Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: LittleGinGin    02/01/2015    3 recensioni
Una giornata di giugno afosa da passare in compagnia di chi amiamo di più
*sinceramente non so che scrivere qui ahahah*
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kakashi Hatake, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sakura, Sasuke/Karin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ecco! Questa era la fanfiction che non sono riuscita a finire per la week, ma oggi visto che volevo scriverne una di quelle che avevo lasciato indietro (e non avevo piú voglia di fare i compiti) ho continuato e concluso questa. Spero vi piaccia ^^




Il sole splendeva alto nel cielo azzurro, mentre i raggi di mezzogiorno picchiettavano sulla pelle bronzea dell'Uzumaki che camminava con tranquillità all'ombra dei grandi alberi di Konoha.
Le iridi azzurre rivolte al cielo, un dolce e fresco sorriso steso sulle labbra carnose, le mani in tasca, un motivetto nella mente.
Ripensava a quel giorno che era finita la guerra, a quel giorno dove aveva perso il suo braccio destro per amore di un amico. Quante cose erano successe da allora...
"Ei Naruto." "Sasuke!"
Si guardarono per un istante poi Naruto, come al suo solito, sorrise e Sasuke distolse lo sguardo.
"Che ci fai da queste parti?" "Come cosa ci faccio? Ma sei stupido? Dovevamo ritrovarci di fronte all'ospedale ricordi?"
L'ospedale...? Giá cavolo!
Aveva fissato con quelli del team 7 di riunirsi per mangiare qualcosa!
"Eh...~" "Te l'eri dimenticato vero?" Sbuffó "Sei proprio stupido Naruto..." "Non é colpa mia! É che ... É che avevo molte cose da fare..." "Ts."
Sasuke scosse la testa come al suo solito mentre Naruto cercava una buona scusa da inventarsi, senza riuscirai ovviamente.
"Aah! Andiamo o ci ucciderà ad entrambi."
Si incamminó precedendo l'amico che nel frattempo fu pervaso da un forte brivido e un brutto presentimento gli pervase la mente.
"E-ei.. Sas'ke... Mica glielo vuoi raccontare che me ne ero dimenticato..."
Non rispose.
"N-no! Ti prego! Non lo fare!" Si attaccó alle gambe dell'amico provocandogli un alto tasso si nervosismo e voglia omicida.
"SAS'KEEEEE!"

Era mezzogiorno e mezzo, il cielo brillava soleggiato e il caldo di quell'afoso giugno sembrava inarrestabile.
Seduta tra le mille scartoffie, Sakura assaporava l'aria condizionata dalla sala pranzo mentre compilava gli ultimi moduli prima di uscire dall'edificio. Dentro di se avrebbe tanto voluto rimanere seduta al fresco, ma sfortunatamente aveva un impegno a cui non poteva sottrarsi.
Non voglio uscire
Borbottò fra se portando indietro la testa e chiudendo l'ultima cartella clinica, posando una mano sulla pancia.
Svogliata e affamata salutó le infermiere al bancone e uscí dalla struttura.
Fu colpita da un aria tremendamente afosa e umida tanto che fece per tornarsene indietro e mandare al diavolo l'appuntamento se non fosse stato per quella voce squillante e fastidiosa che l'obbligó a voltarsi.
"Sakura-Chan! Siamo qui!" "Naruto! Sas'ke-kun!"
Scese le scale e Naruto corse ad abbracciarla.
"Ei! Cosí mi uccidi idiota! Fa giá caldo, non ti appiccicare!!" Lo strattonó via irritata. "E dai Sakura-Chan! Dammi almeno un bacio!!" "Che scena disgustosa." "Zitto Sas'ke-kun che io ti ho visto far di peggio con Karin." L'ammoní l'Haruno fiera del suo strike. "A proposito, dov'é?" "É rimasta a casa, non stava molto bene e non voleva affaticarsi troppo, dopotutto é incinta." "Giá, amore dovresti anche te riposarti, camminare tutto il giorno e visitare pazienti con quel pancione non dev'essere facile." "Brutto idiota!" Sakura rifiló un sonoro pugno a suo marito scaraventandolo lontano dal gruppo. "Vorresti insinuare che sono troppo grossa per muovermi?!" "M-ma no... Io non intendevo questo..." Disse sanguinante. "Uff, comunque salutala da parte mia." Sasuke annuí.

Erano passati anni da quando erano diventati un team e altrettanti da quando Sasuke l'aveva abbandonato. Fortunatamente grazie a quella testa quadra, il criminale piú ricercato al mondo era finalmente deciso a seguire la strada giusta, infrangendo qualche regola, ma tornando finalmente a casa. Non era ancora stato perdonato per i suoi crimini, ma grazie a Naruto, eroe di tutti i villaggi ninja, gli era stato concesso una residenza fissa, ovvero villa Uchiha, e dei giorni prefissati per poter tornare al villaggio e rivedere i propri compagni.
Non era ció che Naruto sperava, ma a Sasuke andava bene. Poteva viaggiare per il mondo come pensava di fare, ma allo stesso tempo avere una casa per la propria famiglia, anche se lui non poteva tornarci quando voleva, fino a nuovo ordine. Inoltre il suo gruppo, il team taka, era ancora unito e, oltre che viaggiare per il mondo, lavoravano anche per l'Hokage e Karin, beh, Karin era riuscita a conquistare il cuore "di ghiaccio" dell'Uchiha e sposarselo.
Naruto, invece, era considerato l'eroe piú grande di tutti i tempi. Aveva salvato il suo villaggio da Pain e dopo aveva salvato il mondo dalla sua distruzione riuscendo ad unire tutti i villaggi e a renderli fratelli fra loro. Ovviamente, essendo giovane per la carica di Hokage e visto che Tsunade era ancora viva, non aveva preso comando, ma comunque ogni giorno aiutava Tsunade così da poter apprendere e capire i compiti che avrebbe dovuto affrontare in futuro.
Sakura invece era diventata il medico piú famoso al mondo e anche lei aiutava Tsunade a gestire l'ospedale di Konoha in modo da poterla sostituire quando avesse raggiunto gli altri due ninja supremi. Inoltre era richiesta da tutti i villaggi per i casi piú estremi e la sua bravura venne riconosciuta in tutto il mondo.
Su questi ultimi due c'é da dire un'altra cosa:
Dopo la fine della guerra, finalmente Naruto si dichiaró a Sakura e con grande sorpresa la giovane konuichi ricambió i sentimenti.
Non potete immaginarvi la felicità di Naruto, soprattutto quella che provava dopo che Sakura gli aveva concesso di divenire suo marito per sempre e quella che provava quando una mattina Sakura gli sveló che sarebbe diventato padre.
Oh, quando quando glielo disse svení dalla gioia e dopo essersi ripreso era tutto euforico.

"Insomma ma quando arriva Kakashi?" Sbuffò Sasuke incrociando le braccia. "Sto morendo di caldoo!" Si lamentó Naruto lasciandosi cadere all'ombra di un albero. "Giuro che lo uccido se non arriva entro due minuti!" Strinse i pugni Sakura. "Nel frattempo che facciamo? Io mi sto annoiando! Dattebayo!" "Ecco! Sakura lo sai che-" "Zitto stronzo!" "Naruto-" "Non parlare!" "Lasciami stare!" I due iniziarono a lottare mente Sakura li guardava annoiata.
Prese Naruto per un orecchio e gli diede un bacio sulle labbra in modo da farlo calmare e rincoglionire giusto il tempo per far finire la frase a Sasuke.
"Naruto si era scordato del pranzo?"
Il volto di Sakura si incendiò.
Da quandj era incinta era molto più emotiva e perció si arrabbiava piú facilmente.
"Cosa?!"
Naruto scattò in piedi terrorizzato mentre Sakura lo distrusse con un solo sguardo.
"A-amore...Non é colpa mia. Tsunade...Tsunade mi ha trattenuto e..." "Vieni qui che ti ammazzo!"
*Qualche minuto piú tardi*
"Ei ragazzi scusate per il rit-" Kakashi si interruppe subito quando al suo arrivo vide i tre seduti all'ombra di un albero, o meglio, vide Sakura e Sasume seduti ad aspettarlo mentre Naruto era mezzo morto sul prato.
"C-che mi sono perso?"
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: LittleGinGin