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Autore: Beta Chan    05/01/2015    4 recensioni
[HamaHaya][Fic dedicata a Hayamin_ perché è grazie a lei se adesso adoro questa meravigliosa paing♥]
Dal testo:
"«Domani è la befana... ed ora che ci penso tu non hai fatto proprio nessun regalo al tuo fratellino e alla tua sorellina...» gli disse infine Hamano, il quale tutto ad un tratto smise di sorridere e si fece terribilmente serio.
Hayami rielaborò la frase detta dal corvino nella sua testa, e quando gli fu tutto chiaro sgranò gli occhi e si mise agitato le mani all'altezza della bocca:
"Come diamine aveva fatto a dimenticarsi di una cosa del genere?! Ma da che parte aveva la testa?!"
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Hamano Kaiji, Hayami Tsurumasa
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Preparazione Befana

05/01/2015

 

Quella sera, a parer di Hamano Kaiji era semplicemente perfetta... stupenda, uno di quei momenti magici che capitano soltanto una sola volta nella vita.
In alto nel cielo notturno, le stelle bianche splendevano maestose, sublimi, senza nessuna nube grigiastra ad ostacolarne la perfetta atmosfera che si era lentamente creata tutt'intorno.
Fuori per strada, tirava un leggero ma penetrante venticello invernale, il quale in modo impercettibile si creava un varco tra le porte delle abitazioni, entrando dentro di esse dagli spifferi o finestre poco chiuse e scricchiolanti.
Il corvino accese il condizionatore che aveva in casa e lo portò alla massima temperatura di calore, per ripararsi da quel maledetto vento gelido.
Subito, il climatizzatore iniziò a sprigionare aria calda e accogliente tutt'intorno alla stanza con un lieve rumore di sottofondo, il quale poteva benissimo essere nascosto con la copertura di una voce, anche la più bassa. La sua.
Proprio in quel momento infatti, Kaiji chiamò il suo fidanzato Hayami dalla sala, con l'intento di far godere anche lui dei privilegi benevoli di quell'utilissimo ageggio elettronico.
«Tsurumasa, potresti venire un momentino qua?» domandò con voce dolce Hamano al rossastro, il quale era intento a giocare ad un qualche videogioco per nerd in camera sua.
Hamano lo chiamò più volte... ma non ricevette alcuna risposta dal suo ragazzo, così a passo lento si diresse in camera di Hayami, bussando perplesso e curioso allo stesso tempo di sapere cosa stava combinando di così tanto importante quella testolina rossa...
Ma niente. Non ricevette nessuna risposta, nessun verso da parte sua.
Così smise di torturare il legno di quella porta, ed entrò a passo cauto nella sua stanza.
La scena che vide lo fece sorridere come un ebete, ed una stretta di estrema dolcezza gli crebbe nel cuore per un motivo ignoto che neanche lui in fin dei conti sapeva...
L'unica cosa certa era che vedere Tsurumasa stravaccato sul suo letto, intento giocare a fifa con la sua amatissima playstation di ultima generazione, munito delle sue solite cuffiette verdi nelle orecchie... lo rilassava incredibilmente, sentiva una piacevole atmosfera familiare in quella scena.
Cosa che non poteva che renderlo felice...
Molte volte Hamano fantasticava e fingeva di essere a capo di una vera e propria famiglia, con il corvino che svolgeva abilmente il ruolo da padre strampalato, e con il rosso intento a fare l'adorabile moglie, la quale senza il marito non può vivere e viceversa.
Quando diceva questi pensieri ad Hayami, egli arrossiva sempre abbassando lo sguardo e facendo un piccolo e timido sorriso dolce in volto.
"Quei sorrisi..." magari per altri erano semplici accenni, ammiccamenti timidi.. ma per lui invece erano molto di più. Lo facevano letteralmente impazzire.
Erano amore che Tsurumasa dava, e riceveva al tempo stesso da Kaiji.
Il corvino scosse di poco la testa, con l'intento di svuotarla da tutti i pensieri, e poi si mise vicino ad Hayami, il quale smise di giocare e lo guardò intensamente negli occhi castani.
«Cosa c'è Kaiji?» domandò stanco il rosso, emettendo un sonoro sbadiglio tutt'intorno, e appisolandosi meglio sulla spalla del suo fidanzato, il quale in un primo momento trasalì dalla sorpresa per poi rilassarsi gradualmente.
«Potresti venire un momento in sala con me?» gli disse infine il corvino, facendogli uno dei suoi soliti sorrisi a trentadue denti, i quali lasciavano sempre senza fiato Tsurumasa, che non faceva che arrossire come al solito.
«O-Okay, va bene...» gli rispose di rimando il rossastro, prendendo la mano che Hamano gli aveva precedentemente porto e stringendola affettuosamente.
Kaiji sorrise fra se e se senza un preciso motivo per la testa, e quando i due arrivarono finalmente nel piccolo e accogliente salotto di casa, Hamano si recò in un angolino di esso, abbassandosi e tirando fuori da un cassetto due grossi pezzetti di stoffa azzurri e rosa.
«Che cosa ci vuoi fare?» gli chiese confuso Hayami, il quale già stava pensando al peggio, dato il suo carattere alquanto pessimistico in ogni situazione.
Il corvino gli sorrise... un sorriso puro, raro, di quelli che si fanno poche volte nella vita...
Di quelli che oltre alla dolcezza e all'amore vi è anche un pizzico di sensibilità e sincerità.
Un sorriso che tolse completamente il fiato a Tsurumasa...
«Domani è la befana... ed ora che ci penso tu non hai fatto proprio nessun regalo al tuo fratellino e alla tua sorellina...» gli disse infine Hamano, il quale tutto ad un tratto smise di sorridere e si fece terribilmente serio.
Hayami rielaborò la frase detta dal corvino nella sua testa, e quando gli fu tutto chiaro sgranò gli occhi e si mise agitato le mani all'altezza della bocca:
"Come diamine aveva fatto a dimenticarsi di una cosa del genere?! Ma da che parte aveva la testa?!"
Tsuramasa sapeva esattamente che i suoi piccoli "bambini" adoravano i regali, e quando essi non arrivavano, mettevano sempre su un broncio che faceva sentire tremendamente in colpa Hayami, nonostante magari non fosse lui l'oggetto della tristezza dei due fratelli.
Quello era  il primo anno che conviveva con Hamano, eppure sembrava già aver dimenticato tutto e tutti della sua vita precedente... "Ma che fratello era?!"
Così il rossastro cominciò a camminare freneticamente avanti e indietro per l'abitazione, maledicendosi mentalmente e talvolta facendolo anche pubblicamente con frasi del tipo "sono un'idiota! Sono un grandissimo idiota! Non mi perdoneranno mai! E pensare che gli volevo bene...uff...che imbranato!"
E continuò così per un bel pò, dandosi dello spacciato e del fottuto, immaginandosi di tanto in tanto le facce deluse dei suoi due parenti quando scopriranno la mancanza del regalo da poter scartare quell'anno da parte del rossastro.
«Tsurumasa...» lo riprese infine Hamano, guardandolo con un sorriso tra il divertito ed il perplesso. Una cosa che Kaiji aveva fin da subito notato in Hayami il primo giorno d'asilo dove si erano conosciuti, era sicuramente la facilità di darsi subito per vinto difronte ai problemi.
«Stai tranquillo, non ti fa bene stressarti... guarda un pò qua cos'ho!» disse infine Kaiji, andando veloce in cucina e tornando subito dopo con due grosse buste dal contenuto ignoto agli occhi di Hayami.
Subito Hamano le svuotò sul tavolo scuro, rivelando una miriade di dolci, caramelle e cioccolatini sparsi per tutta la lunghezza del tavolo.
Il rosso strabuzzò nuovamente gli occhi: Il suo ragazzo l'aveva appena salvato dal fare una pessima figuraccia per la Befana! Non l'avrebbe mai ringraziato a dovere, poco ma sicuro.
«K-Kaiji! C-Cosa vuol dire?!» gli domandò incredulo Tsurumasa, osservando nuovamente tutta quella roba sparsa pericolosamente sul tavolino.
«Vuol dire che tu sei un grande e bello smemorato, e se adesso non ci fossi io... tu domani saresti andato da tuo fratello e tua sorella senza nessun regalo da portargli!» lo prese scherzosamente in giro Hamano, sorridendogli nuovamente e prendendogli una mano per farlo avvicinare al tavolo.
«G-Grazie, ma non dovevi...davvero, non ti ringrazierò mai abbastanza!» disse nuovamente il ragazzo dai codini, mettendosi meglio gli occhiali negli occhi neri e scrutando meglio il suo compagno.
«Tsk...figurati! E comunque un modo per scusarti ci sarebbe...» gli mormorò infine Hamano, andandogli a stampare un piccolo bacio sulla guancia, vicinissimo alla bocca.
«Quale...?» domandò imbarazzato il rosso, ancora in stato di trans da quel bacio così vicino alle proprie labbra screpolate.
«Sciogliti i codini» gli ordinò infine il corvino, arrossendo anch'esso lievemente.
«P-Perche?!» chiese nuovamente Hayami, assumendo la perfetta tonalità di un peperone.
«Beh... perchè s-sei bellissimo con i capelli sciolti... e poi insomma, ti ci ho visto così poche volte...» balbettò ridendo Hamano, passandosi imbarazzato per la cosa che aveva appena detto, le mani sulla sua stramba chioma corvina.
«Scemo...» lo riprese arrossendo Tsurumasa, il quale prese ad osservare il pavimento, divenuto tutto ad un tratto molto interessante.
«E dai Tsurumasa... ormai siamo fidanzati!» scherzò infine Kaiji, prendendo l'iniziativa e sciogliendo delicatamente i buffi codini rossastri del suo compagno, lasciandolo così con i capelli sciolti.
Hayami arrossì a dismisura, e si posizionò meglio gli occhiali sugli occhi, per poi guardare imbarazzato il corvino.
Hamano invece si limitò ad osservarlo a lungo, con fare totalmente sognante  e ammaliato, scrutando dolcemente i ciuffi fulvi disordinati che uscivano dalla testa del suo fidanzato, che in quel momento era a parer di Kaiji, la persona più bella e dolce della terra.
Quanto avrebbe voluto osservarlo infinito... nelle sue stupende iridi color inchiostro...
«Cosa c'è?» domandò perplesso il rosso, notando lo strano sguardo che aveva assunto il suo ragazzo.
Il corvino sorrise, e senza dire nient'altro diede un casto bacio a fior di labbra al compagno, il quale strabuzzò sorpreso gli occhietti color pece.
«H-Hamano!» disse scioccato e imbarazzato al tempo stesso Hayami, mettendo su un timido e dolce sorriso.
«Forza, mettiamoci all'opera!» gli rispose infine il corvino, sfoggiando uno dei suoi soliti sorrisi a trentadue denti, e facendo scherzosamente finta di nulla.
Tsurumasa sospirò lievemente, e subito prese la calza rosa... quella di sua sorella, mentre il suo compagno prese quella azzurra per il fratello.
E così... mentre tutta l'intera popolazione terrestre dormiva beatamente e si rilassava, i due coinquilini si misero a riempire quei giganteschi pezzi di stoffa, con goloserie, cioccolatini e caramelle di tutti i gusti.
«Uh ma guarda... un bel borsellino di Hello Kitty! Kaiji, ti sei dato da fare eh!» disse sorridendo il rosso, osservando il minuscolo portafoglio e mettendolo all'interno della calza rosata, sicuro che a sua sorella sarebbe piaciuto quel piccolo pensiero.
«Già... guarda qua! Un power rangers!» rispose infine Hamano, cominciando a giocare quell'infantile giocattolo per poi metterlo anch'esso nel suo pezzo di stoffa ceruleo.
"Ma quanti soldi avrà speso?! Diosanto... l'ho mandato in bancarotta... povero me!"  Pensò sbigottito Hayami, finendo di riempire la calza e mettendola attaccata al camino insieme a quella di Hamano.
«Ohw! Che sonno... Tsurumasa, andiamo a letto?» domandò stancamente il corvino al suo fidanzato, prendendolo per mano e trascinandolo con lui nella stanza che condividevano, per poi sprofondare nel morbido letto.
«Hayami?» lo chiamò nuovamente Hamano, prendendogli dolcemente la mano e accarezzandola delicato con il pollice, disegnandoci dei piccoli e circolari cerchietti con le dita.
«Mh...?» gli rispose di rimando il rosso, portando la sua attenzione sul viso abbronzato del suo compagno, così differente dal suo pallido e ossuto.
«Ti amo...lo sai?» gli disse con voce imbarazzata e dolce Kaiji, guardandolo intensamente negli occhi color pece e dandogli un piccolo bacio sul naso.
«T-ti amo anch'io...» gli rispose impacciato il rossastro, arrossendo fin troppo quando le dolci labbra del corvino combaciarono nuovamente con la sua pelle, questa volta con le sue labbra.
Il rosso sgranò gli occhi per la sorpresa, ed infine si lasciò andare a quel lento e intenso bacio con il suo amato, per poi spegnere la luce della camera, e mettersi nuovamente vicino a lui, stringendosi affettuosamente nel suo petto.
«Buonanotte...» gli disse infine il corvino, prendendogli una mano, e accarezzandogli con l'altra la schiena, facendolo rabbrividire.
"Grazie di tutto, Kaiji" pensò fra se e se il fulvo, addormentandosi e immaginandosi le bellissime facce di suo fratello e sua sorella quando riceveranno finalmente la loro amata "calza".
Poi infine si accoccolò meglio sul petto di Hamano, e pensò intensamente a lui... a quanto lo amava.
Tsurumasa era stato proprio fortunato a trovarlo... a innamorarsi del suo migliore amico.

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-Angolino dell'arcobaleno!

Salve a tutta la popolazione di Efp!

Chi vi parla è niente meno che la svampita Beta-Chan che pubblica questa specie di "cosetta qua"
Beh, che dire?
Questa fic è la prima che scrivo su questa coppia,e quindi spero di aver fatto almeno una shot accettabile! x'3
Inoltre dedico questa one-shot a Hayamin_ che è grazie a lei se ora adoro questa paing, la quale all'inizio neanche consideravo minimamente e davo molto per scontata! Sisi, lo sono.... sono una grandissima baka!! (?) ewe
Eleanor, grazie ancora per avermi fatto apprezzare la HamaHaya con le tue fic! <3
Sto diventando una patita di questa  paing, mi stai contagiando x'3
Beh... credo proprio di aver detto tutto, spero che vi sia piaciuta questa shot! :3
Vi chiedo solo di lasciarmi una piccola recensione qua sotto, giusto per farmi sapere cosa ne pensate, se ci sono errori o orrori, ci tengo molto! c:
Ora devo andare, alla prossima!! ^-^


-Beta-Chan
 

   
 
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