Te ne sei andato senza dire nulla.

Sono passati quattro anni da allora.

Chissà cosa stai facendo.

Cosa stai pensando.

Suonerai ancora il tuo basso ? Penserai ancora a me ?

Sei sempre stato il tipo che passa sopra le cose...

Dopo quella volta...Non ci siamo più sentiti...

Sono stato uno stupido...

Perché devo essere sempre così geloso?

Ti ho visto vicino a lui e ti ho detto che non volevo più vederti...

E tu...hai esaudito tutto ciò...

Così la nostra band ha continuato a suonare...

Rimpiazzandoti con un'altra persona..

Ma io non ti ho mai rimpiazzato. No. Anzi...

Desidero tanto che tu ritorni...

Sono come un bimbo piccolo che si sente solo mentre la madre gli prepara il latte lasciandolo nella culla ad aspettare...

Di nuovo le lacrime iniziano a scorrere sulle mie guance, una dopo l'altra...

Amore ritorna!

“N-A-O!”

Mi asciugo il viso in fretta. Dimenticavo che Hiro ha litigato con Shou ed è rimasto da me a dormire.

“Dimmi!”

“Esci dalla camera e preparami qualcosa da mangiare!”

“Adesso hai fame?!”

Sono due giorni che non tocca cibo...

“Daiiiiiiiiii. Ti prego”

“Eccomi eccomi! Ma smettila di lagnarti!”

Apro la porta.

Il piccolo Hiro è seduto sul divano e fissa il soffitto.

Guarda come l'hai ridotto.

Shou sei un bastardo!

Non sei cambiato affatto. Sei come eri allora.

Pronto a spezzare i cuori di chi ti sta intorno.

“...Secondo te..”

le sue parole interrompono i miei pensieri..

“...Secondo te è come dice tora-shi? Voglio dire...è semplicemente un suo vecchio amico?"

Mi guarda con un volto triste.

Ha gli occhi rossi...deve aver pianto tutta la notte.

Tora continua a consolarlo..è vero che l'amore porta a tutto..

Pur di non farlo star male, resta lontano...

Lo ammiro..

“Dai Hiropon oggi in sala prove si sistemerà tutto!”

“Speriamo...”

Si sdraia..

“Allora...cosa vuoi che ti prepari?”

“mmh...qualcosa di semplice...latte di soia con...castagne!”

“va-va bene!”

Il piatto preferito di Shou... ' fanculo!

Arriviamo nella nostra stanza...

Tora mi fa ascoltare velocemente un nuovo pezzo.

E lo stronzo si avvicina ad Hiroto e lo abbraccia.

“Scusami non volevo...dovevo dirti subito come stavano le cose! Non accadrà più...ma...per favore..”

Inizia a singhiozzare ed Hiroto scoppia a piangere..

“Per oggi può bastare, andate io resto qui a sistemare gli strumenti..”

“occheiii! A domani”

Salutano in coro ed escono.

...Penso che i miei giorni da fratellone preoccupato siano finiti...

Sono contento per hiro...

Ma Tora...

“..Adesso sono pronto...!”

“Ma cos-?”

Mi giro di scatto...

Come se tutto ciò non fosse reale.

Cosa ci fai qui?

“Scusami”

Mi accenni un sorriso.

Un sorriso triste...malinconico e pieno di paura...

“i-io non so..non..”

Casco a terra e rimango a guardarti, mentre il mio viso viene rigato da gocce salate...

“Forse non dovevo..”

Fai un passo indietro..pronto ad allontanarti di nuovo da me.

...non voglio...non andare..”non farlo!”

Mi alzo, mi avvicino a te e ti stringo forte...riempiendo i miei polmoni del tuo profumo..

“uh..”

“Non lasciarmi solo...ti prego...non..”

Mi passi una mano tra i capelli..

“Sono un vigliacco...Perdonami Nao...”

“L'ho fatto quattro anni fa..”