Lui sicuramente si sta aspettando una mia risposta, ma le parole mi sono morte in gola e perciò faccio la sola cosa che mi è possibile fare: lo bacio.

Bacio il ragazzo del quale sono da sempre innamorato mentre le lacrime scendono incontrollate dal mio viso e lo stringo forte a me, perché lui è la MIA metà e non ho intenzione di lasciarla perdere.

 

-Ti amo Logan, ti amo!-

-Ti amo anche io Kendall.-

 

E con queste parole e un altro bacio suggelliamo il nostro amore, pronti a scrivere la nostra storia d'amore.

Perché finalmente ho trovato le parole per la mia melodia.

 

 

"I can be The melody, You can be the lyrics.

Featuring You - Kendall Schmidt e Logan Henderson"

 

 

 

 

 

Angolo dell'autrice:

salve a tutte ragazze! Se siete arrivate fino a qui vuol dire che avete letto tutta la storia.

Questa è la prima ff che scrivo su di loro e spero che vi sia piaciuta.

Lasciate qualche commento, anche se sono delle critiche sono ben accette :)

 

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