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Autore: Maya98    05/01/2015    1 recensioni
1891: è passato un anno da quando Moriarty ha preso potere in Inghilterra e Sherlock Holmes è stato sconfitto. Oscure vicende si tessono e sfilano tra loro davanti a Baker Street: mentre Sherlock ha da patire la sorte peggiore, fa il suo arrivo a Londra John Watson, ex-medico militare che avrà il potere di cambiare le carte in tavola. Mary Morstan, spia di Sherlock, è costretta a contrarre un matrimonio involuto con la pupilla di re Moriarty, Irene Adler. Mrs Hudson e Molly Hooper organizzano un movimento di rivolta per liberare Sherlock e Greg Lestrade il traditore, spogliato di ogni cosa, fa da narratore alle vicende che hanno come sfondo la nostra Londra Vittoriana.
Perché per combattere serve un motivo.
(Notre Dame de Paris; Musical!AU – Spiegazioni all’interno)
Nota: questa storia era stata originariamente pubblicata in un unico capitolo. Per esigenze di modalità è stata divisa in capitoli. Verrà aggiornata settimanalmente.
Genere: Introspettivo, Song-fic, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: John Watson, Quasi tutti, Sherlock Holmes
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Triangolo
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Note iniziali


SI PUO’ LEGGERE LA STORIA SENZA CONOSCERE NULLA DI NOTRE DAME
 
Questa storia NON è del tutto una Notre Dame de Paris!AU. Non è ricalcata sulla storia del libro e neanche quella del Musical: è semplicemente accostata alle canzoni. (Il Musical di cui parlo è questo: http://www.youtube.com/watch?v=Ur-UEik6WkI). Ci sono notevoli differenze. Non siamo a Parigi, ma a Londra; Notre Dame è Baker Street (la fortuna di essere isosillabici <3) e siamo nel 1891. Ho assegnato più o meno ad ogni personaggio il suo corrispondente, ma questa relazione non è sempre valida. Per esempio, John Watson -> Esmeralda; ma non tutte le parti di Esmeralda sono ricoperte da John. Alcune canzoni sono cantate da Molly. Mary interpreterebbe Febo, ma nonostante Febo sia un ipocrita senza cuore che vuole Esmeralda solo per il suo corpo e non la ama, Mary non sarà così. Mary avrà le sue canzoni, ma non il suo carattere. E nonostante Frollo sia “innamorato” di Esmeralda, Jim non nutre alcun tipo di sentimento nei confronti di John (Johniarty proprio è una coppia che non digerisco).
In ogni caso, ecco l’elenco più o meno fisso delle corrispondenze dei personaggi:

John – Esmeralda
Sherlock – Quasimodo
Jim – Frollo
Greg – Gringoire
Mary – Febo
Mrs Hudson – Clopin
Irene – Fiordaliso
Molly – (Parte di) Esmeralda
Fandom dei Ribelli – Corte dei Miracoli


Non c’è Mycroft. Non l’ho messo perché era di troppo. Potete credere che rimanga nell’ombra tutto il tempo o che sia morto nella salita al trono di Moriarty, come preferite. Semplicemente la sua comparsa avrebbe spezzato la continuità narrativa.
Un’altra notazione importante: non c’è fedeltà storica. Sono possibili i matrimoni omosessuali (cosa che certe volte mi dimentico di specificare perché per me sono una faccenda del tutto normale).
Questa è una storia-musical. Ci sono lunghe bande di testo, ma non si può leggere senza ascoltare contemporaneamente il musical a cui è collegato: ogni canzone ha un testo modificato da cantare sulla base, altrimenti si perde il senso della AU. Quindi vi prego, vi prego, leggetela con sotto la musica.
Ho cercato di non mettere troppe scritte tra i testi delle canzoni, ma purtroppo la scrittura non è immediata come la voce, pertanto ho dovuto esplicitare i cambi di dialogo (dire chi sta parlando, in pratica) e a volte sono stata costretta ad inserirci stralci di testo per segnalare le azioni che si svolgono mentre si canta. Vi posso suggerire di stoppare la musica quando vedete che c’è del testo da leggere e farla ripartire successivamente.
Le coppie. Si chiama Notre Dame de Johnlock, ma siccome in Notre Dame ci sono diverse storie d’amore intrecciate, non aspettatevi che sia solo Johnlock. È presente anche Jary, Lestrolly e per chi vuole leggercela Sheriarty. Accennata.
Notre Dame de Johnlock. Perché? Notre dame significa ‘nostra signora’. E tra tutte le cose del fandom, davvero, chi è la nostra signora, se non la madre di tutte le ship? La Johnlock <3
Sherlock ha una caratterizzazione particolare. Bisogna tener conto che le vicende si svolgono ipoteticamente prima della Caduta, ma senza che Sherlock abbia ancora incontrato John. Abbiamo quindi la visione di uno Sherlock già sconfitto da Moriarty – anche se non ancora morto – che viene sconvolto dall’arrivo di John nella sua vita, la gelosia per il rapporto instauratosi tra John e Mary e il sacrificio che è pronto a fare per lui. Fondamentalmente, ci troviamo di fronte ad uno Sherlock del tutto in crisi con il suo mondo, quindi molto confuso, a tratti freddissimo a tratti molto sentimentale, che cerca di riprendere a combattere la sua battaglia.
E ora vi auguro buona lettura.





 

Notre Dame de Johnlock
 


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Dedicata
all’uomo strano
che sfida il fato, il tempo e il cielo
e a chi crede in lui
 
 
 


Sommario del primo atto:


1891: si conclude la terribile sfida, perpetuatasi negli ultimi anni tra Sherlock Holmes – il più grande campione della legge della sua generazione -  e James Moriarty – presunto criminale e aspirante al trono d’Inghilterra. La vittoria è stata ottenuta da quest’ultimo, che ha costretto Holmes a capitolare con un tour de force azzardato e rischioso. La corona è sua: il più giovane degli Holmes, imprigionato nella sua dimora come agli arresti domiciliari, è impedito dall’uscire da casa. Fior fiori di clienti e persone a lui vicine, guidate dalla signora Martha Hudson – autodefinitasi seconda madre di Sherlock – si sono organizzati in un movimento rivoluzionario anti-James Moriarty, denominato ‘Il Fandom dei Ribelli’. Esso promuove l’azione di liberazione nei confronti di Holmes, spinta soprattutto da amici e clienti lasciati in balia dell’inettitudine di Scotland Yard.
Un’emissaria di questo movimento, nota come A.G.R.A., è riuscita con abilità ad infiltrarsi nei servizi segreti della Corte Reale, giungendo a diventare Capitano degli Agenti e delle Spie, sotto la falsa identità di ‘Mary Morstan’. Per far ciò, è stata costretta a promettersi in matrimonio a Irene Adler, amica e confidente di Moriarty, bisognosa di un’unione frettolosa per coprire i numerosi scandali di cui è stata protagonista negli ultimi tempi. In questo aspro clima, fa il suo ritorno in città il Capitano John Watson, medico militare ferito in battaglia, nel corpo così come nello spirito. Fa la conoscenza di Mary, in pattuglia a frenare un principio di rivolta, e di Sherlock, uscito di nascosto da Baker Street per incontrare Mrs Hudson – che si rivela essere anche una vecchia amica della madre di John. Li presenta Mike Stamford, compagno di studi di John e membro del Fandom dei Ribelli.
Nel frattempo, Mary rientra nella sua dimora di copertura, dove trova la sua futura consorte, Irene, presa nel diletto del piacere fisico condiviso con un’altra persona. Mary, disgustata, lascia la casa e cerca rifugio nel suo lavoro di spia.
Nei giorni seguenti, Sherlock e John approfondiscono la loro conoscenza attraverso le fughe del primo dalla sua prigione. Ma il popolo dei sostenitori di Moriarty – quelli che credono che Holmes sia un bugiardo, capeggiati dalla fiera Sally Donovan – accortosi della frequenza di questi incontri si prepara a tendere un’imboscata a Sherlock sulla porta di casa.
Questo, avendo dedotto le intenzioni dei suoi nemici, decide di comparire sul tetto dell’abitazione per evitare la trappola ma poterli sbeffeggiare. Tuttavia, sfortunatamente, in strada passa James in persona, che insinua cose circa il legame che Holmes sta intessendo con Watson e minacciando di spezzarlo. Sherlock – che in passato aveva abbandonato la sua battaglia contro di lui, accettando la sconfitta – rianimato dal sentimento per John, si dimostra pronto a combattere di nuovo e ribellarsi all’involuto giogo.
Nel frattempo, Greg Lestrade - considerato ‘il traditore di Sherlock’ per aver dato ascolto a Sally Donovan, permettendo così la vittoria di Moriarty - si avventura alla ricerca del Fandom dei Ribelli per entrare a farne parte. Una volta trovatolo, tuttavia, Mrs Hudson riesce a scatenargli contro la folla inferocita, imprigionandolo e minacciando di impiccarlo a meno che una donna tra loro non lo sposi, concedendogli così il perdono. Molly Hooper, vecchia amica di Sherlock, si fa avanti, salvandolo così dalla sua sorte. Mrs Hudson dimentica immediatamente l’avvenuto e torna a trattare Greg come un figlio.
Mentre il Fandom è in festa, Sherlock si aggira per gli oscuri vicoli di Londra seguendo un John Watson preoccupato ma ignaro. Sherlock si trova ad assistere ad un improvviso attacco ai danni di Watson: infatti Sebastian Moran, braccio destro di Moriarty, apre il fuoco contro John. Prima che nessuno possa fare alcunché, Mary Morstan interviene a difendere John. Sherlock, paralizzato dal terrore che sia successo qualcosa all’amico, non si muove, e si trova quindi ad ascoltare i discorsi di Mary e John, che si danno appuntamento per la sera successiva, facendo sì che Mary sconfigga i suoi dubbi sulla scelta tra primo amore e il suo lavoro per conto di Holmes. Mentre Sherlock, in conflitto con sé stesso e al tempo stesso afflitto, decide se continuare a seguire Watson o meno, la Guardia Cittadina lo sorprende fuori dalle mura di casa e lo arresta.
Nel frattempo, terminati i festeggiamenti al Fandom, Lestrade e Molly si allontanano insieme per parlare un po’. Incontrano nel loro percorso Moriarty e i suoi scagnozzi, alla ricerca di Sherlock. Ad interromperli sopraggiunge la Donovan, annunciando che Holmes è in prigione. Jim chiede il suo affidamento, ma Sherlock riesce a imbrogliarlo e a fuggire di nuovo alle sue grinfie, e si trova a seguire John ancora una volta: ma questa volta è diverso. Decide infatti, una volta per tutte, di uscire allo scoperto e incontrarlo. John, certo di non essere al sicuro dagli attacchi e ancora sui giri per l’appuntamento con Mary, gli chiede un rifugio per la notte, e così Sherlock lo conduce a Baker Street.
Prima di concedersi qualche ora di sonno, John parla con sua madre – morta molti anni prima – circa una certa inquietudine su Mary e sul suo futuro. La sera seguente, mentre entrambi si recano all’appuntamento, Jim avverte Mary di lasciar stare John, ma lei non presta ascolto alle minacce. Al loro incontro, dopo una piacevole serata, Sebastian Moran cerca di assalire la coppia , finendo per pugnalare Mary, che agonizza tra le braccia dell’amato.

 
  
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