"Non siamo cenere" ripeté tra sé e sé.
Lo aveva detto a Carol e adesso continuava a ripeterlo a se stesso. Fino a che erano vivi, non erano cenere. Il fuoco poteva consumarli, cambiarli, mutarli, forse poteva persino peggiorarli, se non migliorarli, ma da esso sarebbero sempre rinati come fenici. Non sarebbe rimasta solo cenere di loro.
Forse un giorno la stanchezza sarebbe stata tanta da fargli dire "adesso basta". Ma non era quello il giorno. Non era quello il momento.
Non poteva esserlo fino a che avesse avuto Carol.