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Autore: FangirlAf_    02/01/2015    1 recensioni
«Perché sei qui?» chiede.
«Perché non voglio che tu faccia quello che probabilmente avresti fatto se io non fossi stata qui.»
| Fem!Muke. |
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Angolo autrice.
Ciao a tutti!
Questa è la prima storia in assoluto che scrivo. Sono una grande Muke shipper e ho deciso di fare una Fem!Muke. Spero davvero che vi piaccia.






                               

             A crazy love story.




Tutti a scuola sapevano ormai tutto delle vite di Michelle e Lucy.
Erano due ragazze strane, diverse dalle altre.
Michelle come "lavoro", faceva la prostituta, e per questo era criticata, ma nessuno sapeva che faceva questo perché il padre la costringeva: "Non trovi lavoro? Vai a fare la prostituta, portami dei soldi a casa ed io ti mantengo. Basta che non mi torni a casa incinta". Odiava tutto questo, odiava farsi toccare da tutte quelle mani, odiava guardare gli occhi delle persone che si trovava davanti la sera, e trovarci solo odio e cattiveria, voglia di fare sesso, voglia di approfittarsi di una ragazza che era davvero innocente, e così fragile. Michelle aveva dei lunghi capelli rossi, gli occhi verdi, la pelle chiara e delle bellissime labbra rosa, piene, baciabili. Era magra, forse fin troppo. Forse non mangiava perché non voleva, forse non mangiava perché non le davano nulla.
Lucy invece, era omosessuale. Fin da piccola, provava una certa attrazione verso le ragazze. Era più forte di lei. I suoi genitori non l'accettavano, la scuola nemmeno, aveva perso tutti. Persino se stessa. 
 
Lucy e Michelle, non si conoscevano. 
Erano alla stessa scuola, Lucy sapeva di Michelle, Michelle sapeva di Lucy. Lucy voleva tanto conoscerla, ma aveva paura di ricevere una risata in risposta al suo 'ciao, io sono Lucy, piacere di conoscerti'. Perché succedeva sempre così. Tentava di far amicizia con qualcuno, e le ridevano in faccia. Per la sua omosessualità, e per il suo corpo. Ma Lucy era bella. Aveva i capelli biondi, lisci, che le arrivavano fino alle spalle, due grandi occhi azzurri e le labbra sottili e chiare, bucate da un piercing al labbro inferiore, e gli occhiali da vista. Era davvero bella, ma non si accettava. O meglio, aveva smesso di accettarsi. La insultavano e per questo aveva iniziato ad odiarsi. 
 
Lucy tornava a casa da scuola, e piangeva. Piangeva perché nessuno accettava il suo corpo e quello che era.
Michelle tornava a casa e piangeva. Piangeva pensando alla serata che l'aspettava. 
 
Suonata la campanella dell'ultima ora, quel sabato, Lucy prese i suoi libri ed uscì dalla sua classe, iniziando a camminare a testa bassa per il corridoio, arrivando poi finalmente all'ingresso dove si scontrò contro Michelle. Nessuna delle due cadde a terra, però Lucy si scusò subito ed alzò lo sguardo per guardare Michelle in viso. "Scusami..", sussurrò Lucy, prima di andarsene, lasciando lì Michelle, che stava per aprir bocca per dirle che non c'era bisogno di scusarsi.
 
--
 
Vestito corto, tacchi alti ed una piccola borsa. Testa bassa, Michelle era ferma vicino ad un ponte, e quando passava una macchina alzava lo sguardo, ma nessuno si fermava. Meglio e peggio per lei.
S'era fatto tardi, e mentre Michelle si alzava per tornare a casa, con la borsa vuota e senza dolori ovunque, sente il rumore di una macchina che dopo si ferma nel parcheggio vicino al ponte. Se ne sta ferma e zitta, per osservare quella persona e non farsi notare. Era una ragazza. Piangeva, riusciva a sentire i suoi singhiozzi, erano l'unico rumore che si sentiva, insieme al fiume. Si stava avviando verso il ponte, s'era seduta sul muro del ponte ed aveva i piedi giù, si stava sporgendo, e quando Michelle capisce quello che stava per accadere, si alza subito, si toglie i tacchi così da poter correre e li lascia lì insieme alla borsa.
Corre fino al ponte, fino al muretto, e prima di avvicinarsi a lei sussurra un 'ehi.. Ehi.. Che stai facendo?' con una voce dolce, cercando di non far spaventare la ragazza, che era illuminata da un lampione, e finalmente quando si avvicina di più a lei, riesce a capire che, quella ragazza, era Lucy. La ragazza omosessuale della propria scuola.
Lucy era assorta nei propri pensieri, voleva davvero finire lì la sua vita, ma proprio quando stava guardando giù, sente la voce di questa ragazza. Tra i singhiozzi, si gira, e rimane non del tutto sorpresa nel vedere che era Michelle.
"Lucy, io.. Noi non ci conosciamo, ho sempre voluto parlarti, però", riesce a sussurrare mentre si avvicina ancora di più a lei iniziando ad aver paura che potesse far qualcosa mentre si stava sedendo accanto a lei.
Però, la ragazza abbassa la testa. Chiude gli occhi. Michelle posa gentilmente la mano sulla spalla della ragazza, e si siede proprio come lei, con i piedi sul fiume, a qualche metro di distanza dall'acqua.
Dopo pochi minuti di silenzio, Lucy si asciuga le lacrime ed alza lo sguardo sulla ragazza.
«Perché sei qui?» chiede.
«Perché non voglio che tu faccia quello che probabilmente avresti fatto se io non fossi stata qui.»
Lucy sorride. Per la prima volta si sente accettata da una ragazza che conosce appena.
Tiene lo sguardo su di lei, Michelle dopo poco fa la solita cosa.
Erano tanto vicine, con gli occhi di una che si perdevano in quelli dell'altra.
Dopo poco, le labbra di Michelle si ritrovarono su quelle di Lucy.
Per Michelle era una cosa nuova, non aveva mai baciato una ragazza, ma le piaceva; per Lucy era una cosa nuova, aveva già baciato delle ragazze, ma nessuna l'aveva mai fatta sentire così.
Sorrisi, guance rosse e baci, una veloce camminata verso la macchina di Lucy, ed una notte piena d'amore. Ecco come finì la notte di quelle due ragazze. Michelle per la prima volta in vita sua, stava facendo l'amore, e non importa se con una ragazza: nei suoi occhi vedeva amore, non voglia di fare sesso, e le sue mani erano così delicate quando si posavano sul suo corpo. 
   
 
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