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Autore: Pabitel    01/01/2015    5 recensioni
"Hai davvero la neve nelle mutande Lou?"
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Faceva freddo, decisamente freddo, ma Harry resisteva e non aveva alcuna intenzione di spostarsi da lì. Una folata di vento gli scompigliò i ricci e lo fece rabbrividire.
“Maledizione!” imprecò tra sé e sé. Si piegò e fece un’altra piccola palla di neve mentre gli si gelavano le dita, nella fretta di andare lì si era anche dimenticato i guanti a casa.
Alzò lo sguardo verso la finestra, notando che la luce all’interno della stanza era ancora spenta, prese la mira e lanciò la palla di neve che andò dritta a colpire il vetro. Harry attese alcuni instanti e, vedendo che non c’era nessun segno di vita, si preparò a lanciare di nuovo. Aveva appena lasciato andare la mano quando la finestra si aprì improvvisamente e il cumulo di neve finì dritto dritto in faccia a Louis.
Harry scoppiò a ridere e quasi cadde a terra in preda agli spasmi. Louis, sputacchiando la neve e affacciandosi dalla finestra, disse: “Harry! Che mira del cazzo!”
Trattenendo a fatica le risate Harry rispose con le lacrime agli occhi: “Tomlinson muoviti! Fa freddo qui sotto e ti sto aspettando da mezz’ora!”
Louis sorrise e borbottò qualcosa che suonava molto simile a “Mi stavo aggiustando i capelli...” ed Harry sbuffò spazientito, mentre una nuvoletta di aria condensata fuggiva via dalla sua bocca.
“Scendi o me ne vado!”
“Lo so che non te ne vai riccio, mi hai aspettato finora.” gli disse Louis facendogli l’occhiolino. “Ora scendo!”
Secondo Harry passò un buon quarto d’ora, secondo Louis solo pochi minuti ma riuscì ad uscire finalmente di casa e a raggiungere l’amico di sotto.
Harry, che aveva appena finito di preparare un’altra palla di neve, alzò subito la testa al rumore della porta che si apriva e accolse Louis con un sorriso.
“Allora Styles, perché mi hai fatto uscire con questo freddo e così all’improvviso? E per di più chiamandomi alla finestra come una femminuccia?” lo provocò Louis ma, appena varcò la soglia di casa, si beccò un’altra palla di neve in piena faccia.
Il ragazzo si bloccò di colpo, il viso completamente ricoperto di neve gelida. Harry non riusciva più a trattenere le risate e si rotolò a terra tenendosi le mani sulla pancia.
“Harry Sty...les... la tua... puah! La tua.. fine è vicina!” disse Louis togliendosi tutta la neve dalla faccia e,  mentre parlava, si era già messo a correre verso Harry che ancora rideva steso a terra.
Harry si vide arrivare Louis addosso e in un attimo si rotolavano a terra, nel giardino della casa, in preda alle risate.
“Vieni qui! Dove pensi di andare?” gli disse Louis mentre gli spalmava della neve in faccia.
Harry davvero non riusciva a muoversi per le risate. Ormai piangeva e cercava invano di rimettersi a sedere ma Louis non glielo permetteva e continuava a ricoprirlo di neve. Andarono avanti per una buona mezz’ora finché non crollarono a terra, entrambi sfiniti e infreddoliti.
Erano stesi vicini nella neve e guardavano il cielo limpido e pieno di stelle. I loro respiri si condensavano in piccole nuvolette mentre cercavano di riprendere fiato.
“Haz...” sussurrò Louis. “Sì Lou?”
“Non pensare di aver vinto, questa me la paghi.”
Harry scoppiò a ridere, di nuovo. “Come siamo competitivi Tomlinson!”
Rimasero a guardare un altro po’ il cielo finché Louis non parlò di nuovo: “Haz?”
“Sì Lou?”
“Oggi è l’ultimo dell’anno?”
“Sì.”
“E mi spighi perché cazzo siamo stesi qui al freddo e con la neve nelle mutande?” disse ridacchiando Louis.
Harry si voltò su un fianco a guardarlo, la guancia che premeva sulla neve fredda e la mano che accarezzava il volto ghiacciato di Louis.
“Hai davvero la neve nella mutande Lou?” chiese sinceramente incuriosito.
“Perché, tu no?” rispose lui innocentemente.
Rendendosi conto di quello che aveva appena detto Louis scoppiò a ridere, seguito a ruota da Harry.
“Tomlinson ti ho proprio stracciato!” disse Harry alzando un pugno in aria in segno di vittoria.
“Oh non è ancora detto Styles!” e così dicendo si gettò su di lui ma stavolta, invece di ricoprirlo di neve, lo ricoprì di baci.
Ripresero a rotolarsi nella neve senza lottare ma intrecciando i loro corpi finché Harry non si trovò steso su Louis.
“Allora Tomlinson, hai intenzione di spogliarmi qui nel tuo giardino al freddo e al gelo o avrò la fortuna di essere invitato in casa?”
Louis gli diede un pugnetto affettuoso sulla spalla e sciolse il loro abbraccio alzandosi da terra e trascinando Harry con lui. “Sei proprio una femminuccia Styles! Andiamo a fare questo bagno caldo.”
Gli occhi di Harry si illuminarono. “Hai detto bagno caldo?” disse, con la voce che gli tremava.
“Hai davvero così tanto freddo?” chiese Louis voltandosi a guardarlo.
“No io... ehm.” balbettò e, vedendo l’espressione perplessa di Louis, ammiccò nella sua direzione.
Louis, ridendo emozionato, si fermò nel vialetto e prese Harry con entrambe le mani e fissando il suo sguardo negli occhi lucidi del ragazzo.
“Harry. Ti amo. E voglio passare il resto della mia vita con te.”
“Ti amo anch’io Lou. Ti amo da impazzire.”
E così dicendo le loro labbra si incontrarono in un bacio incredibilmente tenero e dolce, mentre la gente brindava al nuovo anno e i fuochi di artificio volavano alti nel cielo, segno che un altro tassello del puzzle era andato al suo posto.




 
 

 
Angolo autrice:
Credetemi, io davvero non volevo scrivere questa cosa. Poi ho parlato con le mie care amiche Rita e Giulia. Perciò ora vi tocca questa piccola headcanon! Buona lettura e buon anno nuovo! :)

Qui trovate la mia ff Larry, venite a dare un'occhiata se vi va ;)
   
 
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