Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC
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Autore: Moe    15/11/2008    3 recensioni
Un'AU con tutti i protagonisti di xxxHOLiC e TSUBASA, ma anche con quelli di X/1999! Ognuno ha un mestiere legato alla sua personalità, Kurogane per esempio è un meccanico, Watanuki il proprietario di un bar in stile americano e Seishiro investiga sul paranormale! Un misto di ilarita, relazioni yaoi e normali! Con la collaborazioni di mia sorella abbiamo avuto la pazza idea di creare questa fan fiction che speriamo vi piacerà!
Genere: Generale, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over, Lemon | Avvertimenti: Incompiuta, Spoiler!
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Capitolo 6

Capitolo 6:

Maybe an happy day

 

Ormai la festa giungeva al termine, Kamui da poco si era reso conto dell’assenza del fratello e adesso lo stava cercando insieme a Fuuma per tutto il locale, che ormai era quasi completamente vuoto – Kamui… rilassati! Vedrai che sarà già a casa!- cercò di tranquillizzarlo il più grande, l’altro gli lanciò un’occhiataccia – Impossibile! Non mi avrebbe mollato qua! E comunque io non me ne vado finché non lo trovo! – dopo che ebbe detto ciò ricominciò a cercare incurante dell’altro che stava riflettendo sulle sue parole –d’accordo è suo fratello, però qui si va oltre l’assurdo! Come possono essere tanto legati? Anche Seishiro e scomp- non crederà mica che stia con lui? – la risposta a quella domanda gli arrivò direttamente da Kamui – Se è con lui lo ammazzo!- disse, infatti, il ragazzo –Mi sa che qui c’è un omicidio da fermare…- pensò Fuuma prima di inventarsi qualcosa di semplice ma efficace per convincere il più piccolo a tornare a casa, questo però comportò una balla, bella grossa anche –Non mi convince molto...- disse Kamui – Ti dico che sarà sicuramente così!Se… ehm... è con lui… sarà lì! Me la vedo io con lui ok? Ora ti accompagno a casa- e senza altre proteste si diressero verso l’auto e Kamui non capì la tanta fiducia che aveva in quel tipo conosciuto solo da una settimana circa…

Intanto al Fantomatic Watanuki era intento a convincere Yuuko a tornarsene a casa perché doveva chiudere, ma quella neanche l’ascoltava –Che ore sono?- disse allora interrompendo la lunga ‘tesi’ di Watanuki su quanto fosse inutile e stancante una persona che se ne sta in un locale quando il proprietario deve chiudere – le…- si voltò per guardare l’orologio alle sue spalle, dopo si rivoltò verso Yuuko e le ‘sbraitò’ direttamente in faccia –LE TRE DI MATTINA!!!- così quella si defilò con un – Alla prossima!- il proprietario del locale stava per sbraitarle contro qualcosa quando si calmò e sospirò, si sedette sulla sedia vicino al bancone della bar lady e chiuse gli occhi, li riaprì poco dopo aver sentito la maniglia della porta dello spogliatoio dei camerieri scattare –Noi andiamo Watanuki-kun!- disse Fay rivolgendo un sorriso al ragazzo che scatto subito in piedi –Ah d’accordo!A domani!- rispose Watanuki, Yuui ridendo disse – Watanuki-kun, Yuuko-san ti fa proprio impazzire, ne? Domani, anzi oggi dato che sono le tre, abbiamo il giorno libero!- il proprietario del Fantomatic sorrise grattandosi la nuca – Giusto eh eh! Ci vediamo!- I due sorrisero e si diressero fuori dal locale –Secondo me converrebbe un bel cartello con scritto: “Non si accettano pazzoidi ubriacone di nome Yuuko”- disse Fay convinto –Mah! Secondo me sarebbe meglio un cartello tipo quello “Vietato entrare ai cani”, magari con un disegnino o una foto di Yuuko-san!- scoppiarono a ridere prima di salire in macchina e dirigersi verso casa.

-Finalmente si chiude!- sospirò Watanuki abbassando la serranda d’acciaio del locale, appena fece per girarsi però si scontrò con qualcuno – Oh! M-mi perdoni!! DOMEKI!- sbraitò appena si rese conto di chi aveva di fronte, ma appena si rese conto della posizione fu anche peggio, per prima cosa arrossì lievemente, spinse via l’altro e sbraitò – CHE DIAVOLO CI FAI QUI?!!!- l’altro dal canto suo cercò di non cadere a terra e disse con estrema calma – Mi ci ha mandato Yuuko – rispose quello apatico come al solito – Coosa?! E che diavolo ti ci ha mandato a fare?! Non ho bisogno della balia!- strillò ancora Watanuki –Ti ho detto di non gridare- rispose calma l’altro – D’accordo, questo vuol dire che ti avrò fra i piedi fino al negozio di Yuuko-san, vero?- ma più che una domanda era un’affermazione, infatti, Domeki non rispose e si avviarono verso il misterioso negozio dei desideri...

Per quasi tutto il tragitto stettero in silenzio finché Domeki non proferì parola – Allora, com’è andato oggi al locale?- chiese – Mah. il solito, a parte la quantità esorbitante di gente che è venuta a causa della festa per la gara!- rispose Watanuki gesticolando mentre parlava –Gara?- disse Domeki per allungare il discorso, il silenzio di prima era fastidioso anche per lui –Sì, la festa che c’era oggi al locale era per la gara di Kamui-kun e Subaru-kun, che ha vinto- concluse la spiegazione Watanuki, erano appena giunti di fronte al negozio –Bhè io va- - ma prima di poter concludere la frase venne interrotto da un bacio di Domeki, appena si staccarono –Non ti grido addosso soltanto perché sono stanco, ma sappi che me la pagherai Domeki - disse Watanuki con gli occhi leggermente socchiusi, si staccò ed entrò nel giardino dicendo –Buona Notte! Anche se non te lo meriteresti!- e corse dentro il negozio sbattendo la porta, poco dopo si incamminò anche Domeki –Idiota- disse prima di girare l’angolo per tornare a casa.

***

Si era appena svegliato, non capiva molto: né dove si trovasse né il motivo. Aprì lentamente gli occhi cercando di focalizzare almeno il luogo e pian piano riuscì a distinguere il luogo in cui si trovava, era una stanza non c’era dubbio, ma non la sua né quella di Kamui, da ciò dedusse che no, non era casa sua, poi il ricordo di ciò che era accaduto lo colpì come una secchiata d’acqua, si voltò di scatto, - solo - pensò, era solo, nudo e in un letto di una casa che non gli apparteneva ne conosceva. Si sentì malissimo, ma decise che per prima cosa doveva andar via di lì, perciò si affrettò a raccogliere le sue cose, vestirsi e scappar via.

Appena fu fuori dalla casa, si orientò quasi subito e si diresse in direzione della sua auto, trovò le chiavi nella tasca destra dei pantaloni, salì in fretta e questo fu il suo più grande sbaglio, perché un dolore lancinante che proveniva dal suo fondoschiena gli fece tornare ancora in mente quell’incubo vissuto poche ore prima e che avrebbe tanto voluto dimenticare il prima possibile, si sforzò il più possibile di ignorarlo, chiuse lo sportello e mise in moto l’auto, premette l’acceleratore e partì il più velocemente verso casa sua, sapendo ciò che lo attendeva e cercando di dimenticare tutto, si ripromise infine di non fidarsi mai più di nessuno se non di Kamui e qualche strettissimo amico.

 

***

- Kamui, sta tranquillo, vedrai, sarà già tornato- disse Fuuma al più piccolo che stava scendendo dalla sua auto (l’aveva accompagnato sia all’andato che al ritorno per andare a scuola), il giorno prima aveva mandato un messaggio sul cellulare di Kamui per riferirgli che suo fratello stava bene ed era a casa sua, adesso, infatti, il più piccolo era particolarmente agitato anche perché sperava che il fratello tornasse quella mattina stessa ma non era arrivato... –Mh... grazie... per tutto!- rispose Kamui, l’altro gli sorrise sporgendosi dal finestrino fino a sfiorare le labbra dell’altro in un casto bacio –Ci vediamo domani- disse sorridendo e scomparendo poco dopo, il più piccolo era ancora confuso e stupito, non capiva... un bacio, da un ragazzo, da Fuuma, sì, aveva capito da un po’ che nel loro rapporto c’era qualcosa di diverso, gliel’aveva anche accennato Subaru, ma non gli aveva dato molto peso ma ora... ora bisognava dare il giusto peso ogni cosa! Il loro rapporto stava andando oltre la pura e semplice amicizia... interruppe i suoi pensieri dicendosi che i suoi discorsi mentali avrebbero potuto aspettare e corse in casa, non notando l’auto appena parcheggiata lì di fronte –Almeno lui... sarà felice!- pensò Subaru con un sorriso amaro sulle labbra, scese con calma dall’auto per non’sentire’ più quel brutto ricordo.

Giunto davanti alla porta tirò fuori le chiavi dalla tasca sospirando ora Kamui avrebbe fatto uno dei suoi soliti discorsetti stile genitore preoccupatissimo, si decise infilò la chiave nella serratura, la girò e spinse lievemente, sentì la voce del fratello chiamarlo e rispose con un semplice –Tadaima*- Kamui spuntò fuori da una stanza, probabilmente la sua, e guardò per un istante il fratello negli occhi poiché quello li distolse abbassando lo sguardo, l’altro digrignò i denti, aveva capito eccome se aveva capito, Subaru si diresse in bagno a fare una doccia –Io, quell’uomo lo uccido**- disse Kamui prima di rientrare nella sua stanza.

In bagno Subaru si stava togliendo la camicia che indossava quando vide cadere un foglietto dalla tasca dei pantaloni, lo raccolse e lo aprì, lesse:

 

Caro Subaru,

Se stai leggendo questa lettera vuol dire che sei andato via prima che tornassi.

Ti scrivo soltanto per dirti una cosa: TI AMO.

So ciò che stai pensando, secondo te sto mentendo e ti ho rubato la cosa più preziosa che possedevi.

Ma se fossi rimasto avresti capito che non è così.

Sono andato a fare delle commissioni per quell’idiota di mio fratello, sapevo sarebbe finita così.

Perciò ti scrivo, ciò che ti ho fatto ti sembrerà orribile, sicuramente ti sentirai solo,

vuoto, come se ti mancasse qualcosa...

Mi dispiace Subaru, mi dispiace davvero, io mi sono lasciato dominare dall’istinto e non mi sono abbastanza

curato di te, perdonami, se non mi credi, ti prego chiedi a Fuuma lui ti dirà se è vero o meno che sono

dovuto uscire per le sue commissioni.

Ti amo

                                                                                                   Seishiro

Calde lacrime scesero dai suoi occhi in quel momento, si fidava troppo, lo sapeva, ma cosa ci poteva fare? Era innamorato!

Richiuse il foglietto asciugandosi le lacrime e appoggiandolo nello stipetto*** delle medicine, vicino al lavandino. Si spogliò del tutto ed entrò nella doccia aprendo l’acqua.

 

Commento delle autrici, anzi autricE (ormai scrivo solo io u.u ndMoe)

Moe: Salve a tutti! Ebbene sì! Come avete letto qui sopra, sono ancora io a scrivere questo chappy u.u

She: E certo! Non mi fai scrivere! è.é

Moe: Era troppo presto per quello che volevi scrivere tu! è.é comunque il prossimo chappy lo scrivi tu -.-“

She: XP

Moe: Comunque... oggi usiamo questo spazio per rispondere ai commentucci! Farò proprio rispondere i due protagonisti del chappy precedente huhuhu....

Sub: R-rispondo io a Francesca Akira89... b-bè... vedi doveva essere un po’ drammatica la cosa >///< Altrimenti lo scopo di essere più IC possibile sarebe andato in fumo >///<  Come hai potuto leggere Sei si è fatto perdonare e Kamui... l’ha presa malissimo! Ma c’era d’aspettarselo...

Ka: Che vorresti dire? è.é

Sub: Sei troppo iperprotettivo! >///< E poi mi hai copiato!

Ka: tsk... la scritto Moe non io... anche se lo ucciderei volentieri**

Sei: T’ammazzo prima io a te!

Fu: Calmiamoci un po’ eh! è.é

Moe: Oi! Basta! Subaru prosegui con la risposta? ^_^

Sub: S-sì... bè non c’è altro da dire... grazie mille per il commento! E sappi che sto bene anche se è stata un’esperienza terribile -_-

*Subaru va via triste triste, Moe e co. guardano male Seishiro*

Sei: Ma cosa volete insomma? è.é

*si scrocchiano tutti e tre le dita*

Moe: Rispondi alla nee-san Winry và! Che è meglio per te è.é

Sei: tsk... ma... meglio che rispondi te... io non ho niente da dirle...

Moe: Allora fila da Subaru! è.é

*Seishiro va via e Moe cambia subito umore*

Moe: Nee-saaaaaaaaaaaaaaaan ^_^ che bello! Grazie del commento! Hai fatto un poema -_-“

Comunque grazie! Non penso che capiteranno più chappy così... non intendo lemonosi XD Intendo chappy solo con una coppia, questo infatti doveva essere tutto FuuKa... ma mia sore dice che non va bene solo una coppia! è.é però poi scrivo solo io! Comunque sia... in questo chappy ho dato del mio meglio e spero ti sia piaciuto! Arigatou gozaimasu ^_^

 

Commento vero delle autrici

Moe: Ok, possibile mai che mi dimentico sempre tutto? è.é Allora... mi sono fatta perdonare? Il chappy precedente era... ehm triste? Orribile? Sofferto? Non lo so! Ma povero Subaru-san ç.ç! Mi son fatta perdonare? Anzi, SI è fattO perdonare? Spero di sì! All’inizio pensavo “e mo che ci ficco per il mistero che si cela verso la fissazione di Sei per il paranormale? O.O” allora ho fatto “dato che non c’è nulla dietro e questo Sei è buono, magari lo faccio perdonare?” così ecco la lettera ^_^ Spero vi sia piaciuta e che vi sia scesa qualche lacrimuccia (tanto per dire) e soprattutto che ce l’abbiate un po’ con Fuuma per la sua idiozia è.é Comunque anche lui lo perdonate vero? *.* Ha dato il primo ‘bacio’ a Kamui siete contente? X° ° ° Comunque sia in questo chappy c’è stato il pienone O.O Un sacco de roba! Spero vi sia piaciuto l’ho scritto qualche 5 o 6 volte prima di metterlo -_-! Un ultima cosa ma ‘sta X non è mica quella di x1999 O.o”? perché sembra proprio quella della cover... vabbè se non vedete il font (la scrittura) che uso non la potete vedere poi non so.. Alla prossima! ^_^

 

She: Ok, sono un vero casino, mi sa proprio che questa fic l’abbandono... nhaaaaaaaaaaaaa ... spero di riuscire a scrivere io il prossimo capitolo tanto se non riesco lo lascio di nuovo alla Moe XDDD scherzo se trovo un buco mi metto sotto a scriverlo anche se sono a corto di fantasia per Fantomatic u.u (grazie Cinema Bizarre X°D non so cosa centra ma lo volevo scrivere XDDD) DouWata non dico altro >.<

 

Ringraziamenti:

Ringrazio intanto tutti coloro che seguono la storia! Grazie di cuore! Poi ringrazio anche: KawaiiSai, MoonlightWitch, Pikkola Rin e tweetty per aver messo la storia tra i preferiti! GRAZIE!

Ringrazio ancora tutti coloro che seguono questa storia, soprattutto chi commenta, perché mi da la forza di continuare a scrivere! Ma ringrazio anche chi non lo fa, perché legge comunque la storia, no?

GRAZIE A TUTTI!

 

Note Finali:

*Tadaima: Sono a casa, solitamente lo si dice quando si rientra a casa...

** Io, quell’uomo lo uccido: tratto da Tokyo Babylon 7, pag 80-81! Lo dice Subaru rivolto appunto a Seishiro..ma questa è un’altra storia! Ho usato questa frase perché mi sembrava azzeccata X° ° °

***Stipetto da ‘stipo’: Mobiletto di solito in legno pregiato e artisticamente decorato.

 

 

 

   
 
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