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Autore: Conny     14/11/2008    6 recensioni
Non riusciva più a vivere,sempre se quella poteva chiamarsi vita. Una volta era arrivato al punto di voler cancellarsi il sigillo. Era tutto pronto.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alphonse Elric
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pioggia Salve a tutti!(ma chi è sta qua? nd tutti)(zitti e lasciatemi scrivere u.u nd Io) Io sono Conny!(ma va'? ND tutti) (Argh!E state zitti! u.u. nd io)Come stavo dicendo io sono Conny. E' la mai prima volta che scrivo uan fiction su FMA ed è anche la prima volta che scrivo una oneshot!(oh poveri noi... nd tutti)(uffi T^T ndio) Chiedo solo clemenza e pazienza T^T. Umh...tralasciando ciò che ho appena scritto...l'idea di scrivere questa storia mi è venuta a scuola,durante una verifica xD,perciò non aspettatevi chissà cosa xD. Ah!prima di leggere vi devo avvertire. Io amo torturare Ed anche se in questa oneshot non ne avrò l'opportunità xD Basta...vi lascio alla storia asd

                                                                               Pioggia


La pioggia cadeva incessante,bagnando tutto ciò che veniva a contatto con essa. Il cielo era coperto da nuvoloni da molte ore e solo negli ultimi 10 minuti si era messo a piovere,quasi a voler dar sfogo al pianto di un ragazzo impossibilitato a farlo. Già...strano eh?Un ragazzo che non può piangere,o almeno,non per sua volontà. Avrebbe voluto farlo ma quel corpo ferroso e vuoto non poteva permetterglielo. Alzò lo sguardo verso il cielo mentre la pioggia lo bagnava completamente. Non gli importava un granchè. Anzi. Più volte aveva sperato che l'acqua gli cancellasse il sigillo. Non riusciva più a vivere,sempre se quella poteva chiamarsi vita. Una volta era arrivato al punto di voler cancellarsi il sigillo. Era tutto pronto. Aveva lasciato una lettera a Winry in cui spiegava il perchè aveva compiuto quel gesto e altre cose riguardante la sua vita e quella del fratello. Era tutto pronto,non mancava nulla se non la sua volontà. Non aveva il coraggio di cancellare l'unica cosa che lo faceva rimanere ancora in quel mondo. Si era dato più volte del codardo per non avere il coraggio di compiere quel semplice gesto. Cosa avrebbe detto suo fratello se l'avesse saputo? Questo non poteva saperlo. Nessuno poteva. Perchè?Semplice. Lui era a circa due metri sotto terra e nessuno poteva chiedergli qualcosa. Era morto. Già...proprio a causa sua. Per proteggerlo il suo cuore era stato  trapassato da quella maledetta spada di Wrath,il comandante supremo. Quel colpo era diretto al suo sigillo,non al cuore del fratello. Di quell'avvenimento  rammentava tutto. Aveva urlato ed era corso verso il fratello portandolo via da quel luogo. Quando,giunto in superficie,aveva chiamato un'ambulanza i paramedici avevano scosso la testa toccando il fratello. Non scorderà mai il colore pallido che aveva e il sangue denso come salsa. Il fratello era morto a causa di quegli homunculus. Quegli esseri a cui servivano i "sacrifici" di cui lui e il fratello facevano parte e che dovevano essere protetti. Voleva vendicare il fratello non sapeva dov'erano quei dannati esseri artificiali. Avevano sgomberato il proprio covo,senza lasciare nulla. Voleva vendicarlo ma non poteva. Ciò lo aveva distrutto. Aveva perso il fratello,l'unica sua famiglia. Cosa poteva esserci di peggio? Forse era stato vedere la disperazione di Winry quando gli comunicò della morte di Ed. Se lo ricordava nitidamente. Nonostante le circostanze il sole splendeva in cielo e gli uccelli cinguettavano allegri. Al stava camminado su quella stradina tanto conosciuta. Era scortato dagli uomini di Mustang,tutti in divisa e berretto calcato sulla testa,a nascondere gli occhi. Essi scortavano una carrozza chiusa completamente nero trainato da cavalli bianchi. Se fossero stati in una fiaba probabilmente sarebbero apparsi come dei soldati che trasportava il Re. Peccato che non c'era niente di allegro in quello spettacolo. Dentro la carrozza vi era la salma del fratello,nascosto dalle tende. L'armatura continuava a camminare finoa che non scorse quella casa. Vide la zia pinako sorridere e muovere le labbra,girando lo sguardo. Aveva chiamato Winry. La meccanica comparì subito sulla soglie e,con un sorriso radioso,era corsa da Al e l'aveva abbracciato forte,nonostante quest'ultimo non potesse sentire il calore dell'abbraccio. Poi si era staccata e,brandendo la sua chiave inglese, chiese dov'era finito il fratello,dicendo che era inutile che si nascondesse,tanto lo sapeva che aveva rotto di nuovo l'automail. Al si sentì andare il cuore in frantumi quando il Colonnello gli spiegò la situazione,seguite dalle condoglianze di tutto il gruppo che scortava la carrozza. Dapprima Winry rise di gusto e scosse la testa,diceva che lo scherzo era ottimo!Era vero che avrebbe ucciso Edward per aver distrutto il suo capolavoro,ma non c'era bisogno che si portasse davvero la scorta per il funerale! Poi guardò il Colonnello con lo stesso sorriso ed immediatamente i suoi occhi si spalancarono dal terrore. Si morse il labbro inferiore e guardò Alphonse,con gli occhi lucidi. Sperava davvero che fosse uno scherzo. Anche Alphonse avrebbe voluto così,avrebbe fatto di tutto perchè fosse così. Ma la realtà era ben diversa. Il suo fratellone era morto e non poteva farci nulla. Non sapeva che cosa avesse fatto Winry non vedendolo dire niente. Aveva sentito solo Winry piangere. Un momento prima era felice che erano tornati. un momento dopo detestava che fossero li. Il funerale venne svolto il giorno dopo,in un triste silenzio. Edward venne sepolto di fianco alla tomba della madre. La lapide color del marmo riluceva nel cimitero e le lettere dorate che dicevano chi era,quando era nato e come era morto,durante la notte sembravano delle piccole luci,come a dire "Edward è qui".  Alphonse abbassò lo sguardo a fissare quella lapide.

Mosse il braccio verso il proprio elmo per toglierlo e permette recosì all'acqua via libera di entrare e bagnare tutto al prorpio interno. L'acqua,poco a poco,cominciava a cancellare via quello strano cerchio color del sangue. Alphonse si sentiva più sollevato più la pioggia cancellava il sigillo.

L'elmo cadde a terra,seguito a ruota dall'armatura ormai priva di vita,mentre la pioggia poco a poco si afflievoliva. Qualche giorno dopo di fianco a quelle due lapidi fu aggiunta una lapide a forma di croce,non molto lavorata,che indicava il nome di "Alphonse Elric". Perchè poco lavorata?Lo chiesero anche Winry e sua nonna. Sapete la risposta del prete?
"Come facciamo a seppellire qualcosa che nemmeno esiste?"




Ecco ho finito!(WOW!Che allegria! ndtutti)(Cosa vi aspettavate durante una verifica?é_é nd io) Vabbè...In origine volevo torturare Ed ma ho visto che veniva meglio se svolgevo così la storia^^ So che molti di voi adesso vorranno fucilarmi xD ma vi prego non lo fate!Ho molti amici che mi cercano T^T xD Cqm sappiate che io amo i lieto fine ma....insomma...non  so xDSob...non lo so davvero!Non riesco nemmenoa  capire il perchè abbia trattato così male il mio caro Al! Vabbè..lasciamo stare xD Alla prossima(se ci sarà ma ne dubito muahhaahha! ndio)xD
  
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