-Ehi Selene, cos’hai?- mi chiede Justin
Sono passate due settimane da quando siamo tornati a casa e ora sto molto meglio. Almeno per quanto riguarda il dolore e i lividi. Non ci sono più! Ma è sorto un altro grave problema: ho un ritardo. Ormai da una settimana. Justin non lo sa, non l’ho detto a nessuno. Ultimamente ho ricominciato anche a sentirmi con Selena, ma nemmeno a lei ho detto niente. Non lo sa neanche mia sorella.
Ho paura. So cosa potrebbe significare questo ritardo, e ho terribilmente paura che sia la verità.
Ma non posso nascondere niente a Justin. Si accorge di tutto, di ogni mio singolo stato d’animo.
-Niente…- sussurro come risposta
-Come niente? Sono giorni che non sorridi… piccola, cos’è successo?- ritenta
-Niente Justin, non ho niente- rispondo, forse un po’ scorbuticamente
Prendo la borsa e mi sposto al piano di sotto. Adesso devo uscire con Selena, quindi ho finito di prepararmi. È estate, quindi mi sono vestita leggera: http://www.polyvore.com/28/set?id=141871308.
Justin mi segue in salotto –Sei sicura?-
-Sì Justin- dico
Abbassa la testa. Non posso vederlo con quell’espressione da cucciolo bastonato… Mi fa sentire in colpa…
-Justin- gli alzo il viso accarezzandogli una guancia –Va tutto bene-
Mi tira a sé per abbracciarmi
-Non posso vederti triste…- sussurra mentre mi stringe forte
-Non sono triste, sto bene- tento di tranquillizzarlo
Alzo la testa per baciargli il collo. I nostri sguardi si incontrano e faccio un sorriso. Con lui mi viene sempre da sorridere. Anche lui sorride, poi mi bacia la fronte.
-Ti amo tanto, lo sai piccola?- mormora
Annuisco –Ti amo tanto anche io-
Ci avviciniamo, così facciamo combaciare le nostre labbra. Ha le labbra più morbide di questa terra. La sua mano scende lungo la mia schiena, fino ad arrivare al mio sedere.
-Se non la smetti di tastarmi ti taglio le mani- dico staccandomi velocemente
-Dai, è da tanto che non lo faccio- si lamenta
-Ma è da ieri!- esclamo
-Vieni qui e sta un po’ zitta-
Mi tira verso di sé, la sua mano stringe il mio fondoschiena ma non posso dire niente, perché ha ripreso a baciarmi, mettendoci più passione di prima. Le mie braccia finiscono intorno al suo collo, per tenerlo più stretto a me.
-Poi dici che non ti piace- dice sorridendo furbo
-Non…- inizio, ma lui mi blocca di nuovo
Mi farà venire un infarto con questi baci!
Continuiamo così finché non suona il campanello e mi stacco. Un pochino bruscamente direi. Justin ha i capelli tutti spettinati (colpa mia) e il suo solito sorriso che ti fa venir voglia di prenderlo a schiaffi e di abbracciarlo.
-Stai bene piccola mia?- chiede beffardo
-Vai a cagare- dico poco elegantemente andando verso la porta
-Mi dispiace amore, non mi scappa- dice continuando a sorridere
Mi giro e gli faccio la linguaccia, poi apro la porta a Selena. Lei ci guarda entrambi e poi scoppia a ridere
-Vi ho per caso interrotti?-
-No, Justin stava per andare a cagare- rispondo sorridendo
-Non mi scappa!- ripete lui
Rido, poi prendo la borsa dal divano e gli schiocco un bacio sulle labbra. Saluto Pattie e Hope e torno da Selena.
Entriamo velocemente nella sua macchina e ci avviamo. Durante il viaggio parliamo del più e del meno, di come vanno le nostre carriere eccetera, ma io non accenno nemmeno al mio ritardo e alla mia preoccupazione per questo fatto.
Quando arriviamo ci mettiamo gli occhiali da sole, che sono grandini, in modo che sia più difficile riconoscerci. Entriamo in un piccolo bar e andiamo a sederci a un tavolo appartato.
-Cosa volete ordinare?- chiede un giovane cameriere che ci è subito comparso di fianco –Oddio- continua –Ma voi siete Selena Gomez e Selene Thompson!-
-Shhhhh…!!- dico io –Non vorremmo farci riconoscere!-
-Oh s-scusami, non volevo- dice lui
-Non preoccuparti- faccio un sorriso –Solo, non urlare troppo-
-Giusto, vogliamo stare tranquille perché dobbiamo parlare di una cosa importante- dice Selena con un sorriso
La guardo strana. Cosa importante? Che cosa importante?
Lei mi ignora, continuando a rivolgersi al cameriere –Dunque, io vorrei un the alla pesca e una brioche al cioccolato, ho fame!-
Io e il cameriere ridacchiamo
-Per te?- mi chiede poi lui
-Solo il the, grazie- rispondo
Lui si allontana con le nostre ordinazioni.
-Okay- inizia Selena –Ti chiederai perché ti ho portato qui-
-In effetti sì, cos’è la cosa importante di cui dobbiamo parlare?- domando
-Te- mi risponde
-Io?-
-Sì tu!- dice –Sei strana ultimamente… Io e Justin iniziamo a preoccuparci-
-Non ho niente!- mi difendo
-Senti, puoi prendere in giro i paparazzi, i tuoi fan e chi vuoi, ma non puoi prendere in giro chi ti conosce bene- si interrompe, perché il cameriere è tornato con le nostre ordinazioni
-Ecco a voi- dice con un sorriso
-Grazie- rispondiamo io e Selena
-Allora- riprende lei quando lui se ne va –Justin inizia a preoccuparsi… sai com’è lui, appena c’è qualcosa che ti infastidisce va in allarme, se continua così avrà una crisi di nervi!-
Ridacchio. Lei vede sempre queste fini tragiche.
-Selene, sono seria, c’è qualcosa che ti turba e si vede, se non vuoi dirlo subito a Justin dillo a me, troveremo una soluzione insieme- continua
Prendo un sorso dal mio the, pensando se dirglielo o no. Infondo, lei potrebbe aiutarmi…
-Okay- rispondo –Te lo dico-
-Oh grazie al cielo- dice lei
-Ho un ritardo- dico
Lei quasi si strozza con il the che stava bevendo.
-Che?!- esclama
Sa cosa mi è successo, quindi sa anche cosa potrebbe significare il mio ritardo.
Annuisco debolmente senza staccare gli occhi dai suoi.
-Da quanto?- mi domanda
-Una settimana- rispondo
Sospira –Okay, manteniamo la calma, non è sicuro niente quindi non allarmiamoci troppo-
-Non allarmiamoci troppo?- chiedo sarcastica
-Magari… ti capita spesso?- chiede lei
Scuoto la testa –Sono la donna più regolare sulla faccia della terra-
-Bisogna dirlo a Justin Selene- mi dice –Deve saperlo, ne ha il diritto-
-Lo so- sussurro –Ho paura di quello che può fare dopo, lo sai che se si arrabbia tanto…-
-Lo so- mi interrompe –Ma è il tuo ragazzo, la persona che meglio ti può aiutare-
 
Tornata a casa continuo a pensare a quello che mi ha detto Selena.
-Oh ciao cara- mi saluta Pattie –Se vuoi Justin è di sopra, sala musica-
-Grazie- dico sorridendo
Prima di andare da lui, vado in camera nostra a lasciare la borsa, poi lo raggiungo. Quando entro non si accorge di me. è girato di spalle, e sta suonando il piano. Mi avvicino cautamente, gli avvolgo le braccia intorno al collo e gli bacio la mandibola. Lui smette di suonare e si volta verso di me
-Stavo aspettando che tornassi- mormora
-Continua- dico facendo un cenno con la testa verso il pianoforte
Lui ricomincia a suonare e io mi siedo di fianco a lui. Appoggio la testa sulla sua spalla e gli circondo i fianchi con le braccia. Ripenso continuamente a quello che mi ha detto Selena, che lui ha il diritto di saperlo.
-Justin- interrompo bruscamente la sua musica –Dobbiamo parlare-
-Okay che succede?- domanda subito allarmato
-Justin senti… hai detto che da un po’ di giorni sono strana- inizio
Lui annuisce, rimanendo in silenzio.
-Beh… in effetti c’è qualcosa che non va- continuo spostando lo sguardo dai suoi occhi ai tasti del piano
Non sopporto vedere i suoi occhi da cucciolo.
-Selene- mi richiama mettendo due dita sul mio mento e facendomi tornare a guardarlo –Cosa c’è?-
-Ho un ritardo Justin- dico sentendo le lacrime premere per uscire
-C-come un ritardo?- dice lui
-Sai bene cosa intendo- dico lasciando che la prima lacrima solchi la mia guancia
La sua mano lascia il mio mento, il suo respiro diventa più pesante e affannato. Poi sbatte violentemente i palmi sui tasti e si alza di scatto
-Quel maledetto bastardo!- urla
Cammina su e giù per la stanza, mentre io mi abbandono alle lacrime. Sapevo che l’avrebbe presa malissimo.
-Justin…- sussurro quando sbatte i pugni sul muro
Due secondi dopo sento le sue braccia forti avvolgermi e tirarmi in piedi. Mi abbraccia forte lasciando che il mio viso si appoggi al suo petto.
-Scusami piccola- sussurra al mio orecchio –Shhhh non piangere-
-Justin!- esclama Pattie aprendo la porta di colpo –Ti abbiamo sentito urlare e… oh santo cielo, cosa succede?-
-Selene!- sento dire da Hope
Io non faccio niente, continuo a restare abbracciata a Justin mentre lui mi accarezza i capelli, tentando di farmi calmare.
-Abbiamo una cosa molto importante da dirvi- dice cupo –Ma prima lasciate che mi occupi di lei-
Tiene un braccio intorno alle mie spalle e mi porta nel nostro bagno. Mi fa sedere di fianco al lavandino e mi toglie il trucco che mi è colato.
-Calmati okay?- mi dice con voce dolce –Non è ancora sicuro niente-
-Sì ma…- inizio
-Ma niente- mi blocca –Lo dico io a mamma e Hope, vuoi aspettarmi qui in camera?-
Annuisco. Lui mi aiuta a scendere e poi mi porta in camera, dove mi fa stendere sul letto.
-Faccio presto e poi torno da te okay?- mormora prima di premere le labbra sulla mia fronte
 
Torna dopo circa un quarto d’ora. Chiude la porta della nostra stanza e poi si stende accanto a me. Mi abbraccia, facendo aderire il suo petto con la mia schiena.
-Se è davvero come la pensiamo lo supereremo- sussurra al mio orecchio –Insieme, come facciamo sempre-
-Sempre insieme?- chiedo
-Sempre- risponde lui –Sempre, non ti lascio-
Mi giro e mi accoccolo al suo petto. Poi lui inizia a cantarmi dolcemente varie canzoni, finchè mi addormento.