Fenula si allenava come sempre, goccioline di sudore si formavano sulla sua fronte, erano ore che combatteva contro un avversario invisibile. Però lei amava quella sensazione, i muscoli tesi per lo sforzo, il dolore per l'aver esagerato con ogni movimento, il sangue pulsare con forza nelle vene, il cuore che batteva velocemente; significava che stava lavorando bene e che aveva perfezionato la sua tecnica. Lei cercava la perfezione, voleva che ogni movimento fosse perfetto, non permetteva che ci fosse nemmeno il più piccolo difetto o errore, se voleva essere un'assassina perfetta doveva allenarsi sempre, approffittando di ogni momento libero.
Si fermò un istante per respirare, poi riprese. Si era tolta il corpetto e gli stivali, voleva stare più leggera, perciò era rimasta con una semplice camicia nera e i pantaloni neri, mentre i piedi erano nudi, così non si sarebbe dovuta fermare perché aveva troppo caldo.
Senti' un rumore, quasi impercettibile, eppure lei riuscì a percepirlo, riconobbe quei passi furtivi e silenziosi. < Rekla > esclamò sorpresa, non si aspettava una sua visita < Che ci fai qui? > chiese, ricevette in risposta una semplice alzata di spalle e un < Passavo di qui >. Fenula la saluto con il saluto tipico degli assassini, dopotutto era sempre una sua sottoposta, in quel momento, mentre tornava ad allenarsi già proiettata verso il prossimo esercizio, vide Rekla fare uno strano sorriso furbo < Oh be' non c'è più bisogno che mi saluti in quel modo, adesso siamo pari > Fenula sgrano' gli occhi e si blocco' di colpo, < Che vuoi dire Rekla? Non capisco... > disse alzando un sopracciglio, Rekla si sedette su uno dei tanti attrezzi "infernali" della palestra della Gilda, lasciando penzolare le gambe < Vedi, la tua am... > si bloccò squotendo la testa, farle dire la parola "amica" era chiederle troppo, ma in fondo Fenula sapeva che le voleva bene, sorrise aspettando che continuasse < La tua insegnante qui presente ha saputo una notizia molto interessante... > disse senza cancellare il sorrisetto dalle sue labbra, la ragazza alzò un sopracciglio < E sarebbe? > chiese incuriosita, Rekla la zitti' immediatamente < Lasciami finire! Ti prego! ... > si schiari' la voce e continuò < Allora, visto che mi è stato detto che oggi è il tuo compleanno, ho pensato di farti un regalo > disse e notando l'espressione sorpresa e al contempo felice della compagna le sorrise, un sorriso vero, non furbo, non falso, un vero sorriso, uno dei pochi che si permetteva < Visto che sei così brava e diligente... anche se esageri un po' troppo... > disse ridendo la guardia dei veleni, Fenula rise con lei, era raro vederla con quell'atteggiamento così solare, perciò non voleva sprecare il momento < Non è vero, mi alleno il giusto > disse cercando di giustificarsi, Rekla sorrise sarcastica < Certo, infatti sei qui ad allenarti invece di prenderti un po' di pausa dato che è il tuo compleanno! Tu ti alleni sempre fino a romperti le ossa! Ogni tanto dovresti riposare! O non sarai in forma per servire Thenaar > le disse, Fenula alzò le spalle, per lei ll'allenamento non era mai troppo < Allora questo regalo? > fece un sorriso leggermente malizioso e vide Rekla pasarle un involucro nero. Fenula lo apri' incuriosita, fece immediatamente un'espressione di stupore < Ma questa è la divisa della guardia degli incantesimi! Ma come hai...? > disse eccitata, era da tempo che sognava, date le sue abilità nella magia, di diventare una guardia < Be' dato che posso dire di essere un pezzo grosso qui dentro, ho convinto Yeshol a darti una possibilità > disse Rekla, Fenula fece un sorriso a trentadue denti < Grazie! Grazie davvero! > esclamò e Rekla le donò un altro sorriso, poi si ricompose immediatamente < Be' io devo andare, ho delle cose da fare... Buon compleanno Fenula > disse prima di scomparire tra il dedalo di corridoi della Gilda.

NOTE DELL'AUTRICE:
Ciao a tutti! :) In realtà non ho molto da dire ^^" Comunque spero vi sia piaciuta e lasciate una recensione se vi va! ;) Per Drachen, ecco la sorpresina! ;) Bacioni e tanti auguri cara! <3 ;)