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Autore: Sarapia    04/01/2015    3 recensioni
In un epoca in cui il Ministero della Magia è troppo indaffarato, si trova costretto a lasciare del lavoro ai migliori studenti della Scuola di Magia di Hogwarts; ma quando il caso si rivela davvero pericoloso c' è bisogno del contributo di entrambi gli studenti migliori in assoluto: Rose e Scorpius, nemici di sangue dal primo giorno in cui si sono incontrati.
La squadra selezionata per la missione dovrà recarsi in un' abitazione in incognito per i prossimi giorni e i due dovranno imparare a convivere.
C' erano una volta Miss Weasley e il suo rivale Malfoy... ma cosa succede se i due non sono più nemici?
Genere: Azione, Commedia, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Lily Luna Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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CAPITOLO 1: missione

 

Guardai i raggi del sole crepitare nel fiacco tentativo di levarsi, quindi diedi un ultima occhiata alle cose da portare e sospirai.

Mia madre mi aveva insegnato un ottimo incantesimo e grazie a lei ora godevo di tutto il necessario in una comoda borsetta a tracolla. Mi chiesi se ce l' avremmo fatta davvero, stavolta.

Scesi le scale del dormitorio femminile e senza troppi complimenti svegliai Lily, come sempre ancora addormentata e con la bava alla bocca.

Quanto era bella Lily, mi ritrovai a pensare, con quei lunghi capelli lisci e il volto senza lentiggini!

-Mmmh.- grugnì la ragazza assonnata.

-Svegliati Lily, oggi siamo in missione.- e anche Lily si fece un po' più vigile. -Dieci minuti e ti voglio sotto.-.

Naturalmente non avevamo idea di chi fosse stato convocato, tuttavia avevo un solo pensiero fisso: non Scorpius Malfoy.

A detta mia Scoprius era il ragazzo più arrogante e presuntuoso che si potesse avere la sfortuna di incontrare. Tuttavia non era la prima volta che in una missione venisse convocato Scorpius.

La McGranitt naturalmente selezionava con due giorni di anticipo solo i migliori studenti della scuola e non era un caso che io e Scorpius avessimo affrontato più missioni di chiunque altro.

In pratica le missioni consistevano nel rintracciare i maghi Oscuri più malvagi del mondo magico e cacciarli, per poi lasciare il compito finale agli Auror. Certo, con molte probabilità era un lavoro che avrebbero potuto svolgere gli Auror stessi, ma in quei tempi c' era un gran da fare al Ministero vista l' organizzazione del Torneo di Quidditch.

E così reclutavano noi, i migliori della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

In pratica: bello schifo.

Scesi le scale con il volto impietrito nella mia migliore espressione di sfida, ovvero la mia solita faccia.

Di sabato a colazione come sempre non c' era molta gente, giusto qualcuno che aveva in mente di fare qualcosa di particolare o di seguire gli allenamenti di Quidditch.

A quel pensiero mi si contrasse lo stomaco. Era da un po' di tempo che saltavo gli allenamenti con questa storia delle missioni, ma cosa potevo farci? Il rendimento era ancora costante dunque continuavo a partecipare alle partite, ma per il resto...

-Ehi, Rose!- esclamò Lysa, la mia migliore amica. Lysa Finnigan è una Corvonero piuttosto sveglia con grandi occhi castani, con una zazzera di capelli color ebano e con una terribile cotta per mio cugino Al.

-Lys! Ci sei anche tu oggi?- domandai fingendomi sorpresa.

-A quanto pare oggi sono dei vostri.- mi fece l' occhiolino e attese che mi sedetti prima di spiare se sul tavolo dei Serpeverde fosse comparso Albus. -Non c' è.- mugolò triste.

Albus non era tra gli studenti più in gamba della scuola, ma non se la cavava certo male, e due o tre volte era stato anche convocato. Certo non era come James, ma di James si può solo dire che ormai il suo nome era leggenda qui a Hogwarts.

-Forse è in ritardo.- tentai di consolarla, e lei cominciò a imburrarsi una fetta di pane tostato. -Chi altri c' è?-.

-Lily, Gabriel...-

-Oh, ma dai! Zabini non lo reggo proprio.- imprecai contrariata. Non era un vero e proprio genio a scuola ma era decisamente portato per le pozioni. Ciononostante lo detestavo, e questo solo perchè faceva tanto comunella con...

-... e Scorpius Malfoy- concluse Lysa studiando cautamente la mia espressione.

-No!- esclamai furibonda. Che iella, con tanta gente proprio Scorpius dovevano convocare! Mi voltai di scatto verso la panca dei Serpeverde, ma essa era ancora vuota. -Ha forse intenzione di arrivare ancora in ritardo?!- feci piccata.

-Rilassati Rose, pensa piuttosto alla missione.- disse Lysa offrendomi della marmellata.

Già, la missione. Che razza di missione era se convocavano me e Scorpius insieme? Sicuramente era qualcosa di difficilissimo, altrimenti sarebbe bastato l' uno o l' altra.

Scorpius era come me il migliore studente della scuola: lui rappresentava la parte maschile e io quella femminile. Le nostre famiglie si odiavano e noi non eravamo certo da meno.

Disgustata mi alzai e presi la mia borsetta. -Mi è passata la fame.- dissi a una Lysa più scettica che mai, ma lei si limitò a prendere le sue cose, un' ultima fetta di pane imburrato e mi seguì verso lo studio della preside. Incrociammo di sfuggita una Lily paonazza come al solito per il ritardo mentre andava ad arraffare qualcosa da mangiare per strada e infine raggiungemmo il gargoyle di pietra.

Dei ragazzi nessuna traccia.

Fu solo quando entrammo nello studio della McGranitt che li trovammo lì, tutti e tre, ad attenderci insieme alla preside.

-Buongiorno ragazze. Signorina Weasley, signorina Potter, signorina Finnigan.- salutò la McGranitt con fare piuttosto serio. -Sedete, prego.- e con un colpo di bacchetta fece comparire tre morbide sedie dinnanzi alla scrivania. Zabini e Al erano entrambi seduti, quindi Lysa e Lily li imitarono. Io preferii rimanere in piedi mentre Scorpius mi guardava a braccie incrociate poggiato al muro. Una cosa che detestavo era essere squadrata dall' alto verso il basso da Malfoy; non lo avrei mai accettato.

-Bene, oggi vi ho convocato per una missione decisamente seria, più del solito, sicuro.- mise in chiaro la McGranitt da dietro la scrivania. -Voi siete i migliori studenti che questa scuola ha da offrire, tuttavia devo chiedere a ognuno di voi se se la sente, questa volta.-.

Che razza di domande! Se eravamo lì era abbastanza sicuro che avremmo partecipato alla missione, no?! Eppure il cipiglio della McGranitt era così strano, così insolito... diverso.

-Bene, ho ricevuto proprio l' altro giorno la terribile notizia che a quanto pare Lord Voldermort e Bellatrix Lestrange avessero una relazione.- la preside chinò lo sguardo qualche istante, come per trovare le parole giuste, dopo di chè si schiarì la voce e continuò: -Da questa malsana relazione pare sia nato e cresciuto un figlio, di all' incirca trent' anni- rivelò secca, senza giri di inutili parole.

Sbigottita aprii la bocca senza tuttavia proferir parola. Lily portò una mano alle labbra e anche Scorpius sembrava decisamente colpito.

Voldemort aveva un figlio?

-La vostra missione sta nel seguirlo giorno per giorno e scoprire se egli sia malvagio per davvero, infine potrete contattare gli Auror e riferire i vostri pareri. Dirò subito che se aveste intenzione di ritirarvi non ve ne farei una colpa. Le vostre famiglie si sono pronunciate decisamente preoccupate, ed è per questo motivo che la casa sarà sorvegliata ventiquattro ore su ventiquattro da telecamere babbane, al fine di tutelare la vostra sicurezza. Le uniche aree più... private... sono i bagni.- precisò.

Nello studio non volava una sola mosca.

Io per prima avevo preso parte a molte missioni, ma questo...

-E la scuola?- chiesi immediatamente. Solitamente le missioni non durano più di un pomeriggio.

-Le lezioni per voi saranno sospese ma avrete un encomio elogiativo al termine della missione.- aggiunse la preside. Questa stava a significare solo che la missione era davvero grave.

-Io ci sto.- Al fu il primo a rispondere, e anche Zabini lo seguì a ruota.

-Conti su di me.- si offrì Lysa, e Lily annuì con decisione al suo fianco.

Rimanemmo in due.

Senza distogliere il mio sguardo dal suo color ghiaccio decretai: -Andata.-, e Scorpius ovviamente rispose all' appello: -Ci sto.-.

La McGranitt non nascose la sua preoccupazione ci abbracciò uno per uno prima di farci avvicinare alla passaporta.

-Ah, come si chiama?- domandò Zabini prima di avvicinarsi all' orribile lattina babbana usata.

-Ozelon Riddle.- rispose la McGranitt prima di incitarci a toccare la lattina, e infatti un vortice deciso ci strattonò con forza dal suolo, ma non prima di togliermi dalla visuale la lacrima silenziosa sul volto della preside.

 

Ammetto che all' inizio l' idea che Voldemort avesse un figlio mi faceva schifo, così come il fatto che gli Auror lasciassero un lavoro del genere a dei ragazzi, ma ve lo dico francamente: mi serviva un pretesto. Inoltre devo anche ammettere che col passare del tempo l' idea che Bellatrix e Voldemort abbiano avuto una relazione comincia anche a piacermi.

Spero che la fanfiction sia di vostro gradimento,

sempre vostra, Sarapia.

 

P.S. Questa ff esisteva già solo che ho fatto un pasticcio nella gestione ed è stata eliminata.

 

   
 
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