Fanfic su attori > Tom Hiddleston
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Autore: teen_spirit    01/01/2015    1 recensioni
Eva è una ventiduenne che vive a Londra con i due, niente male, fratelli Hemsworth. Grazie a loro e al lavoro che svolge, è sempre a stretto contatto con personaggi famosi ed è per questo che Eva pensa di poter tenere testa a qualsiasi attore. Beh, mie care ragazze, Eva si sbagliava, perché un uomo dagli occhioni blu e il sorriso smagliante, noto come Tom Hiddleston travolgerà la vita della giovane ragazza, spingendola oltre i suoi limiti e facendola sentire viva come mai lo era stata.
Spero che l'introduzione vi abbia incuriosite! Se leggete, lasciate una recensione, mi farebbe davvero piacere!
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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“Dannazione. Qualcuno vada ad aprire quella porta! Chris! Muoviti!” Cosa diavolo mi passava per la testa quando ho deciso di tornare a vivere insieme a quei due idioti e maleducati dei fratelli Hemsworth? Non fraintendetemi, io voglio bene a tutti e due e sono contenta di essere tornata a Londra ma non è semplice abitare con quei due, soprattutto se la casa è sempre piena di attori e suoni provenienti da vari cellulari e da quel dannato campanello che ha un suono orrendo.
“Eva non posso! Vai ad aprire tu e muoviti!!” Sento la voce calda e stupida di Chris. So che molte ragazze e anche qualche ragazzo pagherebbero per vivere con Chris Hemsworth e Liam Hemsworth ma fidatevi, non è semplice, non è affatto semplice. Adesso però dovrei alzarmi.
Mi alzo dal mio letto, apro la porta della mia stanza ancora sommersa nel buio e scendo per andare al piano di sotto, mentre attraverso il salone noto Chris che è impegnato in cucina, penso stia facendo qualche schifezza delle sue. Non è affatto bravo a cucinare “Hey Chris, ma dove diavolo è Liam?” anche se non c’è molta distanza tra me e il biondone io urlo ugualmente “Stanotte non è rientrato, ma diavolo Eva! Muoviti ad aprire quella fottuta porta!” Inizio a sbuffare, sono stanca del suo comportamento. Mentre il biondo continua a lanciarmi epiteti non troppo dolci io sono arrivata alla porta e l’ho aperta aspettandomi un qualche postino o fan che ha scoperto la villa dei fratelli Hemsworth ma invece no. Il destino ha voluto che io, un’insulsa ragazza che indossa una felpa con scritto “Più Loki e meno Thor” e che come pantalone porta un leggins ricoperto dal logo di “Star Wars”, aprendo quella porta, mi ritrovi davanti uno dei sogni erotici di gran parte della popolazione femminile, Tom Hiddleston. Non è la prima volta che incontro un attore, ne ho incontrati diversi, alcuni per lavoro e altri semplicemente per colpa di Liam o di Chris, ma nessuno di loro era un attore di cui sapevo i film a memoria, che aveva un paio di occhioni azzurri, delle labbra sottili ma dannatamente belle, una voce calda ed elegante e soprattutto nessuno di loro aveva interpretato il cattivo più sexy di tutti i film Marvel, Loki. Secondo voi, che reazione ho avuto? Non mi sono messa ad urlare pregandolo per una foto, non gli sono saltata addosso togliendoli i vestiti –la tentazione era forte ma ho resistito-, non gli ho sbattuto la porta in faccia, ho semplicemente detto “Ciao.”
Ero davanti alla porta, la mano appoggiata allo stipite guardando quel ben di Dio, “Ciao a te” ha risposto Tom ‘e adesso che diavolo faccio?’ Sicuramente voi, più intelligenti di me, lo avreste fatto entrare, giusto? Invece no, per una come me è una cosa troppo mainstream, massì! Facciamolo rimanere in piedi e continuiamo a fissarlo!
Tra di noi era sceso un silenzio imbarazzante che solo Chris poteva salvare, ma ovviamente lui era ancora in cucina impegnato a fare qualche merda. Io avevo davanti Tom Hiddleston che mi guardava curioso e imbarazzato. “Tu saresti…?” mi chiede lui “Oh, io sono Eva, la coinquilina di Chris e Liam” lui sorride “Ah,Chris mi ha parlato di te” a quel punto il mio sguardo si fa allarmato. ‘cosa diavolo gli avrà raccontato Chris?’ “Qualsiasi cosa ti abbia detto di me è falsa, sono una brava persona”  non sono riuscita a trattenermi e così ho detto quello che pensavo veramente e la reazione che ha Tom mi sorprende, Mr. Hiddleston scoppia a ridere scoprendo i suoi denti bianchissimi, ‘wooow, ho fatto ridere Tom Hiddleston!’, dopo essersi calmato comincia a guardarmi e si sofferma sulla felpa “Bella felpa” dice facendomi l’occhiolino, sbatto più volte le palpebre e sorrido in modo ebete “Potresti farmi entrare..?” il mio cervello sembra iniziare a funzionare e in quel momento mi accorgo di averlo tenuto per almeno 5 minuti buoni, in piedi davanti alla porta di casa. Mi riprendo e mi scanso per farlo entrare, lui mi ringrazia e va avanti scendendo i tre scalini che portano al soggiorno. “Sai dirmi dov’è Chris?” mi chiede sorridendo “E’ in cucina” dopo la mia risposta, mi ringrazia di nuovo e si dirige verso la cucina. ‘cavolo Eva! Sei una fotografa e lavori sempre a stretto contatto con personaggi famosi, non ti è mai capitata una cosa del genere, cerca di riprenderti!’ chiudo gli occhi e prendo un bel respiro, li riapro e decido di andare in cucina. Passo accanto al divano bianco che si trova davanti al muro che divide la cucina dal soggiorno, procedo a passo spedito e apro la porta di cucina. Trovo Chris mezzo nudo nonostante sia Novembre e faccia freddo, intento a mettere in alcuni piatti dei pancakes che sembrano addirittura commestibili. Tom è appoggiato al lavello che è proprio accanto al mobile dove Chris sta armeggiando con i piatti. “Buongiorno Eve” da quando lo conosco e mi sono presentata a lui, il biondone non ha mai smesso di chiamarmi così, “’Giorno a te Chris” gli dico passando avanti e scansando una sedia dal lungo tavolo che c’è in cucina “Non mi dai neanche un bacetto?” mi chiede mentre porta i piatti a tavola, io sbuffo e lui, dopo aver poggiato un piatto con pancakes di fronte a me, picchietta il suo indice sulla sua guancia ispida, non posso fare a meno di sorridere e dare un bacio a Chris che sorride a sua volta. Tom intanto si è seduto di fronte a me, mentre Chris capotavola. Inizio a guardare diffidente la colazione che ho davanti mentre i due uomini hanno già iniziato a mangiare, Tom mi guarda “Puoi mangiarli, anche io ero diffidente ma sono buoni e non sembrano tossici” io scoppio a ridere perché l’uomo davanti a me, mentre pronunciava queste frasi aveva una faccia seria e non stava affatto scherzando “Ti ringrazio, adesso li assaggio, ma come penso tu sappia, Chris non è affatto bravo a cucinare” rispondo in modo tranquillo, senza sbavare o dicendo cose sconce. Lui annuisce e mi fa di nuovo un occhiolino a quel punto, io che stavo masticando un pezzo di frittella inizio a soffocare e Chris, capendo il perché della mia reazione scoppia a ridere facendomi imbarazzare ancora di più. Cerco di calmarmi, chiudo gli occhi e mando giù il boccone, bevo un sorso di succo di arancia che è nel mio bicchiere. Adesso che mi sono calmata lanciò un’occhiata di fuoco a Chris e vedo Tom cercare di trattenere una risata ‘Come primo incontro è andato di merda’ “Oggi lavori?” Chiede Chris interrompendo il flusso dei miei pensieri e il silenzio che si era creato fra noi tre, cerco di fare mente locale e poi rispondo “No, oggi è Sabato e non lavoro”  Chris annuisce e finisce i pancakes “Che lavoro fai Eva?” il mio nome detto da Tom è qualcosa di sublime e non posso fare a meno di immaginare sussurrarmelo in contesti poco casti, scuoto la testa per eliminare quei pensieri e poi lo guardo, scelta azzardata dato che i suoi occhioni azzurri erano già puntati sui miei occhi verdi “Io..io sono una fotografa, lavoro in proprio anche se gran parte delle volte alcune riviste mi chiamano per dei servizi” dopo questa risposto Tom iniziò a farmi alcune domande più specifiche sul mio lavoro, insieme anche a Chris che raccontava di come stessi sempre a scattare foto a lui e a Liam. La mattinata passo quindi in maniera molto piacevole, si parlò un po’ di tutto e Chris, come sempre, non mi trascurò mai, molte volte mentre magari spolveravo un po’ la cucina mi sentii gli occhi di Tom addosso ma cercai di non pensarci, poi verso le 10,30 l’attore se ne andò lasciandomi con Chris.
L’Australiano già da un po’ era sul divano ed io, appena chiusa la porta di casa mi catapultai di fronte a lui, le mie mani chiuse a pugno e poggiate sui miei fianchi pronunciati “CHE DIAVOLO TI PASSA PER LA TESTA?” gli urlai addosso, lui alzò lo sguardo spaventato e si tolse le cuffie che precedentemente si era messo “Che cosa ho fatto?” rispose con un ghigno “Sai benissimo che cosa hai fatto. Ecco perché eri tutto impegnato in cucina, sapevi che Tom avrebbe fatto colazione qui. Sai quanto io adori quell’attore e tu che fai? Non mi avverti che lo avremmo avuto a colazione qua!” dopo aver finito il mio monologo Chris scoppiò a ridere “Non ti ho neanche avvertito che se ne è andato per andare a prendere le valigie dalla stanza del suo albergo. Tom si trasferisce qua!” dopo aver sentito cosa aveva detto quel troglodita biondo, spalancai gli occhi e mi afflosciai sul divano, accanto a Chris. 


HEY GUYS!
 

Alloooora, ciao tutti! Non voglio annoiarvi ma ci tengo
a dirvi un paio di cosette.. 
1) Questo capitolo, vedo più come un prologo, dove cerco
di farvi capire le abitudine di Eva, con chi abita e com'è
il suo carattere.
2) Se avete qualcosa da dire, se avete dei dubbi o dei consigli
RECENSITE. A me fa più che piacere!
3) A parer mio, questo capitolo non è molto lungo quindi, chiedo
a voi, preferireste capitoli di questa lunghezza con aggiornamenti (spero di farcela)
frequenti, oppure capitoli più lunghi con aggiornamenti quando ho solo ispirazione?

Detto questo, vado.
Un bacione!

  
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