Anime & Manga > Inazuma Eleven
Ricorda la storia  |      
Autore: _exodus    01/01/2015    2 recensioni
Ed ecco qui una shot pensata da Ale_chan_23, Beta Chan & SonounaCattivaStella per augurarvi un buon e felice 2015! :3
~~~~~~~~~~~~
Cosa succederebbe se un trio di amiche che reggono mooolto poco l'alcool venissero invitate a casa di Takuto dove un poco lucido Ranmaru decide di organizzare dei giochi a base di alcool?? E se poi la casa di Takuto venisse messa a soqquadro da delle furie altamente brille?? E se qualcuno li ricattasse mettendo le foto su Facebook?? Cosa gli capiterebbe??
Scoprite tutto leggendo questa storia altamente demenziale! :9
Chiara ~ Beta ~ Fanny!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Kirino Ranmaru, Minamisawa Atsushi, Nuovo personaggio, Shindou Takuto, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capodanno con il botto!


<< Tenmaa! Hanno suonato, apri la porta! >> urlò ad alta voce Nicole, nonchè sorella gemella di  quel calcio dipendente di Matsukaze.
Il ragazzo castano urlò in risposta un "si" alla sorella, e come un uragano impazzito si diresse veloce alla porta di casa, aprendola e rivelando le faccie sorridenti di Chiara e Fanny, nonchè amiche strette della corvina.
Nicole socchiuse  un attimo gli occhi e ghignò fra se e se, beandosi delle voci di sottofondo che venivano dal salotto in cui i tre amici stavano parlottando animatamente tra loro.
A quanto pare erano finalmente arrivate, certo, abbastanza in ritardo come al solito, ma erano comunque giunte al luogo dell'appuntamento.

Di quale appuntamento stava parlando? Beh... semplice.
Da lì a poche ore una grandissima festa fatta di botti, musica a palla e alcolici, sarebbe presto incominciata, ed era poco dire che Nicole era emozionata, perchè era totalmente elettrizzata ed euforica a quell'idea.
Da quanto era entusiasta di quell'evento a casa Takuto, gli tremavano nervosamente le mani, ed i piedi non facevano altro che dondolare energicamente dalla sedia marrone in cui la ragazza era seduta in una posizione alquanto insolita:
Un piede era appoggiato sopra la scrivania, e l'altro "galleggiava" praticamente nel vuoto, aiutato dalle forti spinte che essa dava dondolando pericolosamente con il busto dalla sedia.
<< Ciao Nico! Pronta per stasera?! >> una voce femminile alquanto famigliare risvegliò Matsukaze dai suoi pensieri, facendola sussultare terribilmente per poi farla cadere goffamente con il sedere a terra, procurandogli così una figura da emerita idiota, nonchè un evidente livido violaceo nel punto preciso dov'era caduta.
<< A quanto pare no! >> la prese in giro una seconda voce femminile, leggermente più acuta della prima, la quale le fece alzare nuovamente lo sguardo, incrociando così due grandi iridi verdognole contornate da una folta chioma ribelle di ricci e boccoli di un rosso intenso e penetrante.
Quella ragazza la conosceva, eccome se la conosceva, era una delle sue più grandi amiche!
Fanny Kirino non era altro che la sorella gemella di quel pazzoide dai capelli rosa sbrilluccicosi di Ranmaru, il suo vicino di casa da ormai molto tempo.
A primo impatto, la rossa poteva sembrare una ragazza abbastanza fredda e asociale, ma se conosciuta meglio, si rivelava in realtà con un carattere molto estroverso e solare, certo alcune volte riservato e sadico... ma vabbeh, dettagli.
Inoltre la rossa era una ragazza abbastanza lunatica e disordinata a differenza del fratello, il quale era un vero e proprio maniaco dell'ordine. Secondo Matsukaze quella di Ranmaru era una vera e propria ossessione, proprio come quella di Tenma per il calcio. Ossessione che purtroppo aveva contagiato anche lei.
Vivendo sotto lo stesso tetto di quel ninfomane-dopato-calcistico, anche la corvina era stata inesorabilmente influenzata dalla terribile e contagiosa epidemia del fratello.
<< Ma ciao Fanny, Chiara! Tutto bene? >> Disse ad un tratto Nicole, riprendendosi dalla caduta da idiota-drogata e alzandosi in piedi, massaggiandosi con le mani il punto dolente su cui era precedentemente caduta.
<< Mai stata meglio! Non vedo l'ora che la festa inizi! >> le rispose con voce carica di adrenalina la seconda ragazza, nonchè l'altra sua grande amica Chiara Kariya.
Chiara era una ragazza semplice e sempre con il sorriso stampato sulle labbra.
Sembrava che la negatività per lei non esistesse, o almeno così pareva.
Difficilmente era triste... ed una cosa che la corvina sapeva della sua amica, era inoltre la sua difficoltà nell'arriabbarsi, a differenza sua.
Da quando la conosceva, pochissime volte gli era capitato di vederla con il broncio in viso, ma quando gli capitava, era fin troppo terrificante. Si trasformava letteralmente in una vera e propria furia da non provocare per non rischiare la propria vita.
Inoltre, come Fanny anche la castana era una tipa abbastanza lunatica.
Sapeva passare da momenti di ordinaria follia ed altruismo, ad altri più cupi e silenziosi, se non messa totalmente a proprio agio.
Un dettaglio molto importante che però differenziava Chiara da Fanny, era sicuramente la differenza del fratello...
La castana era la sorella gemella di quella peste turchese e sadica di Kariya Masaki, il quale non era altro che l'odierno fidanzato di Nicole.
Era inutile dire quanto Chiara prendesse in giro la corvina per  questo fatto. Ogni volta che accennavano l'argomento, la ragazza dai capelli marroni non faceva altro che chiedere all'altra cosa ci trovasse di tanto attraente e affascinante in quella locomotiva sbuffante di suo fratello!
Ma Nicole a dirla tutta, neanche lo sapeva il motivo di quell'attrazione nei confronti di quella piccola testolina turchese... 
Insomma, era sadico, strafottente, e di certo non era la persona più gentile e disponibile del mondo.
Ma l'unica cosa certa che la corvina possedeva, era che con lui si sentiva sempre mancare il respiro, arrossendo per ogni piccola cosa dolce che i due facevano o solamente dicevano fra loro.
Perchè dopotutto, a lei piaceva così: un ragazzo strafottente all'esterno ma romantico all'interno.
E poi a dirla tutta Nicole poteva dire la stessa cosa riguardo a Chiara.
Era da poco infatti, che anch'essa si era fidanzata definitivamente con Shindou Takuto, il padrone di casa della festa di capodanno che i quattro amici sarebbero andati da lì a poche ore a festeggiare insieme ad altri compagni.

<< Beh? Come vanno le vostre "relazioni sentimentali"!? >> le prese nuovamente in giro Nicole, osservando divertita i volti le due amiche.
<< Benone... sono uscita proprio ieri con Takuto... >>
disse in risposta alla domanda Chiara, assumendo un'espressione sognante che provocò una grande risata da parte del castano.
<< Beh? Cos'hai da ridere? Tu ce l'hai la fidanzatina Tenma?! >> lo prese a punzecchiare la rossa, rivelando il lato vendicativo e sadico del suo particolare carattere.
<< Emh... io... >> furono queste le parole proferite dall'ex numero otto della Raimon, il quale abbassò imbarazzato la testa e guardò il pavimento, divenuto tutto ad un tratto molto interessante.
<< Ma come! Fanny, Chiara non lo sapete?! Lui è fidanzato con il calcio! Non può parlare di ragazze, o il calcio diventa triste e si deprime! Vero Tenma? >>  lo prese in giro la corvina, dandogli una piccola pacca sulla spalla e facendogli un mezzo occhiolino.
Tenma guardò male la sorella, e poi sciolse il semi-abbraccio andando in salotto.
<< Ooh! Ma dai, non dirmi che te la sei presa per così poco! >> gli disse nuovamente Nicole, sospirando leggermente.
Matsukaze mormorò un "no, non preoccuparti" e andò a passo veloce nella sala dell'abitazione, lasciando le tre amiche da sole nella camera dei  due membri della famiglia-calcio dipendente.
<< Oh! Vedrai che gli passerà, è solo in crisi d'astinenza! >>  disse ad  un tratto Fanny, provocando una sonora risata di gruppo da parte delle altre ragazze.
<< A proposito di crisi d'astinenza... come vanno le cose con Atsushi...? >> la punzecchiò maliziosamente Nicole, andandole vicino e guardandola con la sua solita faccia da pervertita della città.
Ormai era da più di quattro settimane che la rossa e quella prugna secca ambulante di Minamisawa Atsushi uscivano insieme, e secondo la mente contorta  di Matsukaze non si erano limitati solo ad "uscire"...
<< Oh ma non pensare male! Siamo fidanzati da  poco e noi, beh ecco... >> Gli rispose di rimando Fanny, arrossendo come un peperone e bloccandosi di colpo, ancora con le guancie imporporate dall'imbarazzo.
<< Tranquilla, tranquilla... abbiamo capito tutto, vero Chiara? >> la punzecchiò nuovamente Nicole, facendo l'occhiolino alla castana e sorridendo innocentemente alla sorella Kirino.
"Ma quanto sarà pervertita?!" penso fra se e se Fanny, guardando divertita la sua amica corvina, la quale l'aveva presa a fare un intero monologo su quanto fosse importante nella sua vita il  "calcio".
Era da molto che la conosceva, e già dal primo impatto che aveva avuto con lei gli stava simpatica...
Nicole era  un vero e proprio uragano d'energia proprio come suo fratello.
La corvina aveva un carattere abbastanza solare e aperto, anche se a volte tendeva ad isolarsi nel suo piccolo mondo, diventando spesso fredda e cinica nei rapporti altrui.
Nonostante avesse sempre il sorriso stampato in volto e sembrasse una persona con un carattere forte e temerario, in fondo in fondo era una ragazza molto fragile,  sempre attenta a ciò che dicevano gli altri sul suo conto, che molto spesso... la definivano "strana", insomma,  una tipa da  evitare per i suoi modi troppo da lunatica-pazzoide.
Ma nonostante ciò, la sua amica continuava sempre ad essere se stessa, e si poteva benissimo descrivere con sole quattro parole:
Pazza, pervertita, sclerotica e sentimentalista al pari livello del fidanzato di Chiara, Shindou Takuto, conosciuto da tutti per la sua rara abilità nel piangere per ogni cosa gli capitasse sotto mano.

<< Che dite ragazze? Incominciamo a vestirci? >> domandò infine la castana, prendendo la sua borsa e aprendo l'armadio della camera.
<< No, fermaa! >> ma Nicole non fece in tempo a dire altro, che la povera e sventurata Chiara era stata letteralmente travolta da almeno una dozzina di palloni da calcio bianchi e neri.
<< Ma c-che...? >> sbottò incredula Fanny, guardando sorpresa la castana rialzarsi a terra accerchiata da tutti quei palloni.
<< Ora mi credete quando vi dico che la malattia di Tenma sta peggiorando?! L'ha presa a collezionare palloni da calcio,  io non so più cosa fare, anche perchè sta contagiando anche me... e comunque  non ci sono mica solo questi, guardate! >> rispose sospirando Nicole, aprendo altri due grandi cassetti e rivelando altri palloni da calcio, per poi indicarli altri nei letti dei due Matsukaze.
Entrambe le due amiche guardarono stupefatte la corvina, per poi riprendersi e vestirsi velocemente.

La prima ad essere pronta fu Nicole, la quale si guardò allo specchio stupefatta:
Indossava un semplice vestito nero abbastanza attillato che arrivava leggermente sopra il ginocchio.
L'abito inoltre era completato da calze spesse nere e scarponcini maschili del medesimo colore.
Al collo portava una piccola collanina con lo Yin e lo Yang -la sua preferita- e alle mani, bracciali e anelli in abbondanza, di ogni forma e colore possibile e immaginabile. Per quanto riguarda il viso invece, i grandi occhi giallognoli erano contornati da una sottilissima passata di mascara, ed i capelli neri come inchiostro erano lasciati come al suo solito, sciolti e scompigliati dietro le spalle, con qualche ciuffetto ribelle che usciva da quel cespuglio corvino che si ritrovava in testa.
Per quanti sforzi ci mettesse, non era mai riuscita a pettinare totalmente quella chioma ribelle, la quale sembrava non volersi allisciare in nessun modo. E così si arrese anche quella volta all'idea di piastrarli,   decidendo di tenere la sua chioma disordinata di ciuffi sparati,  e uscendo velocemente dal bagno per poi raggiungere in fretta camera propria e lasciare il posto "ultime rifiniture" a Fanny.

La rossa indossava un top ricamato a forma di cuore nero in pizzo, una giacchetta del medesimo materiale, e dei pantaloni attillati beige. Ai piedi invece portava delle semplici ballerine dorate, perchè per quanto la sorella Kirino adorasse i tacchi, non riusciva proprio a starci... insomma,  a parer suo erano così scomodi, e sinceramente non aveva neanche tutti i torti!
Infine per completare l'opera,  Fanny si mise una collana a girocollo con punti luce viola, bianchi e neri, alcuni bracciali tra le mani ed i suoi amati orecchini, due nel lato sinistro e tre in quello destro, tra cui un dilatatore.
La rossa si alzò i capelli da un solo lato, fermandoseli con una piccola molletta, e finalmente uscì dal bagno di casa Matsukaze, lasciando il posto a Chiara, la quale doveva ancora guardarsi allo specchio.

La castana entrò veloce nel piccolo bagno, e subito puntò i suoi enormi occhi del medesimo colore del caffè, sul suo riflesso:
Indossava un paio di jeans attillati, con sopra un maglione a maniche corte blu notte e sotto di esso una maglietta a maniche lunghe bianca.
Il collo invece era ornato da una piccola collana con un ciondolo di un cuore, mentre invece le orecchie erano decorate da dei punti luce bianchi luminosi.
La castana si mise tra i capelli un fermaglio con sopra una piccola rosa bianca con dei piccoli dettagli in azzurro. Infine si truccò leggermente, e ammirò soddisfatta il suo riflesso allo specchio, per poi uscire e raggiungere i compagni nel salotto.

<< Eccoti qua! Direi che possiamo andare, visto che siamo in ritardo e dobbiamo passare a prendere Akane... >> disse infine Nicole, alzandosi in piedi e dirigendosi a passo spedito sulla soglia della porta vicino al fratello, il quale per quell'occasione si era limitato a mettersi un paio di jeans ed una normale camicia bianca.
<< Cosa? Viene anche Akane?! >> domandò stupefatta la castana, alzandosi in piedi e sgranando gli occhi simili a quelli di suo fratello.
<< Si, non lo sapevate? Shindou all'ultimo minuto l'ha invitata... >> rispose infine Tenma, chiudendo la porta alle sue spalle e scendendo le scale dell'abitazione per poi raggiungere la sua piccola macchina grigia.
Chiara ebbe per un attimo un istinto omicidia verso quella fotografa-stalkeratrice di Yamata e con uno sbuffo contrariato salì in macchina vicino a Fanny.
Dire che la castana era gelosa, era poco... perchè se solo quella maniaca delle fotografie avesse fatto anche solo una foto al suo Takuto, la sua vita sarebbe presto finita, con Chiara in carcere per "aggressione violenta a oca-shippa fidanzati".
E così, nonostante la cosa fosse disumana, i quattro amici sfrecciarono a tutta velocità fino a casa di Akane... ma la cosa più strana e insolita di tutte non era questa: ma bensì chi guidava l'auto, Tenma Matsukaze!
Il quale prima di passare l'esame di guida era stato bocciato fin troppe volte per contarle o solamente per ricordarle.
Ma nessuna delle tre amiche parve badarci molto, troppo impegnate nel vedere Yamata uscire dal suo appartamento e salutare la combriccola per poi posizionarsi -guardacaso- vicino ad una Chiara Kariya molto alterata con temibili istinti omicidi.
<< Ciao Akane! Portata la tua macchina fotografica? >> domandò innocentemente Nicole, incominciando a punzecchiare la sua amica castana.
<< Ma certo che si! Farò tantissime foto... è stato proprio gentile Takuto ad avermi invitata... >> disse infine la "stalkeratrice", facendo un falso sorriso a Chiara, la quale era inesorabilmente finita vicino a lei.
"Umph... ma sentila, ora lo chiama anche per nome, fotografa dei miei stivali!" sbraitò fra se e se Kariya, sbuffando leggermente e concentrandosi sulla chiacchierata dei due Matsukaze, i quali stavano parlando ancora, di calcio...
Passarono altri cinque minuti, ma Tenma e Nicole continuavano ancora e ancora a dirsi le cose più assurde riguardo a quello sport... insomma, a chi poteva fregare chi aveva inventato il calcio? A chi poteva interessare qual'era stato il maggior numero di goal fatti in una partita? E cosa più importante: A nessuno interessava minimamente l'argomento calcistico, quindi che lo raccontavano a fare?
Ma la tortura delle tre ragazze finì presto, precisamente dopo due minuti, quando Tenma parcheggiò la macchina davanti a casa Takuto, smettendo di parlare con la sorella e facendo scendere tutti dal veicolo.
La combriccola di amici giunse finalmente sulla soglia del portone di Shindou, dove Fanny suonò al campanello dell'abitazione.
Subito una domestica aprì la porta massiccia, facendo entrare i cinque ragazzi e indirizzandoli in una spaziosa sala dov'erano riuniti anche il resto dei compagni di quell'evento.

<< Wow... >> riuscì solamente a dire Nicole, nonostante la ragazza avesse sempre la battuta pronta sulla punta della lingua per ogni occasione.
Anche se in effetti, il suo commento descriveva appieno quello splendido e vivace ambiente dov'erano appena entrari:
Era un salotto rettangolare, di dimensioni grandi come un campetto da calcio. Ai lati di esso erano disposti ben cinque tavoli, i quali erano pieni di ogni golosità e squisitezza immaginabile.
Salatini, panini, caramelle, patatine, pizza, pasta e dolci di ogni tipo e dimensione erano serviti elegantemente su quei tavoli... per non parlare delle bibite! Kirino e Minamisawa avevano proprio esagerato quell'anno...
Come ogni volta, il compito di portare gli alcolici spettava a loro, ma quell'anno si erano dati proprio da fare!
Davanti agli occhi di Tenma c'era una quantità industriale di vodka di ogni tipo e gusto a disposizione... per non parlare degli altri alcolici! Erano tantissimi!
Se si volevano ubriacare, beh... di certo quello era il modo giusto, poco ma sicuro.
Nicole, Fanny e Chiara appesero ad un attaccapanni le loro borse e giacchetti, per poi ammirare stupefatte un mega stereo con tanto di mega casse ad un angolo del salotto.
Le tre amiche andarono più avanti, fino a raggiungere il gruppo d'amici, tutti ex giocatori della raimon:
Da una parte del salotto c'erano Hikaru e Kyosuke che parlottavano animatamente tra loro di un qualche argomento ignoto, e più avanti, con dei sorrisi da emeriti idioti sul volto vi erano raggruppati Ranmaru, Shindou, Masaki e Atsushi  i quali scrutavano con una strana luce negli occhi le tre ragazze.
<< C'è... ho capito che siamo bellissime, però almeno chiudete la bocca che entrano le mosche eh! >> li prese in giro Fanny, guardando maliziosamente la prugna secca ambulante e andando a parlottare vicino a lui, stampandogli un bacio a fior di labbra.
Masaki e Takuto si guardarono imbarazzati negli occhi, e senza aggiungere nient'altro salutarono le due ragazze, appartandosi con una di loro.
<< Lo sai che sei proprio carino quando ti imbarazzi?! >> disse ad un tratto Nicole a Kariya, guardandolo divertita negli occhi così simili ai suoi, e stampandogli un bacio vicinissimo alla bocca.
Kariya mugugnò qualcosa di incomprensibile e baciò la fidanzata  in un modo per niente casto.
La ragazza chiuse un attimo gli occhi, e si lasciò totalmente andare a quel momento.
Il divertimento era appena incominciato... e sicuramente non sarebbe presto finito!
Quello non era altro che il meraviglioso inizio di una serata memorabile...  e per niente sobria.
 
...

Dopo essersi riempiti la pancia a dovere i ragazzi cambiarono stanza, dirigendosi dalla cucina al salotto dove continuarono a parlare amichevolmente del più e del meno. Questo finché, ad un tratto, Ranmaru scattò in piedi staccandosi dal cuscino del divano su cui era bellamente stravaccato.
<< Direi che è arrivato il momento di animare un po' questa festa >> Esclamò sparendo per un attimo, lasciando tutti perplessi, e rientrando in stanza subito dopo trascinandosi dietro una busta piena di bottiglie dal dubbio contenuto.
Fanny si avvicinò alla busta che teneva salda il fratello e ne tirò fuori una bottiglia scoprendo così il suo contenuto: alcol. La busta era piena di diverse bottiglie di alcolici.
<< E queste?! Da dove diamine spuntano? >> Chiese la rossa rigirandosi il contenitore di vetro tra le mani con un sopracciglio sollevato in segno di totale disappunto.
<< Le ho comprate io per movimentare un po' la serata. Che festa sarebbe senza un po' di alcol? >> Rispose prontamente il rosa saltando da un piede all'altro eccitato.
<< Tu-sei-un-GENIO! >> Esclamò Nicole togliendo la bottiglia dalle mani di Fanny per poterla osservare e studiare più da vicino, quasi come se non avesse mai visto una bottiglia di vetro in vita sua.
<< No, lui è un'idiota! >> Ribattè la rossa esasperata. Sapeva benissimo che il fratello non reggeva minimamente l'alcol finendo inevitabilmente col sentirsi male, ma lui era più cocciuto di un mulo e trovava sempre il modo di comprare alcolici di nascosto. L'avrebbe mandato dagli "alcolisti anonimi" uno di questi giorni.
<< Dai Fanny, che c'è di male nel bere un po'? Ci divertiamo. >> Disse con fare lascivo Atsushi ricevendo in cambio un sonoro scappellotto da parte della sua ragazza.
<< Sei un pervertito! E poi scusami, ma dove tenevi nascosto tutto quell'arsenale? >> Chiese la rossa continuando a tenere a bada Atsushi che ora l'abbracciava da dietro col viso nascosto nell'incavo del suo collo e riportando l'attenzione su Ranmaru indicando la busta.
<< Qui a casa mia. Mi ha parlato di questa sua idea ed ho pensato che non fosse una proposta malvagia, quella di farsi un goccetto. >> Rispose Takuto lasciando esterrefatti tutti i ragazzi presenti nella stanza.
<< Chi sei tu? Cosa ne hai fatto del mio dolcissimo, virtuoso e incorruttibile ragazzo? >> Chiese Chiara guardando il castano a bocca aperta. Takuto non era per niente il tipo che si lasciava trasportare in certe situazioni, ma quella sera aveva deciso di abbandonare le vesti di bravo ragazzo per poter assecondare le idee stravaganti del suo migliore amico.
<< Io sono sempre lo stesso. Ogni tanto un po' di divertimento non fa male. >> Rispose il castano stringendo a se Chiara e baciandole dolcemente i capelli.
<< Bravo amico mio! Tu si che hai capito tutto dalla vita! >> Esclamò Ranmaru dando una sonora pacca sulla spalla a Takuto per poi sistemare con cura le bottiglie sul tavolo presente in salotto.
<< Questa è mia! >> Esclamò Nicole acciuffando una bottiglia di liquore e tenendola stretta al petto.
<< Oh, no no signorina. Tu stasera non tocchi nemmeno una goccia di quel liquido. Sai l'effetto che ti fa. >> Se ne uscì Masaki cercando di far allentare la presa delle dita della sua ragazza dal collo della bottiglia.
<< Da quando in qua sei diventato una mammina apprensiva? Io lo reggo l'alcool. >> S'impuntò la nera senza dare segni di cedimento.
<< Ehm... sorellina forse dovresti dare ascolto a Masaki e- >> Tenma provava a far ragionare la sorella ma si zittì nell'esatto momento in cui questa gli lanciò uno sguardo di fuoco.
Nicole strattonò più forte la bottiglia riuscendo a toglierla dalle grinfie del turchese e stringendola a se quasi convulsamente, continuando a proteggerla dal suo ragazzo che la teneva tra le braccia cercando di farla distrarre in tutti i modi.
<< Quanto chiasso per un po' di alcol. >> Sbuffò leggermente irritato Kyosuke sedendosi malamente sul divano e guardando la scenetta che aveva davanti con fare annoiato. Hikaru guardava tutti leggermente confuso, non capendo quale fosse il problema - in fondo che male poteva fare scolarsi una bottiglia di quel liquido che non aveva mai assaggiato? - mentre Akane se ne stava in un angolino scattando foto a tradimento a destra e a manca, immortalando ogni particolare di quella serata.
<< Basta! Finitela di fare casino e cominciamo a giocare al "Non ho mai". >> Se ne uscì alla fine Ranmaru cominciando a riempire i bicchieri per poi distribuirne uno a testa.
<< Io non gioco. >> Proclamò Fanny conoscendo bene il gioco e la sadicità del fratello nel proporre le frasi.
<< Ma come si gioca? >> Chiesero ingenuamente in coro Tenma e Hikaru.
<< In poche parole si deve dire la frase "Non ho mai..." seguita da qualcosa mai fatta. Ad esempio: "Non ho mai baciato qualcuno del mio stesso sesso". Chi l'ha fatto deve bere e se nessuno beve chi ha formulato la fras manda giù il contenuto del suo bicchiere. Tutto chiaro? >> Ranmaru spiegò velocemente il gioco e si sedette a terra pronto ad iniziare il giro.
<< Tu non giochi. >> Disse ad un tratto Masaki cercando di levare il bicchiere di mano a Chiara che lo guardava perplessa.
<< Perché, scusa? >> Chiese la castana tenendo il bicchiere lontano dal fratello.
<< Ti fa male. >> Rispose semplicemente il turchese cominciando ad inseguire Chiara che girava attorno al divano per non farsi prendere.
<< Ha ragione Nicole, da quando in qua sei diventato una mammina apprensiva? Sono maggiorenne e faccio quel che mi pare. >> Disse la castana facendo una linguaccia in direzione di Masaki che veniva acciuffato e tirato a terra di forza dalla sua ragazza.
<< Sta zitto e pensa a divertirti. >> Disse Nicole rivolta al turchese e stampandogli un sonoro bacio sulla guancia.
<< Posso iniziare io? Posso iniziare io? Eh? Eh? Posso? >> Chiese Tenma saltando come una molla e rischiando di annaffiare Kyosuke, seduto accanto a lui, con il contenuto del suo bicchiere.
<< Va bene, va bene! Basta che stai fermo e tieni quel bicchiere lontano dai miei capelli. >> Rispose esasperato il blu tenendo gli occhi incollati al contenitore di vetro che continuava ad oscillare pericolosamente vicino a lui.
<< Allora, non ho mai... giocato a calcio! >> Esclamò il castano tutto allegro.
<< Tenma... mi sa che non hai capito bene le regole. Devi dire qualcosa che non hai fat- >> Ma prima che Ranmaru potesse finire la frase Tenma aveva già bevuto tutto il contenuto del suo bicchiere.
<< Io amo giocare a calcio! Il calcio sarà fiero di me! >> Trillò tutto allegro riempendosi di nuovo il bicchiere e aspettando che anche gli altri bevessero il loro alcolico.
<< Perché ho un fratello così? PERCHÉ? >> Chiese esasperata Nicole bevendo, seguita poi a ruota da tutti gli altri.
Dopo Tenma fu il turno di Kyosuke proporre la sua frase, uscendosene con la prima cosa che gli passava per la testa.
<< Non ho mai... fumato. >> Disse guardandosi attorno. Quando vide che nessuno aveva bevuto si maledisse mentalmente per aver scelto una cosa così banale e mandò giù il liquido del suo bicchiere.
<< Tocca me, tocca a me! >> Saltellò Hikaru imitando le movenze che Tenma aveva fatto pochi attimi prima e buttandosi addosso metà del liquido contenuto nel suo bicchiere.
<< Non ho mai abbracciato un albero! >> Disse per poi svuotare il bicchiere in bocca e tossire non abituato al bruciore dell'alcol in gola. A quanto pare nemmeno lui aveva ben capito come funzionasse il gioco.
A quell'affermazione svuotarono i bicchieri anche Tenma, Nicole, Chiara e Ranmaru lasciando sbigottiti Takuto e Masaki.
<< Che volete, anche gli alberi hanno bisogno di affetto! >> Affermarono in coro Chiara e Nicole scoppiando a ridere subito dopo.
<< L'ho detto io che a voi l'alcol fa male! >> Esclamò Masaki guardando con rimprovero le due ragazze.
Continuarono a giocare a quel gioco per un altro po', facendo uscire rivelazioni scioccanti su almeno ognuno dei partecipanti e rendendo Tenma e Hikaru altamente brilli, tanto che non riuscivano più a stare fermi per cinque secondi e continuavano a ridere solo guardandosi in faccia.
<< Non ho mai fatto cose losche alle spalle di mio fratello o sorella. >> Disse Takuto, con voce appena strascinata, quando fu di nuovo il suo turno.
Nicole mandò giù il ventesimo bicchiere della serata seguita a ruota da Masaki, che ricevette uno sguardo inceneritore da parte di Chiara, e Ranmaru. Quando il rosa finì di mandare giù il liquore incrociò lo sguardo omicida della sorella che aveva smesso di accarezzare la folta chioma di un Atsushi alquanto brillo.
<< Cosa avresti fatto tu? >> Chiese Fanny con un innaturale e glaciale tono di voce. Ranmaru si fece piccolo piccolo, conoscendo la sorella sapeva che qualsiasi cosa avesse detto gli si sarebbe ritorta contro.
<< Ecco... ma chi io? Oh, ma niente! >> Tentò di sviare il discorso ma nel giro di due secondi si ritrovò schiacciato al suolo dal corpo della sorella che gli gravava sul petto togliendogli l'aria dai polmoni.
<< Ripeto: cosa avresti fatto tu? Ti conviene rispondere se non vuoi morire soffocato. >> Sibilò la rossa aumentando il peso sul petto del rosa facendolo diventare viola per la mancanza di aria.
<< Ranmaru non immaginavo che ti facessi sottomettere così da tua sorella! >> Rise di gusto Masaki che però si teneva ben lontano dalla portata di Chiara per non ricevere lo stesso trattamento.
<< Non è che lo uccide, vero? >> Chiese dubbiosa Akane senza però smettere di scattare foto.
<< O-ok, v-va bene... tihoscattatodellefotomentreeribrillaelehopassateaimieiamici! >> Disse Ranmaru con l'ultimo soffio di aria che aveva nei polmoni.
Fanny rimase per un primo momento esterrefatta a quell'affermazione poi la sua espressione cambiò, segno che l'avrebbe fatta pagare al fratello. Si alzò facendo tossicchiare il rosa, prese un bicchiere, lo riempì di liquore e si sedette di nuovo vicino al ragazzo dai capelli color malva.
<< Da ora gioco anche io. >> Affermò con un ghigno sul volto aspettando pazientemente l'arrivo del suo turno.
Ranmaru deglutì a vuoto aspettandosi di tutto da parte della rossa e quando arrivò il tanto atteso turno pregò con tutto se stesso che un fulmine lo prendesse all'istante.
<< Non ho mai desiderato portarmi a letto il mio migliore amico. >> Esordì Fanny con un ghigno sadico stampato in faccia e aspettando una reazione da parte del fratello.
Il ragazzo avvampò bruscamente, si guardò attorno imbarazzato e, pregando che fossero tutti abbastanza brilli da non fare domande, svuotò velocemente il bicchiere.
<< Ok, direi di cambiare gioco. >> Bofonchiò Ranmaru ancora imbarazzato dileguandosi per alcuni secondi.
Quando tornò nel salotto srotolò un cartoncino sul quale era disegnato un percorso con delle caselle molto simili a quelle del gioco dell'oca.
<< Il gioco dell'oca? >> Chiese Nicole guardando dubbiosa il pezzo di carta che aveva davanti.
<< Non è il solito gioco dell'oca, questo è quello alcolico! >> Rispose Ranmaru con un sorriso da ebete stampato in faccia.
<< Ancora giochi alcolici? >> Chiese Chiara, la quale aveva già le guance rosse a causa dell'alcol ingerito con il gioco precedente.
<< Siiii, altri giochi alcoliciiii! >> Esclamarono in coro Tenma ed Hikaru, già belli che ubriachi, mentre ballavano - diciamo più che altro che si contorcevano in passi strani - la Macarena.
<< No, voi non giocate più. >> Sentenziò Kyosuke cercando di tenere a bada quelle due furie scatenate.
<< Cooooosa?! E perché?! >> I due ragazzi misero su un broncio teatrale cercando di essere più seri possibile, ma l'unico risultato ottenuto fu una grossa risata da parte di tutti i presenti in stanza.
<< Ragazzi, guardate. Una palla! >> Esclamò ad un tratto Takuto tirando una palla presa da non si sa dove.
<< Palla! >> Il castano e il violetto scattarono in direzione del pallone dimenticandosi immediatamente il gioco dell'oca alcolico.
<< Perfetto! Ora si che si può cominciare! >> Esultarono in coro Ranmaru e Nicole eccitati oltre ogni misura.
I ragazzi cominciarono a giocare e ad ogni tiro di dado finiva inevitabilmente che bevessero tutti, infatti su ogni casella stava scritto che dovessero bere, bere e ancora bere. A metà percorso cominciarono a cantare storpiando le parole, arrivati quasi alla fine cominciarono anche a ballare, ridere senza motivo e parlare in lingue straniere.
<< Ranmaru~ tocca a te adesssso! >> Disse Nicole allungando le lettere alla frase e ridendo da sola facendo scoppiare anche Chiara che se ne stava con la testa poggiata sulla sua spalla.
Il rosa lanciò il dado e spostò la pedina sulla casella numero sessantanove, mancavano giusto due caselle e avrebbe vinto il gioco. Lesse ciò che riportava la casella, con non poca fatica, e quando apprese cosa ci fosse scritto un sorriso sadico, uguale a quello che aveva sfoggiato la sorella prima, gli tagliò la faccia. Doveva scegliere due persone che si dovevano baciare; si sarebbe vendicato della figura che gli aveva fatto fare Fanny.
<< Bene... sssscelgo Kyosuuuke e... Fanny! >> Esclamò ridendo come un pazzo.
La rossa strabuzzò gli occhi e guardò il fratello credendo di aver sentito male. Cosa aveva in testa, un criceto in prognosi riservata?
<< Cosa? Io... no! Sono fidan- >> La ragazza non arrivò nemmeno a finire la frase che Kyosuke la placcò sul pavimento ed incollò le labbra alle sue.
La rossa rimase inebetita un momento e cercava di scollarsi il ragazzo di dosso, ma quando sentì la lingua del blu sfiorargli il labbro si lasciò andare e approfondì il contatto spinta dall'alcol che aveva in corpo e che la rendeva più disinibita.
<< Levale immmmediatamente le mani di dosssso! Quella è la mia ragasssssa! >> Atsushi scattò su come una molla rischiando però di crollare addosso a Chiara che incitava i due ragazzi avvinghiati a terra a continuare, anche lei troppo ubriaca per capire che Fanny non stava baciando il suo ragazzo.
Atsushi si avvicinò barcollando ai due e, credendo di avere davanti la faccia di Kyosuke, sferrò un pugno a vuoto facendo una comica giravolta su se stesso e crollando addosso a Masaki, arrivandogli a pochi centimetri dal naso.
Scoppiarono tutti a ridere di fronte a quella scenetta esilarante, incuranti di una più che sobria Akane che continuava a scattare foto una dietro l'altra.

 
...

<< Oddiooo ahahahahahahah ragazziiii n-non mi sento più la testaa >> disse con voce ubriaca Nicole,  ridendo come una drogata e spaparanzandosi ancora di più sul divano in cui si era precedentemente seduta per smaltire la sbornia.
<< Ma guardaaaa c'è un bellissimo albero sul pavimento, Fanny-Chaan?!?!? Me lo passii? >> disse nuovamente la corvina, aprendo di  poco le gambe, rischiando quasi di far intravedere qualcosa dal vestito nero, il quale si era notevolmente alzato a causa dei versi da totale ubriaca che Matsukaze faceva, inconscia di ciò che stava realmente accadendo in quella stanza.
Se era ubriaca? Fin troppo, quando c'era da ubriacarsi la sorella Matsukaze era sempre la prima a farlo...

<< M-Ma non dire s-sciocchezze suuu ahahahah e pooi copriti che ti si vede tutto, carissiiimaa! >> gli rispose di rimando la rossa, la quale stava perdendo velocemente tutta la poca lucidità che gli rimaneva in corpo.
In quanto a Chiara, era in un angolo con Shindou, e non faceva altro che ridere da sola, senza un preciso motivo per la testa.
Per colpa di quei malefici giochetti, ora tutti gli invitati a quella festa stavano letteralmente dando i numeri. L'unico ragazzo che ancora dava qualche segno di resistenza all'alchool era niente meno che il padrone di casa, Shindou Takuto... il quale osservava abbastanza sconvolto i suoi compagni.
<< R-ragazzi...giochiaamo a Just Daance? Amoree dove si trova il giocoo? >> domandò con una vocina buffa Chiara, la quale stava inesorabilmente dando i numeri.
<< Al secondo piano in camera mia, vado a prender- >> Shindou fece per parlare nuovamente, ma venne bloccato con urletto da Nicole.
<< Nuooo, frignonee ci andiamo io e Masakiii a prenderlo! Vieni? >> disse infine la ragazza, avvicinandosi a Ranmaru e incominciandolo a baciare passionalmente. Cosa che il rosato ricambiava con gusto.
<< Emh... Matsukaze, quello è Kirino... >> gli mormorò in risposta Takuto, osservando perplesso la ragazza:
Non poteva crederci, da quanto era brilla aveva scambiato la peste turchese del suo fidanzato con quel lucidalabbra ambulante di Kirino Ranmaru?!
C'era seriamente da preoccuparsi, e non poco.

<< Oh... ahahahahah scusssssami RanRan ma sei così secsiii! Masakii vieni qua da mamminaaa suu! >> disse ridendo la corvina, questa volta prendendo per mano il "vero" Masaki, il quale stava smaltendo il post sbornia da emerito rincoglionito.
<< Noi torniamo prestissimoo! Aspettateci, mi raccomanduu! >> disse infine Nicole, per poi dileguarsi fuori dalla stanza seguita a ruota da Kariya.
I due ragazzi cercarono di salire le scale, ma invano, visto che da quanto erano brilli non si reggevano neanche in piedi.
Alla fine però, dopo enormi e indecenti cadute, i due fidanzati arrivarono al secondo piano: Destinazione? La camera di Takuto.
<< Ed ora vediamo dove si trrrrrova la c-camera di quel frignone di Shindoooooou Takuuut-woooo-oh-oah! >> la ragazza però non fece in tempo a terminare la frase, che si sentì mancare il pavimento sotto i piedi, per poi scivolare e cadere gambe all'aria davanti a Masaki, alzando così il vestito e mettendo in mosta tutta la merce al turchese.
Se fosse stata più lucida si sarebbe accorta della grande figuraccia imbarazzante appena fatta... ma da quanto era brilla non  ci badò neanche, chiedendosi invece perchè era caduta.
<< Ahia... che botta... ma che caaacchio è successo?! >> si domandò da sola, per poi prendere da terra un cartellino arancione, su cui lesse sfocate le seguenti parole: Attenzione, pavimento bagnato!
"Tsk... e me lo dicono solamente ora?! " impreco silenziosamente la corvina, girandosi con il corpo a pancia in su e trovandosi a poca distanza da Kariya.
La ragazza si morse il labbro e cominciò a vedere tutto doppio, effetto collaterale della sbornia, ma prima che potesse aggiungere altro  si trovò le labbra del fidanzato incollate alle sue, e si lasciò completamente andare a quel bacio che di casto non aveva praticamente niente.
<< Nh... >> Nicole si lasciò scappare un piccolo gemito, mentre le mani del ragazzo le circondavano i fianchi e l'attiravano di più a se.
<< M-Ma che scandaloo! Ragazzinii belliii non si fanno queste cose in corridoioooo eheeeeee! Eheheh...  >> l due compagni vennero interrotti da una terza voce femminile. Entrambi si girarono, e videro la faccia da psicopatica di  Fanny e quella pervertita di Minamisawa, che cercava in tutti i modi di fare qualcosa di più con la propria ragazza.
<< Forza suu, scivolate dalle scale e tornate di sotto, li prendiamo noii qua i giochi, okay? Okay! Ahahahah >> disse nuovamente la rossa, congedando con una spinta i due amici, i quali scesero le scale proprio come le avevano salite: a cadute e tonfi in terra.
<< FanneeH! Attenta è scivolo- >> ma Nicole non fece in tempo ad avvisare la compagna del pavimento bagnato che un sonoro tonfo a terra comunicò alla ragazza che era appena caduta proprio come lei, ma con un piccolo dettaglio: quest'ultima non aveva ne gonna e ne vestito, ma fortunamente dei semplici e innocui jeans.
Anche se c'era da dire che aveva alle calcagna un maniaco pervertito, il che rendeva la situazione molto più pericolosa.

<< Bene, ecco qua! Iniziamo subito a giocareeee! >> urlò tutto ad un tratto Chiara, la quale aveva appena smesso di ridere da sola e si era alzata in piedi, pimpante e pronta per giocare al gioco che Fanny e Atushi avevano appena preso dalla camera di Shindou: Just Dance 2015.
Subito inserirono il disco nella wii di Takuto, e veloci scelsero -più a casaccio che altro, data la loro ubriacatezza- la prima canzone da far partire: “The Fox (What Does the Fox Say?)”, degli Ylvis.
La musica partì inizialmente abbassata da parte di Shindou, provocando le forti proteste di tutti i compagni, il quale però non ascoltò minimamente, restando di cercare lucido e mantenendo il tono autoritario che caratterizzava sempre la sua voce.
<< Takutoooo alza questo volumeee! E' una festaaa si ballaaa yuppiii >> protestò subito Nicole, saltando letteralmente addosso a Shindou per togliergli dalle mani il bramato telecomando del volume.
<< E mollaaaa >> Disse infine la corvina, riuscendo finalmente a togliere dalle mani del castano quell'aggeggio elettronico e alzando il volume così forte, da far tremare l'intera casa.
" I miei mi uccideranno... questa è la volta buona, me lo sento... " pensò fra se e se Shindou, quando capì finalmente di essere fottuto e l'unico dei compagni ancora lucido, visto che la sua ragazza Chiara ormai faceva parte del gruppo dei "drogati-ninfomani-alcolici" guidato dal suo migliore amico Kirino e niente meno che da Matsukaze.
<< Io vado al bagno, emh... non rompete ancora di più la casa! >> urlò Takuto per farsi sentire dagli altri compagni, i quali comunque non lo stavano considerando minimante, troppo impegnati a ballare al ritmo di quella particolare e casinista canzone.
Così Shindou sbuffò e andò velocemente al bagno dove però vi trovò la fidanzata che stava cercando di saltare addosso al fratello e il che lasciò non poco perplesso Takuto << Oh, ciao Takuto... sai, stavo facendo delle cossssetttte con ShhinShinnnn.... >> disse in tono malizioso la castana per poi rendersi conto di aver confuso il fratello con il fidanzato, la ragazza borbottò qualcosa di incomprensibile e uscì dal bagno barcollando pericolosamente diretta nella sala dove uno spettacolo insolito stava per lasciare a bocca aperta Takuto che uscì dal bagno per poi tornare in fretta e aprire dallo stupore la bocca in una perfetta "O".
 
"Dog goes “woof”

Cat goes “meow”

Bird goes “tweet”

And mouse goes “squeek”

Cow goes “moo”

Frog goes “croak”

And the elephant goes “toot”

Ducks say “quack”

And fish go “blub”

And the seal goes “ow ow ow”

But there’s one sound!"
 
La musica era così assordante che il castano non riusciva neanche a sentire la propria voce, benchè stesse urlando a squarciagola.
Infine deglutì a fatica, e si arrese all'idea di parlare nuovamente, troppo preso dall'osservare la scena che gli si parava davanti agli occhi:
Kyosuke, Hikaru e Minamisawa stavano ballando in dei modi... emh... osceni?! Agitando braccia, gambe e testa come i perfetti drogati-ubriachi che erano diventati per colpa di tutti quei giochi.
Invece dall'altra parte della salotto c'erano Chiara e Fanny, le quali saltando sul divano di pelle di Shindou stavano ballando insieme una danza fatta di salti, acrobazie ed ogni tipo di follia immaginabile.

Takuto guardò con un nervoso e inquietante tick all'occhio destro il suo amato divano appena comprato, venire insudiciato in quel modo dai piedi di quelle casiniste, tra cui una la sua fidanzata, incredibile ma vero!
Ma la cosa ancora più snervante, era che il divano era bianco!
Un bianco quasi irreale, come il latte... il che significava che al minimo tocco si sporcava molto facilmente e in modo fin troppo vistoso.
" I miei genitori non solo mi uccideranno,  ma mi spediranno pure dritto all'inferno se vedono tutta questa confusione! "  penso nuovamente fra se e se il castano, facenosi spazio fra i compagni in cerca del telecomando per spegnere quel dannato aggeggio elettronico.
Proprio non lo trovava... e poi gli venne il lampo di genio: Matsukaze!
Ma certo, doveva essere stata lei ad alzare nuovamente il volume!
E in effetti ora che guardava meglio il salotto mancavano quattro compagni all'appello: Akane, Nicole, Tenma e Ranmaru.
<< Pistaaaaaa! >> La visuale di Takuto fu attraversata da una saetta di capelli castani pieni di vortici. Shindou fece appena in tempo a scansarsi da quella... "cosa", per non essere investito da essa e per vedere anche di chi si trattava:
Occhi azzurri grigiastri, capelli castano chiaro, voce altamente acuta, quel pazzoide era niente meno che Tenma Matsukae! Il quale stava pericolosamente appeso al suo...  LAMPADARIO?!?!?
Un'aura "maligna" accerchiò Shindou, il quale era pronto a fare una scenata sclerotica peggio di chiunque altro sulla faccia della terra, ma il castano venne preceduto dal calcio-dipendente Tenma, il quale ruppe il lampadario e cadde proprio sopra al corpo dolorante di Takuto.
<< TENMA! Io ti uccido, lo giuro sulla faccia della terra! >> disse in modo minaccioso e inquietante Shindou, il quale aveva ripreso a fare quel fastidioso tick con l'occhio destro.

<< WHAT THE FOX SAY!?! >> urlò a squarciagola Nicole munita di un microfono, entrando nel salotto seguita a ruota dal mega confetto rosa ambulante di Kirino Ranmaru.
Shindou sgranò gli occhi difronte a quella vista...
"Dove cacchio l'avevano trovato quei casinisti due microfoni?!"
<< Ring-ding-ding-ding-dingeringeding! Gering-ding-ding-ding-dingeringeding! Gering-ding-ding-ding-dingeringeding >> cominciarono a cantare a squarciagola Kirino e Matsukaze saltando con un balzo sul prezioso e costoso tavolo in noce della famiglia Takuto.
<< Forzaaaa vi vogliamo sentiiiree! RanRan e Matsukaze dominanoooo yuuu-hhuuu! What the fox say Takuto!?!?!? >> riprese ad urlare dal microfono Kirino, incominciando nuovamente a canticchiare fortemente quello snervante ritornello.
<< Wa-pa-pa-pa-pa-pa-pow! Wa-pa-pa-pa-pa-pa-pow! Wa-pa-pa-pa-pa-pa-pow! What the fox say? Ta-ta-ta-ta-ku-to-poww! Ta-ta-ta-ta-ku-to-poww! WHAT THE TAKUTO SAY?! >> E i due drogati della porta accanto andarono avanti così fino alla fine della canzone, con la musica a palla, strambi balli, bottiglie di alcolici in mano,  e tutto il gruppo di invitati che li seguiva animatamente.
<< Okay, ora andiamo a letto e la smettiamo, va bene?! >> urlò scocciato alla fine del "balletto-canzone" Takuto, rivolgendosi a tutta la combriccola di amici che ora ridevano esausti come dementi.
<< Pff.. Ahahahahahahahahaha m-maa manco per sognooo ora noi doveree giocare a twisteeer, vero ragazzacci secsi?!? >> gli disse in tutta risposta Fanny, ancora canticchiando quelle note di quella canzone così demenziale.
Il gruppo di amici annuì, ignorando beatamente Shindou e stendendo il tappetino colorato ai loro piedi, stando attenti a non cadere per la troppa ubriacatezza raggiunta quella sera-notte.

<< Benee chi iniziaaa? >> Domandò infine Chiara alla combriccola, ridendo e appoggiandosi al braccio di Takuto, il quale guardava tutta la scena ormai rassegnato.
<< Ioo! Ioo! Hikarino inzia a giocaree ahahahah>> disse infine Kageyama, girando la ruota che indicava le "macchie colorate", le quali indicavano dove poggiare una parte del corpo.
Quando la ruota si fermò, il violetto si mise precisamente nella posizione indicatagli: il corpo abbassato, un piede a destra sul rosso, ed uno dietro sul giallo.
<< Benee! Ora direeei che è proprio arrivato il mio turno! >> disse d'un tratto Fanny, andando a posizionarsi vicino al violetto in una posizione ancora più stramba della prima: i piedi erano entrambi tirati indietro, ed il corpo invece era posizionato totalmente all'avanti retto a forza dalle mani, le quali erano rispettivamente sui cerchi verdi e gialli del tappeto.
<< Ecco che tocca a Chiaraaaaa-Chaaan! >> urlò gioiosa la castana, prendendo subito posto nella posizione appena indicata dalla ruota, la quale consisteva nello stare abbassata lateralmente con il peso tutto concentrato sulla mano  e piede destro.
Si andò avanti in questo modo per molto tempo, finchè non toccò a Ranmaru, al quale gli venne assegnata dalla fortuna una posizione...  molto particolare. 
Qual'era la fatidica richiesta? Il ragazzo dai codini rosa doveva mettersi piegato in avanti, con le mani vicino ai piedi, dando bella mostra a tutti del suo perfetto fondoschiena e parti basse comprese.
Fortuna o sfortuna? Quello però resterà per sempre un mistero, ma sta di fatto che il drogato rosato, da quanto era brillo ci si mise senza problemi, accentuando di molto la posizione.
<< Oddio come seeeei secsi Masaki, che ti fareeei... >> mormorò infine con voce maliziosa Nicole, la quale era talmente ubriaca e brilla che per la seconda volta consecutiva della serata aveva sbagliato ad identificare un lucidalabbra sbrilluccicoso  con una "locomotiva sbuffante in stato di trans" del suo fidanzato, il quale stava seduto tranquillo nel divano a smaltire il post-sbornia insieme a Tsurugi e Minamisawa.
<< Mmh... anche tu, Takkkkuto... >> disse in risposta Ranmaru, anche lui altamente ubriaco da non saper neanche distinguere un maschio da una femmina.
Subito la ragazza, senza perdere altro tempo girò la ruota, e la stessa fortuna capitata a Ranmaru capitò anche a lei, facendole eseguire una richiesta... con abbastanza doppi sensi per i suoi gusti.
In poche parole doveva mettersi davanti a Kirino nella sua stessa e identica posizione. La corvina ebbe un attimo di giramento testa, tanto che cascò sopra Fanny, la quale le mandò tutti i peggior insulti che le vennero in mente.
<< E scusaaa, non ho fatto apposta... ora fatemi mettere in questa posizione, su... >> disse in risposta Matsukaze, andando a passo sicuro davanti a Kirino e piegandosi.
<< M-ma si può sapere che faii?! >> Le disse ad un tratto Chiara, con voce divertita e con una lieve nota di malizia all'interno.
Ma da quanto la ragazza era ubriaca, non sentì neanche la frase pronunciata da Kariya, troppo impegnata a fare pazzie per la testa.
<< Ohw... ma che bella visuale Takuto... >> disse infine Ranmaru, avvicinandosi pericolosamente alla corvina, alias Shindou Takuto per Kirino.
<< E no basta... questo è troppo, interrompiamo il gioco! >> disse con voce autoritaria Shindou, imbarazzato e scandalizzato al tempo stesso per il comportamento di Kirino.
<< Nooooo uffaaaa! >> disse scocciato Tenma, incominciando a saltellare insieme a Hikaru come un demente per tutta casa.
<< Se non mi ascoltate, vi proibisco di bere altri alcolici nella serata! >> a quelle parole, tutti si fecero muti e finalmente in casa Shindou regnò una pace insolita, rotta soltanto dai lamenti sofferenti di Masaki e Kyosuke, ai quali scoppiava terribilmente la nausea e stavano avendo quasi dei conati di vomito improvvisi.
<< Bene, vedo che così si ragiona... che ne dite di... emh... giocare a nascondino...? >> propose cauto il padrone di casa, aspettandosi come risposta un "no" generale, ma ricevendo invece un "si" euforico da tutti i partecipanti.
<< Okay, io conto e poi vi sta- >> Ma per la seconda volta consecutiva di quella serata le parole gli morirono in bocca quando sentì un grandissimo rumore provenire dal televisore.
<< N-Noi non abbiamo fatto niente... è stato il televisore, è demente ed è cascato da solo... insieme alla wii...>> disse velocemente Chiara, seguita a ruota da Fanny e Nicole, le tre colpevoli di quell'assassinio alla tv e alla console del castano.
Takuto li guardò truce, e scacciò un urlo terrificante da far morire di paura chiunque essere umano presente sulla faccia della terra.
Il castano aveva letteralmente perso la pazienza... potevano distruggere casa, il suo divano, il lampadario ed il tavolino... ma guai a chi toccava la sua roba!  E specialmente la sua amata televisione e wii, le quali erano inesorabilmente rotte a terra.
<< Cacchio... scappiamo...  ora... >> mormorò piano Fanny alle orecchie delle due amiche, le quali senza farselo ripetere due volte, come razzi superarono Takuto, il quale però, troppo furioso le prese a rincorrere a sua volta per tutto il salotto, finendo più volte a girare a tondo su quella gigantesca stanza.
<< Dai Shindoou, giochiamo a nascondino... noi corriamo fuori e tu ci tani, eh? >> Cercò di prenderla sul leggero Chiara, la quale per un pelo non fu acciuffata dall'ira funesta del frignone castano altamente incavolato.
<< Ragazze... non c'è via d'uscitaa, dobbiamo uscire da quii... Masakii! Tenmaa! Venitee! >> urlò nel panico la corvina, prendendo per un braccio suo fratello e Ranmaru alias Kariya Masaki per Nicole, e trascinandoli nel gigantesco giardino dell'abitazione, dove tutto il gruppo di pazzoidi si nascose in un folto e grande cespuglio vicino alla piscina.
<< Mi raccomando... ora state zitti, muti! Se ci scopre, è la nostra fine! >> mormorò con un filo di voce Chiara, impaurita dal comportamento del fidanzato, il quale non era mai stato così violento e arrabbiato in vita sua.
<< Dai... ditemi dove siete ragazzi cari... se mi dite dove vi nascondete non vi torcerò alcun capello... >> urlò praticamente al "nulla" Shindou, il quale a sua volta era uscito fuori per acciuffare quei cinque casinistri ubriachi marci.
Nicole si mise una mano sul naso, facendo segno al gruppo di stare in silenzio per non essere scovati.
Cosa però impossibile da fare, visto che in quello stesso momento il calcio-dipendente Matsukaze Tenma con un balzo si alzò di scatto, agitando mani e piedi, facendo un rumore assordante tutt'intorno.
<< Ma che cacchio fai demente?! Così ci farai scoprire! >> lo riprese in panico Fanny, cercando in tutti i modi di far abbassare quella testa dura di Matsukaze.
<< Shindooou Takutooo! Siamo quaaa! Nella siepe vicino alla piscinaa! >> urlò a pieni polmoni Tenma, rivelando così la posizione del gruppo al padrone di casa, il quale prese a correre veloce nella loro direzione con una strana luce negli occhi.
<< Perchè l'hai fatto?! >>  domandò Matsukaze a suo fratello, mentre correvano per non essere strangolati da quella furia di Shindou.
<< Ma non hai sentito Shindou?! Ha detto che se gli dicevamo dove eravamo nascosti non ci avrebbe torto neanche un capello! >> spiegò agitato il castano, il quale stava quasi per inciampare in un piccolissimo e microscopico sassolino grigiastro.
Le ragazze guardarono basite ed in malo modo Tenma,  il quale ancora non aveva capito cosa aveva realmente combinato.
Insomma... possibile che fosse così stupido da non capire che la frase di Shindou era solo uno scherzo e non andava presa in parola?!
E così loro erano lì... a correre nel buio della notte con un frignone alle calcagna, mezzi ubriachi ed in più con un demente "anti-sgammo" al loro fianco.
Se erano fottute? Decisamente troppo.

<< Nicole! Ranmaru! Attentii! >>  urlò ad alta voce Chiara, bloccandosi di colpo insieme a Fanny e Tenma, ed evitando così di cadere nell'immensa piscina di Takuto.
Cosa che però fu praticamente impossibile per i due amici, i quali con un grande tuffo finiro dritti nell'acqua gelata della piscina.
La corvina cominciò a gesticolare frasi incomprensibili con le mani, per poi raggiungere il bordo della piscina ed alzarsi completamente fradicia e inzuppata d'acqua, per poi riprendere a correre insieme a Kirino e rientrando in casa, nascondendosi silenziosamente al bagno del secondo piano insieme al confetto rosa ambulante.
<< Menomale che ce la siamo scampata, qua siamo al sicur-MASAKI?! >> urlò confusa Matsukaze, vedendo in bagno il suo fidanzato, il quale era intento a vomitare tutti gli alcolici digeriti durante quella festa.
<< E c-che vuol dire?! Perchè ci sono due Masaki in un solo bagno?! >> disse stranita la ragazza, osservando prima il turchese, e poi Kirino... che secondo Nicole corrispondeva alla copia esatta di Kariya, data la sua poca lucidità di quel momento.
<< No, ti sbagli T-Takuto, io sono Kirino... e lui è Kariya... ahahah >> disse con uno strano tono di voce Ranmaru, il quale come Nicole da quanto era brillo, era convinto che la ragazza sopracitata fosse niente meno che Shindou Takuto.
<< M-Ma cosa signif- >> ma la ragazza non riuscì in tempo a terminare la frase che sia la sbornia e la stanchezza ebbero la meglio su di lei, facendola cadere insieme a Masaki e Ranmaru nella vasca di Takuto, dove i tre si addormentarono immediatamente.
Uno spiaccicato all'altro nelle rispettive posizioni:
Il vero Kariya Masaki a contatto con la fredda porcellana della vasca, sopra di lui la svampita Nicole Matsukaze, e sopra a quest'ultima l'anima della festa Kirino Ranmaru.
" Era stata una serata stupenda..." pensò fra se e se la corvina, prima di dimenticarsi di tutto e cadere in un profondo sonno tra le braccia di Morfeo, osservando per un'ultima volta due ciuffi rosa e turchesi invadere la sua visuale.

 
...

La mattina seguente il gruppo di dementi altamente alcolizzati si svegliò verso le otto del mattino e una cosa era certa: avevano dormito in posizioni alquanto strane. La prima a svegliarsi fu Nicole che si ritrovò in una posizione alquanto bizzarra con le spalle appoggiate alla porcellana fredda della vasca e i piedi appoggiati sulla testa del povero Ranmaru, mentre il rosato aveva appoggiato i piedi al WC, Masaki era letteralmente schiacciato dal peso della fidanzata che quando si svegliò si mise ad urlare << E’ già finita la feeeeeestaaaaa???!! >> andando così ad alzarsi piantando casualmente un gomito nei gioiellini di famiglia di Masaki che si svegliò di soprassalto gridando dolorante un << Ahia >> alla fidanzata che sembrò fregarsene palesemente.
Nicole uscì velocemente dalla vasca di Takuto e si diresse nella sala dove si era tenuta la festa barcollando leggermente << Uhuhuhuhu ma guarda un po’ che pervertiti...! >> disse in tono malizioso vedendo Chiara e il rispettivo fidanzato stravaccati sul divano e attorcigliati in una maniera indescrivibile. In quel momento Chiara si sveglio << Takuuuuuu la festa è finitaaaaaa di giàààààà?? >> chiese urlando nell’orecchio del povero Takuto che si alzò di soprassalto << Uhm... sì, è già finita la festa... >> disse lui massaggiandosi la testa.
Il giovane castano fece un appello mentale degli invitati presenti e di quelli assenti vedendo che mancavano Fanny e Atsushi che probabilmente erano da qualche parte nella villa. Così iniziò a cercare i due con l’aiuto di Tenma, Hikaru e delle due ragazze che stavano anch’esse smaltendo il post-sbornia fino a quando non giunsero tutti dinanzi ad un armadio che emetteva degli strani suoni più simili a lamenti che ad altro. Il vispo Tenma decise così di aprire l’armadio in legno facendo rotolare fuori Fanny e Minamisawa che arano avvinghiati l’un l’altra mentre la rossa continuava a raccontare delle cose insensate al fidanzato << Sì, voglio avere venti figli e vivere in una casa grande il doppio di questa, poi KA-BOOM e andiamo a bere un po’ di Votdka?? Ehehehehe... >> forse Fanny era la più brilla di tutti in quel momento, d’altronde lei e il fratello erano stati l’anima della festa, no?
In quel momento si svegliarono anche gli altri invitati e il gruppo ebbe modo di vedere quali erano i danni effettivi della sera precedente. Migliaia di pezzi di vetro appartenenti al lampadario di cristallo erano sparsi sul pavimento, la televisione era ancora a terra ormai rotta a causa di Chiara, Fanny e Nicole e il bellissimo divano bianco latte di Shindou era diventato di un grigio fumo di Londra per colpa di Fanny e Chiara; per non parlare delle innumerevoli bottiglie di Vodka sparse per la stanza... insomma un vero e proprio caos.
<< Dai ShinShin, non è capitato nulla... sono sicura che i domestici metteranno tutto a posto! >> disse con noncuranza la rossa aggrappandosi al braccio del ragazzo che era pronto alla sua morte dopo il ritorno dei genitori. Era pronto a fare la sua figura da piagnucolone quando un urlo emesso da Yamata fece voltare tutti verso la diretta interessata << Aiuto!! Nicole mi vuole uccidere!! SALVATEMI!! >> gridò terrorizzata la ragazza indicando la corvina che era pronta a strangolarla per bene << Nicole! Lasciala in pace, non ti ha fatto nulla! >> disse Shindou in difesa della fotografa, il che  fece arrabbiare non poco Kariya che guardò con occhi di fuoco il fidanzato mentre un’aura assassina la circondava << E così non ha fatto nulla??! Ma se quella continua a farti foto!! Tu sei solo mio e non di quella cosa viscida là! >> disse indicando Akane per poi aggiungere << Nico, falla fuori se vuoi a me non interessa nulla e se dovessi ucciderla avvisami il giorno del funerale così porto Just Dance e ci mettiamo un po’ a ballare, okay?? >> chiese mentre dava le spalle all’amica che le rispose con un tono omicida << Tanto quando Takuto scoprirà cosa ha combinato sarà pronto a farla fuori... >> tolse il telefono dalla tasca << perché la signorina ha ben pensato di fotografarci mentre eravamo brilli e di postare le foto su Facebook per strafotterci! >> in quel momento la castana si girò di scatto e insieme a Fanny si avvicinò a Yamata << Tu... cosa? >> chiese incredula la rossa osservando severa la ragazza che aveva davanti << Avete capito bene. Ho messo delle foto ricatto su Facebook! >> rispose ridendo soddisfatta << Ragazzi, è verissimo... >> intervenne Masaki mostrando agli amici le svariate foto che li ritraevano nelle strambe posizioni che avevano assunto mentre giocavano a Twister, quando Fanny ha baciato Kyosuke... quando Chiara stava facendo la pervertita con suo fratello, quando Tenma ha rotto il lampadario, quando stavano ballando... insomma, tutto era finito su internet e con più di un milione di visualizzazione e commenti che dicevano più o meno "Che pervertiti... " "Wow! Capodanno con il botto dall’ex-capitano della Raimon, eh?"... Yamata si era vendicata per bene degli amici che l’avevano lasciata in disparte, specialmente di Chiara che le aveva rubato il suo Virtuoso. << Di la verità, avevi già in mente di fare questa cosa sin da quando sei stata invitata, vero?? >> le chiese minaccioso Ranmaru unendosi al gruppo che la circondava << Ehm... scusate, d-devo andare!! >> e detto questo la fotografa si mise a correre nel giardino seguita dal resto della combriccola pronta ad avere Yamata sia viva che morta per dargliele di santa ragione, così avrebbe imparato a postare delle foto così compromettenti su Facebook, e quando Akane fu finalmente acciuffata Chiara, Fanny e Nicole chiesero il permesso a Shindou di potergliela far pagare personalmente e il castano accettò volentieri.
Le tre amiche legarono Yamata ad un albero dopo averla alcolizzata per bene usando le restanti bottiglie di alcolici procurate da Ranmaru e Atsushi e si misero a scattarle delle foto mentre si comportava da perfetta idiota. Appena decisero che la ragazza era sotto effetto dell’alcol decisero di slegarla e quella iniziò a spostarsi barcollando per poi finire nella piscina di villa Shindou ormai gelida a causa delle temperature invernali; le tre amiche si goderono lo spettacolo e fecero qualche foto alla ragazza che continuava a nuotare in un disperato tentativo di uscire dall’acqua gelida per poi rientrare in casa.
<< Che fine avete fatto fare a Yamata? >> chiese Ranmaru vedendo che la fotografa non era più con loro << Beh... diciamo che si sta godendo l’acqua gelida della piscina di Shindou...>> rispose Fanny ridendo seguita da Chiara e Nicole che si diedero il cinque soddisfatte.

Tutti gli invitati se ne erano tornati a casa, compresa Akane che aveva i vestiti fradici e tremava dal freddo e, una volta tornata a casa, non si sarebbe trovata di certo una bella sorpresa entrando su Facebook! –vedendo le sue foto in piscina con più di un milione di visualizzazioni e commenti-
A villa Shindou rimasero solo Nicole, Fanny e Chiara con Shindou che stava cercando di arrovellarsi per trovare un modo per sistemare quel disordine prima che i suoi tornassero mettendolo in punizione ma fu troppo tardi e i genitori di Takuto arrivarono in perfetto orario alle 12.00 in punto << Senti amore, noi ce ne andiamo. Grazie di tutto! >> gli aveva detto la fidanzata, dandogli un bacio che lui fece diventare per nulla casto, prima che i suoi genitori arrivassero, fortunate loro che se ne erano andate... e se fosse andato con loro?? Nah, ormai era troppo tardi e sarebbe morto!
Appena i genitori di Takuto entrarono nella sala dove si era tenuta la “festicciola” rimasero a bocca aperta e i presentimenti del ragazzo erano esatti, fin troppo esatti... << Signorino, sei ufficialmente in punizione per un mese intero! >> ed ecco che la sanzione era arrivata, ma sembrò non lamentarsi.
Infondo aveva passato una bella serata con la sua fidanzata e le sue amiche altamente brille e sputtanare Akane su Facebook gli era piaciuto, quello era stato veramente un “Capodanno con il botto”!


 



Angolo della base supersegreta del trio delle tre pervertite della porta accanto!

Saaalve saaaalvino popolazione di Efp, se siete arrivati a leggere fino a qui questa "cosa demenziale" chiamata comunemente fic scritta a sei mani, mi presento. Io sono la caVa svampita Beta-Chan, che nella fic era niente meno che Nicole Matsukaze nei panni di adorabile sorella del calcio-dipente-drogato di Tenma! C: (?) Poi che dire? Spero che questa fic sia stata di vostro gradimento! Passo la parola alle mie colleghe! c; 
Buonsalve gente, sono Chiara Chan e la mia OC non era altri che l'adorabile e svampita sorella di quel ragazzo strafottente (?) adorabilissimo di nome Kariya Masaki, non altri che Chiara Kariya *applause*
Abbiamo deciso di scrivere una shot per capodanno inserendo le nostre OC ed ecco qui il risultato! :3
Spero che vi siate divertiti quanto mi sono divertita io a scriverla con le mie due sorellone!!
Ora vi lascio e lascio la parola a FanneH cava!! ^-^

Buonsalve genteH! Ma davvero siete arrivati alla fine di questa... cosa? Meritate davvero una medaglia! *distribuisce medaglie e biscotti al cioccolato* Tunque, che dire più? Ah, già, nella fict vestivo i panni di Fanny maddai?! Kirino, gemella sadica del nostro lucidalabbra ambulante preferito :3 e niOnte, spero che la fict sia stata di vostro gradimento e che vi abbia strappato almeno un sorriso c: Buon Anno Nuovo a tutti!
 
~ Beta Chan ~ Chiara Chan ~ Fanny ~
...membrE del trio delle tre pervertite della porta accanto...
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: _exodus